La cupola della basilica dei Santi Siro e Materno a Desio ha bisogno di urgenti cure. Per questo nei prossimi mesi partirà un’articolata campagna di raccolta fondi per sostenere lavori che richiedono un esborso di circa 800.000 euro.
Nei primi mesi del 2019 le forti intemperie dovute anche al cambiamento climatico hanno provocato il distacco di un buon numero di scandole. Nel corso del sopralluogo è emerso che il danno non risultava limitato ad alcuni particolari, ma a un generale deterioramento del rivestimento della cupola, che pertanto necessita di un intervento radicale. Da subito l’area attorno alla Basilica è stata messa in sicurezza, così come immediatamente il parroco, don Gianni Cesena, e i suoi collaboratori hanno iniziato a lavorare al progetto di sistemazione.
«Nei secoli passati – dice don Gianni, che è anche il responsabile della Comunità Pastorale desiana – l’imponenza di alcune chiese permetteva che fossero viste da lontano, quasi un punto di riferimento materiale e spirituale per pellegrini e viaggiatori di ogni specie. Così doveva essere il Duomo di Milano e così probabilmente i nostri padri hanno immaginato, pur in epoche diverse, la basilica di Desio con la sua cupola. Oggi anche le grandi costruzioni sembrano soffocare nel vortice della città, ma mantengono intatta la loro funzione: nelle fatiche dei giorni, offrire a credenti e non credenti, a cittadini e ospiti, l’occasione di trovare un’oasi di preghiera, di riflessione e di pace. Per custodire questa ricchezza e trasmetterla a chi verrà dopo, abbiamo pensato di chiedere aiuto a tutti, stendiamo la mano e chiediamo di contribuire – come fu un tempo – a mantenere e rinnovare la copertura della cupola della nostra Basilica».
Il programma dei lavori prevede la rimozione e la sostituzione delle circa 28 mila scandole in ardesia che ricoprono la cupola. L’intervento nel suo insieme è strutturato in due annualità. Nella prima fase, già conclusa, si sono svolte le ricerche, le analisi e la progettazione per ottenere le autorizzazioni della Diocesi di Milano e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. A seguire, nella primavera 2021, si potrà dare inizio all’opera, per realizzare la quale si prevedono circa otto mesi.
Si è costituito un gruppo di lavoro che sta mettendo a punto diverse iniziative, che – a partire dai primi mesi del prossimo anno – cercheranno di sensibilizzare parrocchiani, cittadini e mondo imprenditoriale nella raccolta fondi. È già stato creato un logo con relativo pittogramma che accompagneranno l’impegnativo percorso che la comunità parrocchiale intende fare.
La Basilica desiana ha origini antiche. La chiesa primitiva, intitolata ai Santi Siro e Materno, venne fatta edificare nel VII secolo da San Giovanni Buono. Nel 1652 iniziarono i lavori per la nuova chiesa parrocchiale.
L’apertura al culto avvenne solo il 31 ottobre 1736. Dopo alterne vicissitudini, nel 1891 iniziarono i lavori di ampliamento. La Basilica attuale fu consacrata il 26 agosto 1895 dal Beato Card. Andrea Carlo Ferrari.
Entrando in questo grandioso tempio e sollevando lo sguardo si vede la gloria dei SS. Siro e Materno nella maestosa cupola. Dall’esterno essa è ben visibile da ogni parte e sembra dominare l’intero centro abitato.
Al rivestimento di ardesia del tipo “a squame” (scandole) si deve la caratterizzazione della plasticità della cupola. Nel 1976 venne smantellata la sua copertura e si fece una verifica della struttura in legno sottostante, che venne sostituita con circa 40 metri cubi di materiale nuovo. Venne rifatto il manto in scandole di ardesia fissate con chiodi di acciaio.
È già possibile versare il proprio contributo, utilizzando diverse modalità:
Bonifico bancario a Parrocchia SS. Siro e Materno, Iban IT54N0344033100000000286300, Causale: Cupola Basilica Desio; direttamente alla Segreteria Parrocchiale, da lunedì a venerdì, ore 9 – 12, Telefono 0362.621678, Mail basilica.desio@tiscali.it