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28 marzo

Come collaborare
con le Fondazioni erogative?

Seminario di studi a Villa Cagnola di Gazzada per approfondire la conoscenza di alcuni tra i soggetti privati più incisivi nel settore artistico e culturale

27 Febbraio 2014

Nella cornice di Villa Cagnola a Gazzada Schianno (Varese), venerdì 28 marzo, dalle 9 alle 18, è in programma il seminario di studi “Collaborare con le Fondazioni erogative”. Col patrocinio della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus, la giornata punta a fornire una visione ricca e aggiornata dell’attività delle Fondazioni erogative nel panorama nazionale e internazionale.

Tra i soggetti privati più incisivi nel settore artistico e culturale, le Fondazioni erogative sono agenti strategici per la vitalità dei territori e la costruzione di politiche culturali inclusive e partecipate. I partecipanti apprenderanno cosa sono, come lavorano, quali sono le condizioni da osservare se si desidera ottenere e mantenere nel tempo la loro collaborazione nel sostenere un progetto, accogliendone il finanziamento o diventandone partner. L’intento, inoltre, è quello di favorire la conoscenza delle metodiche e degli strumenti necessari al miglioramento delle competenze di management filantropico nell’ambito della cultura, fornendo una visione a 360° del sistema di scambio tra operatori culturali, mecenati, istituzioni e cittadini.

Il panel dei relatori comprende, infatti, le voci di esperti del settore con il coinvolgimento della Fondazione Cariplo, la prima fondazione di origine bancaria italiana per patrimonio e innovatività della pianificazione strategica degli interventi, il punto di vista del mecenate privato, la contestualizzazione del consulente.

Interverranno: Elisa Bortoluzzi Dubach, docente universitario e consulente di relazioni pubbliche, sponsorizzazioni e fondazioni; Gilda Ripamonti Aletti Montano, docente all’Università dell’Insubria e mecenate; Alessandro Rubini, responsabile progetti “Distretti culturali” e “iC-innovazione culturale” di Fondazione Cariplo. Modererà Valeria Villa, storica dell’arte specializzata in conservazione e restauro.

Il seminario è rivolto principalmente ai responsabili di istituzioni culturali pubbliche e private, gallerie d’arte, operatori e studenti magistrali di Scienze delle Comunicazioni, Relazioni Pubbliche, Economia delle Arti e della Cultura e delle Scuole universitarie professionali. I professionisti dello sponsoring, delle relazioni pubbliche, del marketing e della comunicazione in genere, gli esperti di fundraising e del non profit possono trarne utili spunti per la loro operatività.

I temi trattati saranno: l’attività di erogazione di contributi, i punti di convergenza e divergenza con sponsoring e mecenatismo, dati e soggetti attivi in Italia, quali fondazioni fanno al caso nostro, gli strumenti e la metodologia per reperire informazioni sulle fondazioni, la richiesta di finanziamento, l’arte di scrivere richieste efficaci.

Chiuderà la giornata il dibattito “Fondazioni erogative per la cultura – Sfide e opportunità in Italia e all’estero”, moderato da Valeria Villa. Al termine dei lavori sarà possibile visitare la pregiata collezione d’arte di Villa Cagnola che rappresenta una delle più belle raccolte private di dipinti su tela e su tavola, perlopiù a fondo oro, di pittori toscani e veneti del Trecento e Quattrocento e lombardi del Quattro e Cinquecento. La collezione comprende anche una delle più ricche e complete raccolte di ceramiche: maioliche e porcellane europee e orientali, che spazia dall’inizio del Trecento alla fine dell’Ottocento percorrendo in un viaggio immaginario gli stati dell’Europa occidentale sino ad arrivare in Estremo Oriente. Notevoli sono anche i numerosi arazzi fiamminghi e francesi, e i preziosi mobili antichi. Il parco della villa, risistemato da Carlo Cagnola a metà Ottocento, è uno splendido esemplare di giardino all’italiana.

Per partecipare è necessario scaricare da www.villacagnola.it l’apposito modulo, compilarlo e  inviarlo alla segreteria organizzativa. Il costo d’iscrizione è di 250 euro (+ Iva).