Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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28 aprile 2024

V DOMENICA DI PASQUA

28 Aprile 2024

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando,
rendi più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si desta allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta. Torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Col prodigio stupendo della luce,
rifulgente primizia,
hai dato origine al mondo
e all’implacabile corsa dei giorni.

Tu che hai domato il caos tenebroso
con l’alternarsi mirabile
di aurore e di tramonti,
ascolta, Padre, la voce che implora.

Oh! Non accada all’anima,
dispersa nei beni fuggevoli,
di legarsi ostinata alla colpa
e perdere la tua vita;

ma, immune dal peccato,
eluso ogni pericolo,
arrivi alla porta del cielo
ed entri al premio eterno.

Ascolta, Dio pietoso, la preghiera
per Gesù Cristo Signore,
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.

RESPONSORIO
Cantate al Signore un canto nuovo.
    Alleluia.

Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
    Alleluia.

Non si dice il Cantico dei tre giovani.

SALMODIA
                            Cantico    Is 26,9-20

Ant. 1 Noi conosciamo te solo, Signore Dio nostro; * tu ci doni la pace. Alleluia.

Di notte anela a te l’anima mia, *
    al mattino ti cerca il mio spirito,
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, *
    giustizia imparano gli abitanti del mondo.

Si usi pure clemenza all’empio, *
    non imparerà la giustizia;
sulla terra egli distorce le cose diritte *
    e non guarda alla maestà del Signore.

Signore, sta alzata la tua mano, *
    ma essi non la vedono.

Vedano, arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo; *
    anzi, li divori il fuoco preparato per i tuoi nemici.

Signore, ci concederai la pace, *
    poiché tu dai successo a tutte le nostre imprese.

Signore nostro Dio, altri padroni, diversi da te, ci hanno dominato, *
    ma noi te soltanto, il tuo nome invocheremo.

I morti non vivranno più, *
    le ombre non risorgeranno;

poiché tu li hai puniti e distrutti, *
    hai fatto svanire ogni loro ricordo.

Hai fatto crescere la nazione, Signore, †
    hai fatto crescere la nazione, ti sei glorificato, *
    hai dilatato tutti i confini del paese.

Signore, nella tribolazione ti abbiamo cercato; *
    a te abbiamo gridato nella prova, che è la tua correzione.

Come una donna incinta che sta per partorire †
    si contorce e grida nei dolori, *
    così siamo stati noi di fronte a te, Signore.

Abbiamo concepito, abbiamo sentito le doglie *
    abbiamo partorito vento;
non abbiamo portato salvezza al paese *
    e non sono nati abitanti nel mondo.

Ma di nuovo vivranno i tuoi morti, *
    risorgeranno i loro cadaveri.

Si sveglieranno ed esulteranno *
    quelli che giacciono nella polvere,
perché la tua rugiada è rugiada luminosa, *
    la terra darà alla luce le ombre.

«Va’, popolo mio, entra nelle tue stanze *
    e chiudi dietro di te la porta.
Nasconditi per un istante *
    finché non sia passato lo sdegno».

Gloria.

Ant. 1 Noi conosciamo te solo, Signore Dio nostro; * tu ci doni la pace. Alleluia.

                            Cantico    1Cr 16,8-22

Ant. 2 Cantate in onore del Signore, e inneggiate a lui, * ripetete tutti i suoi prodigi. Alleluia.

Lodate il Signore, acclamate il suo nome; *
    manifestate ai popoli le sue gesta.

Cantate in suo onore, a lui inneggiate, *
    narrate tutti i suoi prodigi.
Gloriatevi sul suo santo nome; *
    gioisca il cuore di quanti ricercano il Signore.

Cercate il Signore e la sua forza, *
    ricercate sempre il suo volto.
Ricordate i prodigi che egli ha compiuto, *
    i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca.

Stirpe di Israele suo servo, *
    figli di Giacobbe, suoi eletti,
egli, il Signore, è il nostro Dio; *
    in tutta la terra fanno legge i suoi giudizi.

