Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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14 maggio

S. MATTIA, APOSTOLO

14 Maggio 2022

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si desta allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta, torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Is 61,6-9

Ant. 1 «Voi siete miei amici – dice il Signore –, * se farete ciò che io vi comando». Alleluia

Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, *
    ministri del nostro Dio sarete detti.
Vi godrete i beni delle nazioni, *
    trarrete vanto dalle loro ricchezze.

Perché il loro obbrobrio fu di doppia misura, *
    vergogna e insulto furono la loro porzione;
per questo possiederanno il doppio nel loro paese, *
    avranno una letizia perenne.

Poiché io sono il Signore che amo il diritto *
    e odio la rapina e l'ingiustizia:
io darò loro fedelmente il salario, *
    concluderò con loro un'alleanza perenne.

Sarà famosa tra i popoli la loro stirpe, *
    i loro discendenti tra le nazioni.
Coloro che li vedranno ne avranno stima, *
    perché essi sono la stirpe
        che il Signore ha benedetto.

Gloria.

Ant. 1 «Voi siete miei amici – dice il Signore –, * se farete ciò che io vi comando». Alleluia
   
                            Cantico    Is 40,9-11

Ant. 2 Voi siete la luce del mondo * e la lucerna per quelli di casa. Alleluia

Sali su un alto monte, *
    tu che rechi liete notizie in Sion;
alza la voce con forza, *
    tu che rechi liete notizie in Gerusalemme.

Alza la voce, non temere; †
    annunzia alle città di Giuda: *
    «Ecco il vostro Dio!

Ecco, il Signore Dio viene con potenza, *
    con il braccio egli detiene il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio *
    e i suoi trofei lo precedono.

Come un pastore egli fa pascolare il gregge *
    e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul seno *
    e conduce pian piano le pecore madri».

Gloria.

Ant. 2 Voi siete la luce del mondo * e la lucerna per quelli di casa. Alleluia

                            Cantico    Is 26,1-4.7-9.12

Ant. 3 «Ecco, io vi ho dato il potere di camminare * sopra ogni potenza del nemico». Alleluia

Abbiamo una città forte; *
    egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo.
Aprite le porte: *
    entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà.

Il suo animo è saldo; †
    tu gli assicurerai la pace, *
    pace perché in te ha fiducia.

Confidate nel Signore sempre, *
    perché il Signore è una roccia eterna;

Il sentiero del giusto è diritto, *
    il cammino del giusto tu rendi piano.

Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore,
        in te noi speriamo; *
    al tuo nome e al tuo ricordo
        si volge tutto il nostro desiderio.

Di notte anela a te l’anima mia, *
    al mattino ti cerca il mio spirito,
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, *
    giustizia imparano gli abitanti del mondo.

Signore, ci concederai la pace, *
    poiché tu dai successo
        a tutte le nostre imprese.

Gloria.

Ant. 3 «Ecco, io vi ho dato il potere di camminare * sopra ogni potenza del nemico». Alleluia

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                1 Cor 4,1-16
Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo.

Ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, quanto si richiede negli amministratori è che ognuno risulti fedele. A me però, poco importa di venir giudicato da voi o da un consesso umano; anzi, io neppure giudico me stesso, perché anche se non sono consapevole di colpa alcuna non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
Queste cose, fratelli, le ho applicate a modo di esempio a me e ad Apollo per vostro profitto perché impariate nelle nostre persone a stare a ciò che è scritto e non vi gonfiate d'orgoglio a favore di uno contro un altro. Chi dunque ti ha dato questo privilegio? Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai ricevuto, perché te ne vanti come non l'avessi ricevuto?
Già siete sazi, già siete diventati ricchi; senza di noi già siete diventati re. Magari foste diventati re! Così anche noi potremmo regnare con voi. Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi.
Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi. Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo. Vi esorto dunque, fatevi miei imitatori!

