Share

28 gennaio

Centro Pime, serata sulla Shoah
e sul genocidio armeno

In occasione della Giornata della Memoria, Gabriele Nissim e Antonia Arslan parlano dell’Olocausto e di un altro sterminio di cui si ricorda il centenario

21 Gennaio 2015

In occasione della Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime della Shoah, il Centro di cultura e animazione missionaria Pime di Milano, in collaborazione con Gariwo, la foresta dei Giusti, organizza una serata di approfondimento e riflessione mercoledì 28 gennaio, alle 21, al Centro di via Mosè Bianchi a Milano.

Quest’anno lo sguardo si allarga al genocidio degli armeni, di cui ricorre il centenario. Un’occasione per fare memoria, ma anche per immaginare percorsi di giustizia e riconciliazione. Con due straordinari testimoni: Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti, e Antonia Arslan, scrittrice e saggista italiana di origine armena.

Nissim, storico e saggista, ha fondato e presiede Gariwo, la foresta dei Giusti, una onlus nata a Milano nel 2001. È instancabile nel cercare nel mondo i "Giusti" non solo della Shoah, ma di tutti i genocidi, ed è promotore della Giornata europea dei Giusti (6 marzo). Ha scritto numerosi libri, tra i quali La bontà insensata. Il segreto degli uomini giusti (Mondadori, 2011). È in uscita la storia di Armin T. Wegner, un Giusto per gli ebrei e per gli armeni, sempre per Mondadori. Lo scorso dicembre è stato insignito della più importante onorificenza milanese, l’Ambrogino d’Oro.

Antonia Arslan, scrittrice e saggista italiana di origine armena, ha insegnato Letteratura italiana all’Università di Padova. Il suo primo romanzo, incentrato sul genocidio armeno, La masseria delle allodole (Rizzoli, 2004), ha vinto il Premio Stresa e il Premio Campiello ed è diventato un film diretto dai fratelli Taviani. Sempre sullo stesso tema, ha scritto La strada di Smirne (Rizzoli, 2009) e Il libro di Mush (Skira, 2012).