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20 maggio

San Francesco, un ritratto tra arte, cinema e teatro

Nuovo appuntamento con la Scuola della Cattedrale in San Gottardo in Corte a Milano, in occasione dell'uscita di un nuovo libro dedicato alle rappresentazioni del Poverello d'Assisi nel corso dei secoli.

di Federico PIZZI

17 Maggio 2019

La Scuola della Cattedrale propone nuove prospettive di riflessione su una delle figure religiose più insigni della cristianità, san Francesco, prendendo spunto dalla pubblicazione del volume Francesco da Assisi – Storia, arte, mito (Carocci editore, Frecce, 2019).

Sembra che tutto sia stato scritto e scoperto sul Poverello di Assisi: la sua straordinaria vicenda umana e religiosa, la ribellione agli schemi costituiti dalla società del suo tempo, la conversione e le scelte controcorrente. Partendo dal Francesco storico delle opere spirituali, della letteratura del Cantico delle creature, è possibile però arrivare a dare uno sguardo diverso sul personaggio, attraverso nuove angolazioni che spaziano dalle arti visive alla letteratura, dalla  pittura e scultura al cinema e al teatro.

In particolare nel cinema, tante sono state le proposte d’autore che hanno voluto raffigurare sullo schermo il frate che parlava agli animali: da Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli ai tre lavori sul santo secondo le interpretazioni di Liliana Cavani, dal santo dei Fioretti presentato da Roberto Rossellini all’ultima realizzazione del 2016 da parte dei registi francesi Fely e Louvet. Anche nel teatro celebre è il monologo di Dario Fo Lu santo jullàre Francesco. Nella narrativa, ed in particolare nella letteratura per bambini e ragazzi, forte è il fascino della vita poetica, profondamente umana, ricca di innocenza e spontaneità, del fondatore della Regola.

«Attraverso uno sguardo interdisciplinare vengono indagate le modalità con cui si è sviluppata la fascinazione per Francesco d’Assisi nella cultura storico-artistica italiana nel medioevo e ai nostri giorni. Le diverse prospettive messe in gioco – storia, filosofia, numismatica, arti plastiche, letteratura, musica, cinema – fanno particolare riferimento alla trasmissione della memoria per cogliere l’immagine del santo in bilico tra il “Francesco della storia” e le sue “traduzioni mitiche” occorse nel tempo.»

L’evento, introdotto e coordinato da Armando Torno, si terrà lunedì 20 maggio 2019 alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Gottardo in Corte (Via Pecorari, 2 – Milano), e vedrà la partecipazione di mons. Gianantonio Borgonovo (arciprete del Duomo di Milano), di Marina Benedetti, professore di Storia del cristianesimo presso l’Università degli Studi di Milano, e di Tomaso Subini, professore di Storia e critica del cinema presso l’Università degli Studi di Milano.

Ingresso libero con prenotazione, fino ad esaurimento posti, a partire dalle ore 18.00
Tel. 02 36169314 – scuoladellacattedrale@duomomilano.itwww.duomomilano.it