RESPONSORIO                   
Nella generosità del suo amore
Dio ha scelto questi uomini santi
e ha dato loro una gloria eterna.
La Chiesa risplende
    del loro magistero Alleluia

Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme.
La Chiesa risplende
    del loro magistero Alleluia

SECONDA LETTURA       
Dalle «Omelie sugli Atti degli apostoli» di san Giovanni Crisostomo, vescovo.

«In quei giorni, Pietro si alzò in mezzo ai fratelli e disse...» (At 1, 15). Dato che era il più zelante e gli era stato affidato da Cristo il gregge, e dato che era il primo nell'assemblea, per primo prende la parola: Fratelli, occorre scegliere uno tra noi (cfr. At 1, 21-22). Lascia ai presenti il giudizio, stimando degni d'ogni fiducia coloro che sarebbero stati scelti e infine garantendosi contro ogni odiosità che poteva sorgere. Infatti decisioni così importanti sono spesso origine di numerosi contrasti. E non poteva essere lo stesso Pietro a scegliere?
Certo che poteva, ma se ne astiene per non sembrare di fare parzialità. D'altra parte non aveva ancora ricevuto lo Spirito Santo. «Ne furono proposti due, Giuseppe, detto Barsabba che era soprannominato Giusto, e Mattia» (At 1, 23). Non li presentò lui, ma tutti. Lui motivò la scelta, dimostrando che non era sua, ma già contemplata dalla profezia. Così egli fu solo l'interprete, non uno che impone il proprio giudizio.
Continua: Bisogna, dunque, che tra questi uomini che sono radunati con noi... (cfr. At 1, 21). Osserva quanta oculatezza richieda già nei testimoni, anche se doveva ancora venire lo Spirito. Egli comunque tratta con grande diligenza questa scelta.
Tra questi uomini, prosegue, che sono stati con noi tutto il tempo che visse tra noi il Signore Gesù. Parla di coloro che erano vissuti con Gesù, non quindi semplici discepoli. All'inizio molti lo seguivano: ecco perché afferma: Era uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e avevano seguito Gesù.
«Per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi, incominciando dal battesimo di Giovanni» (At 1, 21). E sì, perché gli avvenimenti accaduti prima, nessuno li ricordava con esattezza, ma li appresero dallo Spirito. «Fino al giorno in cui (Gesù) è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga insieme a noi testimone della sua risurrezione» (At 1, 22). Non dice: testimone di ogni cosa, ma «testimone della sua risurrezione», semplicemente.
Infatti era più credibile uno che affermasse: Colui che mangiava, beveva e fu crocifisso, è proprio lo stesso che è risuscitato. Perciò non era necessario che fosse testimone del passato né del tempo successivo e neppure dei miracoli, ma solo della risurrezione. Gli altri avvenimenti erano noti ed evidenti; la risurrezione invece era avvenuta di nascosto ed era nota solo a quei pochi.
E pregavano insieme dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra...» (At 1, 24). Tu, non noi. Molto giustamente lo invocano come colui che conosce i cuori: da lui, infatti, dev'essere fatta l'elezione, non da altri. Pregavano con tanta confidenza, perché era proprio necessario che uno fosse eletto. Non chiesero: Scegli, ma: mostra l'eletto, «colui che hai eletto», ben sapendo che tutto è già stabilito da Dio. «E li tirano a sorte». Non si ritenevano degni di fare essi stessi l'elezione, per questo desiderarono essere guidati da un segno.

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
    tutta la terra di adora.

