Nell’ambito dei “Dialoghi di Quaresima” sul tema «Abitare i conflitti, abitare la vita», martedì 22 marzo 2016 alle ore 20.30, il Duomo di Milano si prepara ad ospitare la rappresentazione de “La Passione di Cristo” di Mario Luzi.
Quando venne chiesto al grande poeta scomparso il 28 febbraio 2005 di preparare quindici poesie da recitare ad ogni stazione della Via Crucis alla presenza di san Giovanni Paolo II nel 1999, il fiorentino ebbe un sussulto: «Non era solo un dubbio di insufficienza e di inadeguatezza, era anche di più il timore che la mia disposizione interiore non fosse così limpida e sincera quanto il soggetto richiedeva».
Infatti, il confronto con l’Amore più grande, quello di Cristo sulla Croce, travolge il poeta con tutta la sua impetuosità. Nel testo di Luzi riecheggia la grande poesia metafisica del Novecento, in particolare Eugenio Montale e Thomas Stearns Eliot: sono i sentimenti che nascono nelle pieghe dell’umanità di Cristo a rendere la narrazione poetica così verosimile, coerente e capace di immedesimazione.
L’evento, promosso da Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Scuola della Cattedrale e Fondazione Ambrosianeum insieme agli altri soggetti promotori dei “Dialoghi di Quaresima”, vedrà le possenti navate gotiche della Cattedrale riempirsi di suggestive animazioni luminose per mano di Marco Nereo Rotelli. L’attore Pino Tufillaro darà voce al testo poetico di Luzi, mentre il maestro Ermanno Codegoni, al Grande Organo della Cattedrale, trascriverà in musica le meditazioni nate dall’ascolto. L’ingresso in Duomo – a partire dalle ore 20.00 – sarà libero fino ad esaurimento posti.
La rappresentazione sarà preceduta dalle introduzioni di Mons. Gianantonio Borgonovo, Presidente della Veneranda Fabbrica e Arciprete del Duomo di Milano, e di Paolo A. Mettel, Presidente dell’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo.
Un momento unico per fermarsi ad ascoltare il respiro dell’anima e della Cattedrale.