L’Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli, protagonista della cura e della ricerca geriatrica in Lombardia ed erede del patrimonio storico e artistico degli antichi Luoghi Pii Elemosinieri di Milano ha predisposto un articolato programma di iniziative culturali che si svolgeranno fino a ottobre, durante i mesi di Expo Milano 2015, finalizzate a valorizzare la storia dell’Azienda e degli antichi Luoghi Pii
Elemosinieri, ma anche a far scoprire i suoi preziosi beni artistici e archivistici.
Attraverso incontri e conferenze a tema con esperti e studiosi, visite guidate a Palazzo Archinto e a luoghi della città e mostre di documenti, sarà possibile far conoscere a un più ampio pubblico quello che per secoli è stato conosciuto popolarmente come “il patrimonio dei poveri”.
Le attività avranno inizio a partire da sabato 18 aprile 2015, quando l’Azienda aprirà per la prima volta le porte della sua sede centrale di via Olmetto 6, per accogliere un mercatino del tutto particolare: presso il cortile del settecentesco Palazzo Archinto, nel corso della giornata, dalle ore 10 alle ore 19, sarà possibile infatti gustare e acquistare i prodotti genuini provenienti da alcune delle cascine di proprietà dell’ASP Golgi-Redaelli. Forse non tutti sanno che fin dal medioevo i Luoghi Pii Elemosinieri, di cui l’ASP Golgi-Redaelli è erede, oltre a fornire assistenza ai bisognosi, offrivano ai poveri di Milano anche generi di conforto costituiti in primo luogo da pane, vino e altri generi alimentari, prodotti in larga parte dalle cascine di proprietà lasciate in eredità all’Ente da generosi benefattori, secondo una tradizione a quei tempi molto diffusa in Lombardia.
Per l’occasione, a partire dal prossimo mese di maggio saranno posizionati pannelli storici illustrati sulle seguenti cascine dell’Azienda: Bonate (Siziano), Cantalupo (San Giuliano Milanese), Misericordia (Bellinzago Lombardo), Montano (Gaggiano), Tavernasco (Noviglio), Trognano (Bascapè), Zunico (Carpiano); sono state inoltre programmate visite guidate presso alcune delle citate aziende agricole, con la possibilità di degustare in loco i prodotti alimentari provenienti dalle stesse cascine.