A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
    e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
    nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
    Lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
O Dio, che dopo il tradimento di Giuda, perché il numero degli apostoli non restasse incompleto, lo integrasti con l’elezione di san Mattia, fa’ che siamo protetti dai suoi meriti noi che ogni anno ne facciamo devota memoria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Signore, che conosci i cuori di tutti, * mostraci chi hai designato. Alleluia

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Signore, che conosci i cuori di tutti, * mostraci chi hai designato. Alleluia

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, che dopo il tradimento di Giuda, perché il numero degli apostoli non restasse incompleto, lo integrasti con l’elezione di san Mattia, fa’ che siamo protetti dai suoi meriti noi che ogni anno ne facciamo devota memoria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Sap 10,15-21;11,1-4

Ant. 1
«Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: * se avrete amore gli uni per gli altri». Alleluia

La Sapienza liberò un popolo santo
        e una stirpe senza macchia *
    da una nazione di oppressori.

Entro nell'anima di un servo del Signore *
    e si oppose con prodigi
        e con segni a terribili re.

Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *
    li guidò per una strada meravigliosa,
divenne loro riparo di giorno *
    e luce di stelle nella notte.

Fece loro attraversare il Mar Rosso, *
    guidandoli attraverso molte acque;
sommerse invece i loro nemici *
    e li rigettò dal fondo dell'abisso.

Per questo i giusti spogliarono gli empi †
    e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *
    e lodarono concordi
        la tua mano protettrice,

perché la sapienza
        aveva aperto la bocca dei muti *
    e aveva sciolto la lingua degli infanti.

Essa fece riuscire le loro imprese *
    per mezzo di un santo profeta:
attraversarono un deserto inospitale, †
    fissarono le tende
        in terreni impraticabili, *
    resistettero agli avversari,
        respinsero i nemici.

Quando ebbero sete,
        ti invocarono *
    e fu data loro acqua
        da una rupe scoscesa,
        rimedio contro la sete
        da una dura roccia.

Gloria.

Ant. 1 «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: * se avrete amore gli uni per gli altri». Alleluia

Salmi Laudativi

Ant. 2 «Non vi chiamo più servi, ma amici miei – dice il Signore –, * perché vi ho fatto conoscere tutto». Alleluia

                                Sal 148
Lodate il Signore dai cieli, *
    lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
    lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *
    lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
    voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
    perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
    ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
    mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
    vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
    alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
    rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
    i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
    i vecchi insieme ai bambini *
    lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
    la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
    Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
per i figli di Israele, popolo che egli ama.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 «Non vi chiamo più servi, ma amici miei – dice il Signore –, * perché vi ho fatto conoscere tutto». Alleluia

                            Salmo diretto    Sal 1
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †
non indugia nella via dei peccatori *
e non siede in compagnia degli stolti;

ma si compiace della legge del Signore, *
la sua legge medita giorno e notte.

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai; *
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi: *
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *
    né i peccatori nell’assemblea dei giusti.

Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *
    ma la via degli empi andrà in rovina.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli apostoli, dona a noi che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia di essere annoverati tra gli eletti. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Tu mandi, o Cristo, splendore del Padre,
gli apostoli alle genti
e la terra si illumina
della luce divina.

Rifulge così l’evangelo
e i nostri campi infecondi
avidamente accolgono
il seme eletto della tua parola.

Noi celebriamo grati questi santi,
vive sorgenti della nostra fede;
tu per i loro meriti
salva la Chiesa dal male.

A te, Signore, sia gloria,
che li hai prescelti tra gli uomini,
al Padre e al santo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo, mandato a noi dal Padre per il nostro riscatto e la nostra vita, riconoscenti diciamo:

Signore Gesù, apostolo e sommo sacerdote della fede che professiamo, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Figlio di Dio, maestro unico degli apostoli, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Vincitore della morte, che hai effuso lo Spirito santo sugli apostoli e hai conferito loro il potere di rimettere i peccati, Kyrie eleison,
    Kyrie eleison.

Tu che dagli apostoli sei stato coraggiosamente proclamato risorto e Signore, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu che hai affidato ai tuoi apostoli la parola della salvezza, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu che sopra il fondamento degli apostoli hai edificato la tua Chiesa, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

È l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito santo
negli infiniti secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118,169-176 XXII (Tau)

Ant. 1 La tua mano ci salvi, Signore.

Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
    fammi comprendere secondo la tua parola.
Venga al tuo volto la mia supplica, *
    salvami secondo la tua promessa.

Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
    poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, *
perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

Mi venga in aiuto la tua mano, *
poiché ho scelto i tuoi precetti.
Desidero la tua salvezza, Signore, *
e la tua legge è tutta la mia gioia.

Possa io vivere e darti lode, *
mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; †
cerca il tuo servo, *
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Gloria.

Ant. 1 La tua mano ci salvi, Signore.

Salmo 103
I (1-18)

Ant. 2
Signore, mio Dio, quanto sei grande! Alleluia.

Benedici il Signore, anima mia, *
    Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore, *
    avvolto di luce come di un manto.

Tu stendi il cielo come una tenda, *
    costruisci sulle acque la tua dimora,

fai delle nubi il tuo carro, *
cammini sulle ali del vento;

fai dei venti i tuoi messaggeri, *
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

Hai fondato la terra sulle sue basi, *
mai potrà vacillare.

L’oceano l’avvolgeva come un manto, *
le acque coprivano le montagne.

Alla tua minaccia sono fuggite, *
al fragore del tuo tuono hanno tremato.

Emergono i monti, scendono le valli *
al luogo che hai loro assegnato.

Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno, *
non torneranno a coprire la terra.

Fai scaturire le sorgenti nelle valli *
e scorrono tra i monti;
ne bevono tutte le bestie selvatiche *
e gli ònagri estinguono la loro sete.

Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, *
    cantano tra le fronde.

Dalle tue alte dimore irrighi i monti, *
    con il frutto delle tue opere sazi la terra.

Fai crescere il fieno per gli armenti †
e l’erba al servizio dell’uomo, *
perché tragga alimento dalla terra:

il vino che allieta il cuore dell’uomo; †
l’olio che fa brillare il suo volto *
e il pane che sostiene il suo vigore.

Si saziano gli alberi del Signore, *
    i cedri del Libano da lui piantati.
Là gli uccelli fanno il loro nido *
    e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.

Per i camosci sono le alte montagne, *
    le rocce sono rifugio per gli iràci.

Gloria.

Ant. 2 Signore, mio Dio, quanto sei grande! Alleluia.

II (19-35)

Ant. 3 Voglio cantare al Signore finché ho vita, * inneggiare al mio Dio finché esisto. Alleluia.

Per segnare le stagioni hai fatto la luna *
e il sole che conosce il suo tramonto.

Stendi le tenebre e viene la notte *
e vagano tutte le bestie della foresta;
ruggiscono i leoncelli in cerca di preda *
e chiedono a Dio il loro cibo.

Sorge il sole, si ritirano *
    e si accovacciano nelle tane.
Allora l’uomo esce al suo lavoro, *
    per la sua fatica fino a sera.

Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! †
    Tutto hai fatto con saggezza, *
    la terra è piena delle tue creature.

Ecco il mare spazioso e vasto: †
    lì guizzano senza numero *
    animali piccoli e grandi.

Lo solcano le navi, *
    il Leviatàn che hai plasmato perché in esso si diverta.

Tutti da te aspettano *
    che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, *
    tu apri la mano, si saziano di beni.

Se nascondi il tuo volto, vengono meno, †
    togli loro il respiro, muoiono *
    e ritornano nella loro polvere.

Mandi il tuo spirito, sono creati, *
e rinnovi la faccia della terra.

La gloria del Signore sia per sempre; *
gioisca il Signore delle sue opere.
Egli guarda la terra e la fa sussultare, *
tocca i monti ed essi fumano.

Voglio cantare al Signore finché ho vita, *
cantare al mio Dio finché esisto.
A lui sia gradito il mio canto; *
    la mia gioia è nel Signore.

Scompaiano i peccatori dalla terra †
    e più non esistano gli empi. *
    Benedici il Signore, anima mia.