Si ricorda sempre dell’alleanza, *
    della parola data a mille generazioni,
dell’alleanza conclusa con Abramo, *
    del giuramento fatto a Isacco,

confermato a Giacobbe come statuto, *
    a Israele come alleanza perenne:
«A te darò il paese di Canaan, *
    come tua parte di eredità».

Eppure costituivano un piccolo numero; *
    erano pochi e per di più stranieri nel paese.
Passarono dall’una all’altra nazione, *
    da un regno a un altro popolo.

Egli non tollerò che alcuno li opprimesse; *
    per essi egli castigò i sovrani:
«Non toccate i miei consacrati, *
    non maltrattate i miei profeti».

Gloria.

Ant. 2 Cantate in onore del Signore, e inneggiate a lui, * ripetete tutti i suoi prodigi. Alleluia.

                            Cantico    1Cr 16,23-33

Ant. 3 Gli dèi di tutti i popoli sono un nulla; * il Signore, invece, ha formato il cielo. Alleluia.

Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra; *
    annunziate ogni giorno la sua salvezza.
Proclamate fra i popoli la sua gloria, *
    fra tutte le nazioni i suoi prodigi.

Difatti grande è il Signore, degno di lode *
    e tremendo sopra tutti gli dèi.
Gli dèi di tutti i popoli sono un nulla; *
    il Signore, invece, ha formato il cielo.

Davanti a lui stanno maestà e splendore; *
    potenza e bellezza nel suo santuario.

Date per il Signore, stirpi dei popoli, *
    date per il Signore gloria e onore.
Date per il Signore gloria al suo nome; †
    presentatevi a lui con offerte, *
    prostratevi al Signore in sacri ornamenti.

Tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra; *
    egli fissò il mondo sì che non crolli.

Gioiscano i cieli ed esulti la terra; *
    si dica fra i popoli: «Il Signore regna».

Frema il mare con quanto contiene; *
    tripudi la campagna con quanto è in essa.
Gridino di giubilo gli alberi della foresta †
    di fronte al Signore, *
    perché viene per giudicare la terra.

Gloria.

Ant. 3 Gli dèi di tutti i popoli sono un nulla; * il Signore, invece, ha formato il cielo. Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Ap 18,21-19,10
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo

Io, Giovanni, vidi: un angelo possente prese allora una pietra grande come una mola, e la gettò nel mare esclamando:
«Con la stessa violenza sarà precipitata
Babilonia, la grande città
e più non riapparirà.
La voce degli arpisti e dei musici,
dei flautisti e dei suonatori di tromba,
non si udrà più in te;
ed ogni artigiano di qualsiasi mestiere
non si troverà più in te;
e la voce della mola
non si udrà più in te;
e la luce della lampada
non brillerà più in te;
e voce di sposo e di sposa
non si udrà più in te.
Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra; perché tutte le nazioni dalle tue malìe furon sedotte. In essa fu trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti coloro che furono uccisi sulla terra».
Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:
«Alleluia!
Salvezza, gloria e potenza
sono del nostro Dio;
perché veri e giusti sono i suoi giudizi,
egli ha condannato la grande meretrice
che corrompeva la terra con la sua prostituzione,
vendicando su di lei
il sangue dei suoi servi!».
E per la seconda volta dissero:
«Alleluia!
Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!».
Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dio, seduto sul trono, dicendo:
«Amen, alleluia».
Partì dal trono una voce che diceva:
«Lodate il nostro Dio,
voi tutti, suoi servi,
voi che lo temete,
piccoli e grandi!».
Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:
«Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l’Onnipotente.
Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché son giunte le nozze dell’Agnello;
la sua sposa è pronta,
le hanno dato una veste
di lino puro splendente».
La veste di lino sono le opere giuste dei santi.
Allora l’angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell’Agnello!». Poi aggiunse: «Queste sono parole veraci di Dio». Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: «Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. È Dio che devi adorare». La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.

