Proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno è morto Gigi Proietti, uno dei più noti attori italiani di cinema e teatro. L’amato attore è morto in una clinica privata a Roma: era stato ricoverato per problemi cardiaci e da qualche giorno si trovava in terapia intensiva.
Proietti, il cui nome all’anagrafe era Luigi, era nato a Roma nel 1940. Si appassionò al teatro durante gli anni dell’università e nel 1955 fece la prima comparsa in un film. Il suo vero e proprio debutto teatrale fu invece nel 1963, nel cosiddetto “teatro-cabaret”.
Appassionato anche di musica, Proietti continuò quindi alternando il teatro più “impegnato”, il teatro cabaret, le esibizioni in locali e night club e il cinema: spesso recitando in commedie, ma avendo anche ruoli drammatici oppure occupandosi di doppiaggio. E dalla fine degli anni Sessanta, con lo sceneggiato I grandi camaleonti, Proietti iniziò anche a lavorare in televisione.
Per quanto riguarda il teatro, si fece apprezzare in Alleluja brava gente, Caro Petrolini, I sette re di Roma e La cena delle beffe, ma il suo spettacoli di maggior successo fu A me gli occhi, please.
Nel cinema, Proietti si fece notare in Le piacevoli notti del 1966, nel quale recitò insieme a Vittorio Gassman e Gina Lollobrigida. Nel 1976 interpretò poi quello che è probabilmente il suo personaggio più noto: Bruno Fioretti, più noto come Mandrake e protagonista della commedia Febbre da cavallo, diretta da Steno, e negli anni diventata un film cult.
In televisione, sempre negli anni Settanta, Proietti si fece apprezzare nel varietà Fatti e fattacci, di cui fu conduttore insieme a Ornella Vanoni, e per lo sceneggiato L’amaro caso della baronessa di Carini.
Dagli anni Ottanta in poi, Proietti si dedicò poco al cinema e più a teatro e televisione, dove nel 1983 fu conduttore del varietà Fantastico 4 e protagonista del programma Io a modo mio. Dal 1996 fino al 2005 fu poi protagonista del Maresciallo Rocca, la fiction Rai in cui interpreta il protagonista, il maresciallo Giovanni Rocca, a capo della stazione dei carabinieri di Viterbo.
Indimenticabile la sua interpretazione di san Filippo Neri nella miniserie televisiva Preferisco il Paradiso, andata in onda su Raiuno nel 2010.