Gloria.

Ant. 3 Voglio cantare al Signore finché ho vita, * inneggiare al mio Dio finché esisto. Alleluia.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE                Ef 2,19-20
Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.

Questo apostolo è stato mandato dal Signore.
    Questo apostolo è stato mandato dal Signore. * Alleluia, alleluia.

Per annunziare agli uomini la via della salvezza.
    Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Questo apostolo è stato mandato dal Signore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, che dopo il tradimento di Giuda, perché il numero degli apostoli non restasse incompleto, lo integrasti con l’elezione di san Mattia, fa’ che siamo protetti dai suoi meriti noi che ogni anno ne facciamo devota memoria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Sap 5,15a.16a
I giusti vivono per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore. Per questo riceveranno una magnifica corona regale, un bel diadema dalla mano del Signore.

Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore.
Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore. * Alleluia, alleluia.

Nella grande assemblea.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli apostoli, dona a noi che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia di essere annoverati tra gli eletti. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                Sap 3,7-8
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là. Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.

Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato.
    Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato. * Alleluia, alleluia.

Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, che dopo il tradimento di Giuda, perché il numero degli apostoli non restasse incompleto, lo integrasti con l’elezione di san Mattia, fa’ che siamo protetti dai suoi meriti noi che ogni anno ne facciamo devota memoria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

oppure

O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli apostoli, dona a noi che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia di essere annoverati tra gli eletti. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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V DOMENICA DI PASQUA
I settimana del salterio

PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
    Egli avrà la luce della vita
    - dice il Signore -.

Se custodirà la mia parola,
non gusterà la morte.
    Egli avrà la luce della vita
    - dice il Signore -.

Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
    Egli avrà la luce della vita
    - dice il Signore -.

INNO
Ecco mirabile il giorno di Dio,
radioso di santa luce!
Il sangue di Cristo ha deterso
i crimini del mondo.

La fiducia rivive,
l’occhio spento si illumina:
dopo il perdono al ladro
chi dovrà più disperare?

Un attimo di fede,
e la croce si muta nella gloria:
sul traguardo del regno
l’iniquo supera gli antichi giusti.

In cielo stupiscono gli angeli:
sull’infamante patibolo
si aggrappa a Cristo e subito
il condannato conquista la vita.

O mistero ineffabile!
una carne purifica
la contagiata carne
e toglie i peccati del mondo.

Ora non c’è di questa più sublime:
trova grazia il colpevole,
è vinta dall’amore ogni paura,
da morte sgorga la vita nuova.

La morte azzanni l’amo suo crudele,
s’impigli nella sua trappola:
se muore la Vita di tutti,
di tutti rinasce la vita.

Poi che tutti la morte avrà falciato,
tutti risorgeranno,
e l’ultima nostra nemica
sola sarà a perire.

A te che sei risorto
cantiamo la nostra lode
con il Padre e lo Spirito
nei secoli infiniti. Amen.

RESPONSORIO
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Alleluia.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Alleluia.

SALMODIA
Salmo 141

Ant. 1
«Glorificami, Padre, con quella gloria * che avevo prima che il mondo fosse». Alleluia.

Con la mia voce al Signore grido aiuto, *
    con la mia voce supplico il Signore;
davanti a lui effondo il mio lamento, *
    al suo cospetto sfogo la mia angoscia.

Mentre il mio spirito vien meno, *
    tu conosci la mia via.
Nel sentiero dove cammino *
    mi hanno teso un laccio.

Guarda a destra e vedi: *
    nessuno mi riconosce.
Non c’è per me via di scampo, *
    nessuno ha cura della mia vita.

Io grido a te, Signore; †
    dico: Sei tu il mio rifugio, *
    sei tu la mia sorte nella terra dei viventi.

Ascolta la mia supplica: *
    ho toccato il fondo dell’angoscia.
Salvami dai miei persecutori *
    perché sono di me più forti.