RESPONSORIO                   
Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo gloria al nostro Dio,
perché sono giunte le nozze del Signore.
    Beati gli invitati
    al banchetto nuziale dell’Agnello. Alleluia.

Il regno dei cieli è simile a un re
che fece un banchetto di nozze per suo figlio
e mandò i servi a chiamare gli invitati.
    Beati gli invitati
    al banchetto nuziale dell’Agnello. Alleluia.

SECONDA LETTURA       
Dai «Discorsi» di san Massimo di Torino, vescovo

La risurrezione di Cristo apre l’inferno. I neofiti della Chiesa rinnovano la terra. Lo Spirito Santo dischiude i cieli. L’inferno, ormai spalancato, restituisce i morti. La terra rinnovata rifiorisce dei suoi risorti. Il cielo dischiuso accoglie quanti vi salgono.
Anche il ladrone entra in paradiso, mentre i corpi dei santi fanno il loro ingresso nella santa città. I morti ritornano tra i vivi; tutti gli elementi, in virtù della risurrezione di Cristo, si elevano a maggiore dignità.
L’inferno restituisce al paradiso quanti teneva prigionieri. La terra invia al cielo quanti nascondeva nelle sue viscere. Il cielo presenta al Signore tutti quelli che ospita. In virtù dell’unica e identica passione del Signore, l’anima risale dagli abissi, viene liberata dalla terra e collocata nei cieli.
La risurrezione di Cristo infatti è vita per i defunti, perdono per i peccatori, gloria per i santi. Davide invita, perciò, ogni creatura a rallegrarsi per la risurrezione di Cristo, esortando tutti a gioire grandemente nel giorno del Signore.
La luce di Cristo è giorno senza notte, giorno che non conosce tramonto. Che poi questo giorno sia Cristo, lo dice l’Apostolo: «La notte è avanzata, il giorno è vicino» (Rm 13, 12). Dice: «avanzata»; non dice che debba ancora venire, per farti comprendere che quando Cristo ti illumina con la sua luce, devi allontanare da te le tenebre del diavolo, troncare l’oscura catena del peccato, dissipare con questa luce le caligini di un tempo e soffocare in te gli stimoli delittuosi.
Questo giorno è lo stesso Figlio, su cui il Padre, che è giorno senza principio, fa splendere il sole della sua divinità.
Dirò anzi che egli stesso è quel giorno che ha parlato per mezzo di Salomone: «Io ho fatto sì che spuntasse in cielo una luce che non viene meno» (Sir 24, 6 volg.). Come dunque al giorno del cielo non segue la notte, così le tenebre del peccato non possono far seguito alla giustizia di Cristo. Il giorno del cielo infatti risplende in eterno, la sua luce abbagliante non può venire sopraffatta da alcuna oscurità. Altrettanto deve dirsi della luce di Cristo che sempre risplende nel suo radioso fulgore senza poter essere ostacolata da caligine alcuna. Ben a ragione l’evangelista Giovanni dice: «La luce brilla nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno sopraffatta» (Gv 1, 5).
Pertanto, fratelli, tutti dobbiamo rallegrarci in questo santo giorno. Nessuno deve sottrarsi alla letizia comune a motivo dei peccati che ancora gravano sulla sua coscienza. Nessuno sia trattenuto dal partecipare alle preghiere comuni a causa dei gravi peccati che ancora lo opprimono. Sebbene peccatore, in questo giorno nessuno deve disperare del perdono. Abbiamo infatti una prova non piccola: se il ladro ha ottenuto il paradiso, perché non dovrebbe ottenere perdono il cristiano?

