Uno dei momenti decisivi della storia della Chiesa e dell’Europa rivive nel volume Costantino il Grande alle radici dell’Europa, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana a cura di Enrico dal Covolo e Giulia Sfameni Gasparro, nella collana “Atti e Documenti” del Pontificio Comitato di Scienze Storiche.
Questo volume consegna alla comunità scientifica i risultati dei lavori del Convegno internazionale “Costantino il Grande. Alle radici dell’Europa”, che si è svolto in Vaticano nell’aprile del 2012, nella ricorrenza dei 1700 anni dalla battaglia di Ponte Milvio. Costantino ha avuto un “ruolo decisivo nella storia dell’Occidente e dell’intero mondo oggi globalizzato”, sostengono i curatori nella premessa del volume. Ciò, in particolare, grazie alla “svolta epocale segnata dall’adesione al cristianesimo del rappresentante del vertice del potere imperiale di Roma”.
“Ricordando la battaglia di Ponte Milvio – osserva padre Ardura nella presentazione dell’opera –, celebriamo non tanto la fine delle persecuzioni contro i cristiani, ma soprattutto l’inizio di un mondo nuovo, l’Europa in cui sono sbocciati i valori di dignità umana, di progressiva distinzione e cooperazione fra religione e Stato, di libertà e di coscienza, di religione e di culto”.