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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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13 gennaio

Grande concerto in Duomo tra tradizione e nuove generazioni

Alle 19.30 in Cattedrale appuntamento in musica nel segno della festa con i Solisti Veneti, FuturOrchestra e “i Polli(ci)ni”

4 Gennaio 2017

Passato e presente, tradizione e futuro, memoria e contemporaneità, il tutto nel segno di un monumento che ha attraversato lo scorrere dei secoli per essere punto di riferimento di una comunità e simbolo di Milano nel mondo. In un incontro di generazioni, con un dialogo fatto di musica, il Duomo torna a ospitare il concerto offerto alla città dalla Veneranda Fabbrica e dal Comune di Milano in occasione delle festività. Inizialmente previsto per il 20 dicembre scorso, il tradizionale evento natalizio era stato sospeso dalla Veneranda Fabbrica e dal Comune di Milano in segno di rispetto per l’uomo deceduto nella stessa giornata a seguito della caduta dalle Terrazze del Duomo e a causa delle necessarie verifiche da parte delle autorità competenti.

Come augurio per l’anno appena iniziato, l’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, viene ora riproposto venerdì 13 gennaio alle 19.30 e vedrà protagonisti l’ensemble I Solisti Veneti, sotto la direzione dello storico fondatore, maestro Claudio Scimone, che si esibirà insieme a FuturOrchestra, composta dai giovani musicisti del Sistema Orchestre e Cori Giovanili in Lombardia, e ai “Polli(ci)ni” (i giovanissimi del Conservatorio “Pollini” di Padova).

Da un lato, dunque, una formazione musicale fondata nel 1959, riconosciuta eccellenza artistica in tutto il mondo, con 6mila concerti all’attivo, tenuti in più di 90 Paesi, partecipazioni ai massimi festival internazionali, di cui 30 al Festival di Salisburgo, e una discografia di oltre 350 titoli; dall’altro la maestria che cresce, quella di FuturOrchestra, vertice formativo del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili in Lombardia, che riunisce musicisti dai 12 ai 22 anni, fino ad arrivare ai “P olli(ci)ni”, giovanissimi musicisti di età compresa tra i 7 e i 15 anni, formazione nata nel 2003 in seno al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova per iniziativa di un piccolo gruppo di docenti, in prevalenza strumentisti ad arco.

La sinergia di realtà musicali così vivaci e complementari, porterà in Duomo un’inedita e significativa alleanza tra una prestigiosa tradizione e il promettente impegno delle nuove generazioni, con un messaggio di apertura che, con impatto emozionante, riflette il dinamismo culturale e sociale della Milano odierna.

Con il coinvolgimento del Sistema in Lombardia, coordinato dall’Associazione SONG Onlus, l’Amministrazione intende far propri i valori di questo progetto, che coniuga integrazione sociale, accessibilità e qualità artistica.

Il programma musicale si pone in equilibrio tra il repertorio più consolidato dei Solisti Veneti e un’espansione sinfonica adatta alla sinergia con FuturOrchestra, accostando tre concerti barocchi di Antonio Vivaldi, tratti dal celebre “Estro armonico”, a uno dei capisaldi del Classicismo viennese: la Sinfonia n.40 in sol minore K550 di Wolfgang Amadeus Mozart.

L’ingresso al concerto in Duomo, libero fino ad esaurimento posti, sarà consentito a partire dalle18.45. Al fine di agevolare i controlli delle autorità di Pubblica Sicurezza ai varchi di accesso, si invitano gli spettatori a essere collaborativi con le stesse, svuotando le tasche da oggetti metallici e aprendo le borse. Si informa che non è possibile accedere in Cattedrale con caschi, oggetti di vetro e valigie.