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
    tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
    e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
    nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Padre di verità e di grazia, che nella beata risurrezione del Salvatore ai morti hai donato la vita e ai peccatori il perdono, fa’ che tutte le creature si allietino di questa festa nuova e perenne. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. «Chi mi ama, sarà amato dal Padre mio – dice il Signore – * e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». Alleluia.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. «Chi mi ama, sarà amato dal Padre mio – dice il Signore – * e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano ritornare sulla retta via, concedi a quanti si onorano del nome cristiano di fuggire ogni incoerenza e di vivere secondo la loro dignità di creature redente. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA “AD CRUCEM”
Gli undici discepoli si recarono al monte
che aveva loro fissato il Signore. Alleluia. *
Ed egli disse: «In cielo e sulla terra,
mi è stato dato ogni potere». Alleluia.

Orazione
Dio onnipotente, concedi a quanti onorano la gloriosa solennità della Pasqua di vivere sempre nella tua santità. Per Cristo nostro Signore.

SALMODIA
                            Cantico    Dn 3,57-88.56

Ant. 1
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore. Alleluia. †

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    † lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Alleluia.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore. Alleluia.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore. Alleluia.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore. Alleluia.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore. Alleluia.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore. Alleluia.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore. Alleluia.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore. Alleluia.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore. Alleluia.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. Alleluia.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. Alleluia.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore. Alleluia.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore. Alleluia.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore. Alleluia.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. Alleluia.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore. Alleluia.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore. Alleluia.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Alleluia.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. Alleluia.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli. Alleluia.

Non si dice il Gloria.

Ant. 1 Benedite, opere tutte del Signore, il Signore. Alleluia.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Il mondo vecchio è passato: * tutto si è fatto nuovo. Alleluia.
                                Sal 149
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Il mondo vecchio è passato: * tutto si è fatto nuovo. Alleluia.

                            Salmo diretto    Sal 62,2-9
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
    di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Serba in noi vivo e operante, o Dio, il mistero pasquale che abbiamo celebrato e, dopo averci rianimato nei tuoi sacramenti, continua a guidarci con le tue premure di padre. Per Cristo nostro Signore.

INNO
O Splendore del Padre,
o Luce nata da Luce,
Luce che origini luce,
Giorno che illumini i giorni,

il mondo oscuro inonda,
sole che non tramonti!
Apri i cuori al riverbero
fulgente dello Spirito.

E al Dio di eterna gloria
ora salga la supplica:
potente la sua grazia
distolga i nostri passi da ogni insidia;

ridoni il coraggio del bene,
reprima l’invidia di Satana,
volga le asperità a nostro favore,
conceda di vivere giusti;

regni sovrana sull’animo,
casto e fedele preservi il corpo,
pura e fervente la fede,
ignara d’ogni errore.

Cristo sia nostro cibo,
la fede ci disseti;
beviamo con gioia la sobria
ebbrezza dello Spirito.

Lieto trascorra il giorno:
il pudore sia un’alba serena,
la fede un meriggio assolato,
ombra notturna sul cuore non scenda.

O Cristo, Aurora, svelati,
ora che avanza l’aurora:
tutto nel Padre vivi,
tutto in te vive il Padre.

All’Eterno si levi la lode
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
negli infiniti secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo, pietra viva su cui si fonda l’edificio spirituale della Chiesa, fiduciosamente acclamiamo:

Salvatore, che sei andato a prepararci un posto presso il Padre, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu che sei la via, la verità e la vita, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu che sei la vite vera che fai vivere i tralci, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Maestro e Signore che ci hai dato il nuovo comandamento della carità, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Signore Gesù, che sei la rivelazione del Dio invisibile, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Redentore del mondo, che dopo la tua passione sei stato glorificato dal Padre, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Terza

È l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito Santo
negli infiniti secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 117
I (1-9)

Ant. 1 Alleluia.

Celebrate il Signore, perché è buono; *
eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne: *
eterna è la sua misericordia.
   
Lo dica chi teme Dio: *
eterna è la sua misericordia.

Nell’angoscia ho gridato al Signore, *
mi ha risposto, il Signore,
e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *
che cosa può farmi l’uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
sfiderò i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nei potenti.

