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Presentazione

Padre Sorge racconta la “traversata”
del Vaticano II

Speranze, rinnovamento, problemi della Chiesa dal Concilio a oggi nella testimonianza del direttore di . Un libro presentato da Luigi Accattoli e Marco Garzonio.

di Silvio MENGOTTO Redazione

26 Maggio 2010

A cinquant’anni dal Concilio Vaticano II la Chiesa è ad un giro di boa in una società profondamente cambiata e «irreversibilmente pluriculturale, plurietnica e plurireligiosa». Molte le riserve iniziali di padre Bartolomeo Sorge nello scrivere un libro sul Concilio (La Traversata, Mondatori). Una ritrosia superata perché, dice Sorge, «l’esperienza fatta in questi anni non è mia, non mi appartiene. Io sono stato solo uno spettatore di quanto il Signore ha compiuto nella sua Chiesa e nella mia vita. Perché tenere per me quello che non è mio? Mi sono risuonate nell’anima come un rimprovero le parole degli Apostoli: "Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato"». 
I "traghettatori" Per il vaticanista Luigi Accattoli, presentando il volume, si tratta di un libro sobrio nella ricostruzione storica dell’evento conciliare dal quale traspare il calore, la passione degli incontri umani con gli undici «traghettatori» conosciuti da padre Sorge. Il libro, continua Accattoli, dice che la traversata ci ha portato in mare aperto, ma è solo cominciata e necessita di nuovi «traghettatori». Marco Garzonio ha posto lo stesso Sorge tra i «traghettatori» perché, non solo a Milano, ma per l’Italia e la Chiesa, il gesuita è ancora un punto di riferimento di progetti e stimolante coscienza critica della città e del Paese. Basti ricordare il suo trascorso impegno nella rivista dei gesuiti «Civiltà cattolica»; l’impegno non privo di rischi nella primavera di Palermo contro la mafia e la prima scuola palermitana in Italia per la formazione all’impegno politico; sino alla stagione milanese quale direttore prima di «Popoli», poi di «Aggiornamenti sociali». La metafora della traversata per Garzonio è suggestiva e ottimista. Il Concilio è il punto di partenza ma oggi, dice Garzonio, sembra che la Chiesa abbia «perso la bussola e smarrito il punto di arrivo». Una stagione di grazia Per Sorge «nemmeno la Chiesa conosce il punto di arrivo». Il libro si divide in due parti, nella prima si ricostruisce la traversata: «di questi cinquant’anni dal preconcilio al postconcilio, distinguendo la "rotta", tracciata chiaramente dal Concilio, dal "tragitto" effettivamente compiuto fin qui dalla Chiesa». Nella seconda parte emergere l’importanza del contributo prezioso svolto dai «traghettatori», compresa «la forza profetica del loro servizio e del loro messaggio». Per evangelizzare in queste profonde trasformazioni globali per Sorge è necessario proseguire con coraggio la traversata lungo la rotta segnata nel solco del Concilio e seguita con fedeltà dai «traghettatori». Il libro evidenzia anche alcuni problemi che la Chiesa vive: il pericolo di smarrire l’atteggiamento profetico che oggi manca; una mentalità clericale di ritorno che, dice Garzonio, sembra «dura a morire»; la mancanza di valorizzazione dei laici. Nonostante queste difficoltà, per Sorge la Chiesa sta vivendo «un momento di purificazione». L’autore racconta sia l’esperienza personale, sia l’incontro con coloro che oggi vengono chiamati «"profeti", ma per me rimangono quali li ho conosciuti: semplici "traghettatori", designati dalla Provvidenza e dalla storia ad accompagnare la Chiesa e la società nella difficile transizione dal secondo al terzo millennio». Tra i nomi i pontefici Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, il gesuita Pedro Arrupe, Dom Hèlder Càmara, i cardinali C.M. Martini e Salvatore Pappalardo, mons. Enrico Bartoletti, il professore Giuseppe Lazzati, i martiri Oscar Romero e don Pino Puglisi. Non è un museo delle cere, ma il tentativo di rivivere l’attraversata compiuta. Una sorta di: «Traditio Symboli. Come nella Chiesa apostolica i catecumeni ricevevano il Credo dalla precedente generazione cristiana, per viverlo e poi trasmetterlo alla generazione successiva, così l’intento del libro è di trasmettere la testimonianza viva dei "traghettatori" del postconcilio soprattutto a quanti non hanno vissuto quella stagione di grazia – penso specialmente ai giovani – affinchè imparino a loro volta a guardare la Chiesa, il mondo e la storia con gli occhi nuovi del Concilio».

Bartolomeo Sorge
La Traversata
Mondadori
(212 pagine, 18,50 euro)