Il nucleo della Rivelazione e un formidabile strumento di indagine psicologica (e spirituale) a confronto. Oppure, per chi non crede, il dibattito serrato tra uno dei pilastri della tradizione etico-filosofica e l’architrave delle teorie occidentali sull’inconscio occidentali. Comunque lo si voglia intendere, il rapporto tra Bibbia e psicoanalisi è a dir poco affascinante, e – con i suoi spunti per un percorso individuale di crescita psicologica e spirituale – merita certamente un’indagine approfondita.
Per questo la Fondazione Culturale Ambrosianeum organizza un ciclo di quattro incontri presso la propria sede (via delle Ore 3, Milano) su “Immagini per raccontare la vita, per guardare al mistero di Dio”, parole chiave che raccontano il rapporto tra Bibbia e psicoanalisi a cura di don Matteo Crimella (dottore in Scienze Bibliche e docente di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale) e Marco Garzonio (psicologo analista, psicoterapeuta, giornalista, presidente del Centro Italiano di Psicologia Analitica). Ecco il programma:
4 maggio (ore 21-22.30): “Le radici”, Dal Deuteronomio e dal Nuovo testamento ai fondamenti della relazione di cura.
11 maggio (ore 21-22.30): “La porta”, Un simbolo forte sia nella Bibbia che nella terapia psicoanalitica.
18 maggio (ore 21-22.30): “Il sogno”, Il sogno della fede, come luogo dove Dio si manifesta, e il sogno in psicoanalisi, da utilizzare come bussola nel corso della terapia.
1 giugno (ore 21-22.30): Laboratorio, gruppo guidato e restituzione dei contenuti del ciclo da parte dei partecipanti
Costo per l’intero ciclo: 80 euro (studenti 50 euro). È stata avanzata la richiesta di Patrocinio all’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Info e iscrizioni: tel. 02.86464053; info@ambrosianeum.org; www.ambrosianeum.org