Gloria.

Ant. 1 Alleluia.

II (10-18)

Ant. 2 Alleluia, alleluia.

Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api, †
come fuoco che divampa tra le spine, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria, *
nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
la destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente, *
ma non mi ha consegnato alla morte.

Gloria.

Ant. 2 Alleluia, alleluia.

III (19-29)

Ant. 3 Alleluia, alleluia, alleluia.

Apritemi le porte della giustizia: *
entrerò a rendere grazie al Signore.
È questa la porta del Signore, *
per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, *
dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce. †
Ordinate il corteo con rami frondosi *
fino ai lati dell’altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Gloria.

Ant. 3 Alleluia, alleluia, alleluia.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE                Rm 6,9
Fratelli, Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

Il Signore si destò come da un sonno.
    Il Signore si destò come da un sonno. * Alleluia, alleluia.

Si destò come un forte inebriato.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Il Signore si destò come da un sonno. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano ritornare sulla retta via, concedi a quanti si onorano del nome cristiano di fuggire ogni incoerenza e di vivere secondo la loro dignità di creature redente. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Rm 14,9
Fratelli, per questo Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.

Non piangere, Maria.
Non piangere, Maria. * Alleluia, alleluia.

Il Signore è risorto.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Non piangere, Maria. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Serba in noi vivo e operante, o Dio, il mistero pasquale che abbiamo celebrato e, dopo averci rianimato nei tuoi sacramenti, continua a guidarci con le tue premure di padre. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                Col 3,4
Fratelli, quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.

Davvero il Signore è risorto.
    Davvero il Signore è risorto. * Alleluia, alleluia.

Ed è apparso a Pietro
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Davvero il Signore è risorto. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano ritornare sulla retta via, concedi a quanti si onorano del nome cristiano di fuggire ogni incoerenza e di vivere secondo la loro dignità di creature redente. Per Cristo nostro Signore.

oppure:

Serba in noi vivo e operante, o Dio, il mistero pasquale che abbiamo celebrato e, dopo averci rianimato nei tuoi sacramenti, continua a guidarci con le tue premure di padre. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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SECONDI VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e salva.
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

INNO
Ecco mirabile il giorno di Dio,
radioso di santa luce!
Il sangue di Cristo ha deterso
i crimini del mondo.

La fiducia rivive,
l’occhio spento si illumina:
dopo il perdono al ladro
chi dovrà più disperare?

Un attimo di fede,
e la croce si muta nella gloria:
sul traguardo del regno
l’iniquo supera gli antichi giusti.

In cielo stupiscono gli angeli:
sull’infamante patibolo
si aggrappa a Cristo e subito
il condannato conquista la vita.

O mistero ineffabile!
una carne purifica
la contagiata carne
e toglie i peccati del mondo.

Ora non c’è di questa più sublime:
trova grazia il colpevole,
è vinta dall’amore ogni paura,
da morte sgorga la vita nuova.

La morte azzanni l’amo suo crudele,
s’impigli nella sua trappola:
se muore la Vita di tutti,
di tutti rinasce la vita.

Poi che tutti la morte avrà falciato,
tutti risorgeranno,
e l’ultima nostra nemica
sola sarà a perire.

A te che sei risorto
cantiamo la nostra lode
con il Padre e lo Spirito
nei secoli infiniti. Amen.

RESPONSORIO
Narrate alle generazioni future, alleluia:
    il Signore nostro Dio
in eterno ci guida. Alleluia.

Osservate i baluardi di Sion,
passate in rassegna le sue fortezze:
    il Signore nostro Dio
in eterno ci guida. Alleluia.

SALMODIA
Salmo 109,1-5.7

Ant. 1 Cristo è la Pasqua della salvezza, l’agnello immolato per noi, * nostra risurrezione e nostra vita. Alleluia.

Oracolo del Signore al mio Signore: *
    «Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Gloria.

