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Curiosità

I tesori nascosti dell’Ambrosiana

La Pinacoteca milanese presenta in questi giorni alcuni curiosi pezzi mai visti prima: come il modello degli stivali di Napoleone del 1808 o un astrolabio di carta del XVI secolo.

23 Agosto 2022

Nel corso dei suoi quattrocento anni di vita, l’Ambrosiana ha accolto all’interno delle sue collezioni una stupefacente varietà di volumi, opere d’arte e manufatti provenienti da ogni parte del mondo, capaci di narrarci una storia che copre oltre 1500 anni.

Alcuni di questi, normalmente non esposti al pubblico, sono ora visibili grazie a questa esposizione allestita nelle vetrine delle sale 2 e 3, prima di una serie dedicata a mostrarci ciò che è “nascosto”, per una più ampia valorizzazione del patrimonio dell’Istituzione.

Tra i preziosi manufatti visibili, un raro astrolabio in carta, un grande rosario realizzato in corno di rinoceronte e un modello per gli stivali di Napoleone.

Il modello in carta per gli Stivali di Napoleone è datato 1808, opera di Antonio Ronchetti che fu un celebre calzolaio milanese che poteva annoverare tra i suoi clienti e amici personalità del calibro di Giuseppe Parini, Vincenzo Monti, Ugo Foscolo e Francesco Hayez, solo per nominarne alcuni.

Nel tempo nella sua bottega raccolse, oltre a pregevoli opere regalate dagli amici, anche una singolare collezione di forme di stivali di uomini celebri da lui realizzate.

L’astrolabio, invece, è uno strumento astronomico di osservazione le cui origini risalgono all’antichità greca, per poi essere perfezionato dagli Arabi molto più tardi.

Il pezzo in mostra è della seconda metà del XVI secolo in carta, ottone e legno fu probabilmente commissionato da una congregazione religiosa lombarda e si tratta di uno dei pochi esemplari di carta giunti sino a noi.

La mostra inclusa nel biglietto della Pinacoteca.

Tutte le info su www.ambrosiana.it