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20-22 Novembre

Tolstoj e il suo tempo, un convegno

Promosso dalla Fondazione Russia Cristiana e dal Centro Culturale Biblioteca dello Spirito, si svolgerà tra Bergamo e Milano sul tema, sempre attuale, "Di cosa vivone gli uomini?". In contemporanea, l'Università Cattolica ospiterà una mostra dedicata al grande scrittore russo.

12 Novembre 2014

La Fondazione Russia Cristiana e il Centro Culturale Biblioteca dello Spirito promuovo un convegno internazionale su Tolstoj e il suo tempo, dal titolo: “Attualità di un dibattito: di cosa vivono gli uomini?”, che avrà luogo in due diverse sedi a Bergamo e a Milano, dal 20 al 22 novembre 2014 (nel box, il programma completo).

Il Convegno, dedicato alla vicenda umana ed esistenziale del grande scrittore Lev Nikolaevič Tolstoj, nella sessione italiana segna il punto d’arrivo e di verifica di un lavoro seminariale svolto nell’arco di quest’anno sia in alcune scuole superiori del territorio lombardo, sia all’interno dell’università.

Nell’impossibilità di esaurire la sterminata personalità di Tolstoj, il Convegno si incentra sul travaglio interiore che emerge potentemente dai suoi scritti, sulle sue ricerche di ciò che è in grado di sostenere e dar senso alla vita dell’uomo, in un drammatico dialogo con la cultura illuminista di cui era figlio, ma anche con un formalismo ecclesiastico più preoccupato di preservare una tradizione cristallizzata, che non di uscire ad incontrare le “periferie” esistenziali e culturali.

È proprio in questa sfida l’attualità dell’interrogativo posto ancor oggi dall’“eretico” Tolstoj. Alla radice del dramma di cui Tolstoj è l’emblema, infatti, vi sono alcune opzioni decisive: un’idea di ragione che ammette il mistero, oppure una ragione che si pretende arbitra del reale; un cristianesimo come avvenimento oppure una serie di regole da rispettare e far rispettare; un laicismo, spesso arrogante e pretestuoso, che contraddice l’acuta esigenza della “laicità”, cioè di un’esperienza cristiana che trovi in sé le ragioni della consistenza della fede.

Le due sessioni, dedicate all’esame della personalità di Tolstoj e al dialogo che con lui idealmente intrecciano alcuni grandi della cultura russa – dal metropolita Antonij Bloom e padre Šmeman fino ad Aleksandr Solženicyn – vedranno relazioni sia di studiosi di livello internazionale (tra cui la poetessa Ol’ga Sedakova; Georgij Mitrofanov, docente di storia all’Accademia teologica di Pietroburgo; Georgij Orechanov, vicerettore dell’Università San Tichon di Mosca), sia di studenti superiori ed universitari.

In occasione del Convegno, all’Università Cattolica di Milano sarà esposta la mostra “Tolstoj: il grido e le risposte”, curata dalla Fondazione con la collaborazione del Museo Tolstoj di Mosca e studenti universitari, all’edizione 2014 del Meeting per l’amicizia tra i popoli, a Rimini.