Mercoledì 5 ottobre alle 17.30 in Ambrosianeum (Via delle Ore 3, Milano) Arturo Colombo, Enrico Decleva, Ernesto Galli della Loggia, Marco Garzonio e Sergio Romano in un dialogo a più voci ricordano Giorgio Rumi, storico dell’Italia Unita a cinque anni dalla sua scomparsa.
Questo simbolico “dialogo a più voci” vuole riproporre – a cinque anni dalla scomparsa – la figura e l’opera di Giorgio Rumi “storico dell’Italia unita”, con il proposito di mettere in luce l’originalità dei suoi contributi, che spaziano da Benedetto XV e la prima guerra mondiale alla politica estera fascista, dagli studi sulle vicende della Lombardia ai molteplici ritratti di grandi protagonisti come don Gnocchi, Gallarati Scotti, don Primo Mazzolari.
Ogni volta Rumi – cresciuto alla scuola di Ettore Passerin d’Entrèves e di Rosario Romeo – riesce a dare la misura delle grandi capacità storiografiche, sempre unite a una chiarezza espositiva e a una vena di ironia e disincanto, di cui le sue pagine continuano a offrire un’esemplare testimonianza, tutti temi e problemi, che attraverso gli interventi dei relatori al convegno dell’Ambrosianeum, daranno conferma di come e quanto il ruolo, autorevole e meritorio, di Giorgio Rumi è destinato a resistere nel tempo.
Introduce
Marco GARZONIO
Presidente Ambrosianeum
“Giorgio Rumi cattolico ambrosiano”
Intervengono
Arturo COLOMBO
Professore Emerito di Storia delle dottrine politiche all’Università di Pavia
“Giorgio Rumi: l’interprete di Gioberti”
Enrico DECLEVA
Rettore Università degli Studi di Milano
“Il problema della classe dirigente”
Ernesto GALLI DELLA LOGGIA
Ordinario di Storia contemporanea pressol’Istituto Italiano di Scienze Umane
“Giorgio Rumi: l’uomo e lo studioso”
Sergio ROMANO
Storico e giornalista
“Giorgio Rumi cattolico e liberale"
La serata sarà anche l’occasione per presentare il "Fondo Rumi": circa 800 volumi, molti dei quali dedicati alla storia della chiesa e al rapporto tra cristiani e politica. Un patrimonio che, grazie alla generosa donazione della famiglia Rumi, Ambrosianeum catalogherà e metterà a disposizione degli studiosi e di chiunque lo voglia liberamente consultare.