Strappa dal carcere la mia vita, *
    perché io renda grazie al tuo nome:
i giusti mi faranno corona *
    quando mi concederai la tua grazia.

Gloria.

Ant. 1 «Glorificami, Padre, con quella gloria * che avevo prima che il mondo fosse». Alleluia.

Salmo 140, 1-9

Ant. 2 «Avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia: * io ho vinto il mondo». Alleluia.

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; *
    ascolta la mia voce quando t’invoco.
Come incenso salga a te la mia preghiera, *
    le mie mani alzate come sacrificio della sera.

Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, *
    sorveglia la porta delle mie labbra.

Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male †
    e compia azioni inique con i peccatori: *
    che io non gusti i loro cibi deliziosi.

Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, †
    ma l’olio dell’empio non profumi il mio capo; *
    tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

Dalla rupe furono gettati i loro capi, *
    che da me avevano udito dolci parole.

Come si fende e si apre la terra, *
    le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi.

A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; *
    in te mi rifugio, proteggi la mia vita.
Preservami dal laccio che mi tendono, *
    dagli agguati dei malfattori.

Gloria.

Ant. 2 «Avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia: * io ho vinto il mondo». Alleluia.

PRIMA ORAZIONE
Serba in noi vivo e operante, o Dio, il mistero pasquale che abbiamo celebrato e, dopo averci rianimato nei tuoi sacramenti, continua a guidarci con le tue premure di padre. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant. Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze * per entrare nella sua gloria? Alleluia.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze * per entrare nella sua gloria? Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano ritornare sulla retta via, concedi a quanti si onorano del nome cristiano di fuggire ogni incoerenza e di vivere secondo la loro dignità di creature redente. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                            Cantico    Fil 2,6-11

Ant.
Se siamo uniti a Cristo con una morte simile alla sua, * lo saremo con una simile risurrezione. Alleluia.

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
        la sua uguaglianza con Dio;

ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
        che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

Gloria.

Ant. Se siamo uniti a Cristo con una morte simile alla sua, * lo saremo con una simile risurrezione. Alleluia.

Orazione
Noi ti ringraziamo con cuore lieto, o Dio, che ci hai incorporato alla tua santa Chiesa e le hai assegnato come guida indefettibile Cristo, autore e perfezionatore della fede, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Salutiamo e invochiamo Cristo, vita e risurrezione nostra:
Figlio del Dio vivente, proteggi il tuo popolo.

Signore Gesù, ti preghiamo per la Chiesa cattolica:
santificala nella verità, perché diffonda il tuo regno fra tutte le genti.

Ti preghiamo per quanti soffrono a causa dell’oppressione, della miseria, della fame:
da’ a tutti conforto e aiuto.

Ti preghiamo per coloro che si sono allontanati da te:
fa’ che gustino la dolcezza del tuo perdono.

Salvatore nostro, che sei stato crocifisso e sei risorto,
abbi pietà di noi quando verrai a giudicare il mondo.

Ti preghiamo per tutti gli uomini che vivono sulla faccia della terra,
e per coloro che si sono congedati da noi con la speranza di riaverci compagni per sempre nella festosa comunità dei santi.

Il Signore Gesù, che solo conosce il Padre e ce lo ha voluto rivelare, così ci ha insegnato a pregarlo:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA (dopo i Primi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi:
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.
 
Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 4

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Quando ti invoco, rispondimi,
        Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini,
        sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
        e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore fa prodigi
        per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?». *
    Risplenda su di noi, Signore,
        la luce del tuo volto.
 
Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.
 
In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria.

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Salmo 132

Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, *
che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
e la vita per sempre.

Gloria.

Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.

LETTURA BREVE                Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Il mio cuore sia integro.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

Perché non resti confuso.
    Nei tuoi precetti, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola. †

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

† perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

ORAZIONE
Veglia su noi nella notte imminente, Dio dell’universo; la tua mano ci desti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.