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28 ottobre

Alla scoperta del Cenacolo di Leonardo:
un incontro a Lissone

Promosso dal Circolo Culturale Don Bernasconi presso l'Auditorium Comunale, alle ore 21, nell'ambito della manifestazione "Arte, cibo per l'anima", in conclusione di Expo 2015. Interviene Luca Frigerio, giornalista e scrittore, autore del libro "Cene Ultime".

27 Ottobre 2015

L’Ultima cena che Gesù consuma insieme ai discepoli alla vigilia della sua Passione è uno dei momenti più intensi e drammatici nel racconto dei Vangeli. Ma è anche il fulcro del Mistero cristiano, il momento cioè in cui quel Dio che si è fatto uomo per amore offre il suo stesso corpo e il suo stesso sangue come cibo e bevanda di salvezza, in un memoriale ancor oggi celebrato da milioni e milioni di fedeli in tutto mondo.

Per questo l’arte cristiana, nei secoli, ha riprodotto innumerevoli volte questo mistico banchetto di duemila anni fa. Giungendo al suo vertice più alto con l’Ultima Cena che Leonardo da Vinci dipinge nel convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.

Proprio il Cenacolo Vinciano sarà al centro di un incontro che avrà luogo a Lissone, mercoledì 28 ottobre 2015, alle ore 21, presso l’Auditorium Comunale di piazza Libertà, promosso dal Centro Culturale e Sociale Don Bernasconi nell’ambito della manifestazione “Arte, cibo per l’anima”.

Un appuntamento che, per le tematiche affrontate, si inserisce in consonanza con i temi di Expo 2015, ormai in chiusura.

L’incontro sarà tenuto da Luca Frigerio, giornalista e scrittore, redattore culturale dei media della diocesi di Milano, autore del libro Cene Ultime (Àncora Editrice) che presenta alcune straordinarie opere che hanno per tema proprio l’Ultima cena, dai lucenti mosaici di Ravenna del VI secolo ai capolavori del Rinascimento italiano e fiammingo.

Si tratta di un percorso per immagini affascinante ed emozionante, dove l’arte si intreccia con le Sacre Scritture, la storia si incrocia con la teologia, l’umano incontra il divino. In una scoperta continua di simbologie oggi per lo più dimenticate, ma che ci riportano nel vivo della spiritualità medievale e della cultura rinascimentale.

L’ingresso è libero e gratuito.