Ant. 1 Cristo è la Pasqua della salvezza, l’agnello immolato per noi, * nostra risurrezione e nostra vita. Alleluia.

Salmo 113A

Ant. 2 Alleluia, alleluia, alleluia.

Quando Israele uscì dall’Egitto, *
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario, *
Israele il suo dominio.

Il mare vide e si ritrasse, *
il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti, *
le colline come agnelli di un gregge.

Che hai tu, mare, per fuggire, *
e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti *
e voi colline come agnelli di un gregge?

Trema, o terra, davanti al Signore, *
davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago, *
la roccia in sorgenti d’acqua.

Gloria.

Ant. 2 Alleluia, alleluia, alleluia.

PRIMA ORAZIONE
Serba in noi vivo e operante, o Dio, il mistero pasquale che abbiamo celebrato e, dopo averci rianimato nei tuoi sacramenti, continua a guidarci con le tue premure di padre. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE       
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant.
«Vi do un comandamento nuovo: * che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato». Alleluia.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. «Vi do un comandamento nuovo: * che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato». Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano ritornare sulla retta via, concedi a quanti si onorano del nome cristiano di fuggire ogni incoerenza e di vivere secondo la loro dignità di creature redente. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Ant.
Questi è l’Agnello ucciso, risuscitato dai morti, * che salva l’uomo e lo strappa all’oscurità del sepolcro. Alleluia.

                            Cantico    Ap 19,1-7
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi. Alleluia.

Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi. Alleluia.

Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l’Onnipotente. Alleluia.

Rallegriamoci ed esultiamo *
rendiamo a lui gloria. Alleluia.

Perché sono giunte le nozze dell’Agnello; *
la sua sposa è pronta. Alleluia.

Gloria.

Ant. Questi è l’Agnello ucciso, risuscitato dai morti, * che salva l’uomo e lo strappa all’oscurità del sepolcro. Alleluia.

Orazione
O Dio, autore dell’universo e redentore, che poi dalle acque e in virtù dello Spirito dai vita nella Chiesa alla nuova creazione con la stessa divina fecondità onde è nato il mondo al principio dei secoli, preserva ora e sempre i tuoi figli dall’antica abiezione. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Cristo è sempre vivo per intercedere a nostro favore. Tutta la Chiesa lo acclami e lo invochi:
Re glorioso ascolta la nostra voce.

Luce e salvezza di tutte le genti,
-    manda il tuo Spirito su coloro che celebrano la tua risurrezione.

Il popolo ebraico riconosca in te il Messia atteso e sperato;
-    tutta la terra sia piena della tua gloria.

Mantienici nella comunione dei santi durante il pellegrinaggio terreno;
-    donaci di perseverare nella fede fino al giorno della tua venuta.

Tu che hai vinto il peccato e la morte,
-    fa’ che viviamo sempre per te.

Tu che dall’umiliazione della croce fosti innalzato alla destra del Padre,
-    accogli i nostri morti nella gloria del tuo Regno.

Preghiamo Dio con fede, perché venga presto il regno dei cieli nei nostri cuori e nell’umanità intera:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA (dopo i Secondi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Prima che il giorno si chiuda,
a te si leva un’ultima preghiera:
con amore di padre
vegliaci nel riposo.

Quieta trascorra la notte
e senza torbidi sogni:
l’astuzia del Nemico
non arrivi a contaminarci.

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 90

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Alleluia.

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo *
    e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *
    mio Dio, in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
    dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
    sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
    non temerai i terrori della notte

né la freccia che vola di giorno,
    la peste che vaga nelle tenebre, *
    lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *
    ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
    vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
    e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
    nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
    di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
    perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, *
    schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
    lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *
    lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
    e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria.

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Alleluia.

LETTURA BREVE                Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

Custodiscimi, Signore.
    Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

Proteggimi all’ombra delle tue ali.
    Come pupilla degli occhi.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Alla fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la supplica: donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.