Sirio 26-29 marzo 2024
Share

2013/2014

Piams:
«Una proposta unica nel suo genere»

Presentata l'Offerta formativa del prossimo anno. Il cardinale Ravasi: «Auguro che l'Istituto sappia rendere un concreto servizio a tutti coloro che operano nei campi correlati alla musica per il culto divino»

24 Luglio 2013

Il 19 novembre 2012, dopo una lunga fase preparatoria che aveva visto impegnato il corpo docente, e dopo un attento lavoro di revisione da parte della Congregazione per l’Educazione Cattolica, la Santa Sede approvava definitivamente i nuovi Statuti e i nuovi Ordinamenti degli studi del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, il cui Gran cancelliere è l’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola.

Si è quindi aperta una fase, conclusasi poche settimane fa, di messa a punto dei nuovi piani di studio accademici, conformi alle norme del cosiddetto “processo di Bologna”, e pertanto pienamente integrati nel sistema di istruzione superiore della Comunità Europea. I nuovi curricula, pensati per realizzare una formazione integrale delle diverse figure che ruotano attorno al mondo della musica per la liturgia e per dare all’allievo una professionalità altamente qualificata anche in contesti extra-liturgici, sono riferiti a quattro differenti indirizzi di studio: musicologico (discipline della musica sacra); tecnologico (ingegneria e manifattura organaria); musicale-interpretativo (discipline interpretative della musica sacra), con specializzazioni in canto ambrosiano e gregoriano, in tecnica e didattica del canto liturgico, in direzione di coro e composizione corale e in organo principale (organo e composizione organistica); compositivo (composizione sacra). Già lo scorso aprile Papa Francesco aveva ringraziato l’Istituto per il lavoro a servizio della musica liturgica.

Ora, avuto notizia dell’approvazione dei nuovi ordinamenti didattici, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha auspicato «una piena riuscita di tutti i progetti formativi, culturali e scientifici programmati» dal Piams, aggiungendo: «Nella solenne circostanza, auguro che il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra sappia sempre aprire nuovi orizzonti formativi, per rendere un concreto servizio a tutti coloro che operano nei campi correlati alla musica per il culto divino, così da rinnovare e perpetuare una proposta culturale unica nel suo genere, attraverso il dialogo e il confronto fra tutti quei musicisti che desiderano impegnarsi in quella esaltante disciplina dello spirito opportunamente definita ‘musica sacra’».

Ulteriori percorsi di studio specializzati strettamente legati con il nuovo ordinamento di studi sono rappresentati dai corsi di alta formazione (Master), parte dei quali strutturati su progetto della Conferenza Episcopale Italiana e dalle Master classes.

La nuova formulazione dei corsi accademici è preceduta in modo organico da percorsi mirati di propedeutica musicale (corsi preaccademici: lettura della musica, pianoforte, vocalità) ed è affiancata da proposte di natura professionalizzante (corsi strutturati: canto ambrosiano e gregoriano, organo, vocalità).

Fondato per «venire in aiuto ai cori delle basiliche, delle prevosture, delle parrocchie e delle rispettive cappelle musicali dell’archidiocesi», da sempre il Piams ha manifestato una particolare attenzione alle realtà pastorali di base (parrocchie, unità e comunità pastorali, decanati o vicarie, comunità religiose….).

Per meglio rispondere alle esigenze poste dalla nuova pastorale e per mettere a disposizione degli animatori risorse ancora più incisive ed efficaci per la propria formazione personale e il servizio ecclesiale, da quest’anno i percorsi didattici della scuola Salm (musicisti per la liturgia/animatori musicali, lettori/commentatori) saranno ampliati con una proposta base (FLIP: Formazione LIturgico Pastorale) e con altre risorse di Formazione permanente decentrate sul territorio.

Anche se, d’ora in poi, tutti i corsi attivati appartenenti ai curricula accademici saranno accessibili anche agli uditori, nell’Offerta formativa 2013/2014 non manca un ampio ventaglio di Corsi liberi fra cui si segnalano alcune novità appartenenti all’area linguaggio musicale (basso continuo), musicologia (laboratorio di scrittura italiana), musica pratica (tecniche vocali contemporanee, tecniche di espressione e consapevolezza corporea) e tecnologia (introduzione alla sonorizzazione, informatica musicale).

Le proposte di formazione permanente (Lifelong Learning) sono infine completate dai differenti cicli monografici dei corsi brevi e delle settimane di studio.

Info e iscrizioni: tel. 02 89406400; istituto@unipiams.org; www.unipiams.org  
Il termine ultimo è fissato per il 22 settembre 2013 (per l’iscrizione ai test attitudinali: 7 settembre).