Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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23 luglio 2022

S. BRIGIDA, RELIGIOSA, COMPATRONA D’EUROPA

festa

23 Luglio 2022

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si desta allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta. Torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Prv 31,10-12.26-31

Ant. 1 Fallace è la grazia e vana la bellezza: * la donna che teme Dio è da lodare.

Una donna perfetta chi potrà trovarla? *
          Ben superiore alle perle è il suo valore.
 
In lei confida il cuore del marito *
          e non verrà a mancargli il profitto.
Essa gli dà felicità e non dispiacere *
          per tutti i giorni della sua vita.
 
Apre la bocca con saggezza *
          e sulla sua lingua c’è dottrina di bontà.
Sorveglia l’andamento della casa; *
          il pane che mangia non è frutto di pigrizia.
 
I suoi figli sorgono a proclamarla beata *
          e suo marito a farne l’elogio:
«Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti, *
          ma tu le hai superate tutte!».
 
Fallace è la grazia e vana è la bellezza, *
          ma la donna che teme Dio è da lodare.
Datele del frutto delle sue mani *
          e le stesse opere la lodino alle porte della città.

Gloria.

Ant. 1 Fallace è la grazia e vana la bellezza: * la donna che teme Dio è da lodare.
   
                            Cantico    Is 62,4-7

Ant. 2 La sua bellezza rifulge più che le stelle, il suo vigore arriva alle nubi del cielo; * non dilegua in eterno il suo profumo.

Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, *
    né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma tu sarai chiamata Mio compiacimento *
    e la tua terra, Sposata,

perché di te si compiacerà il Signore *
    e la tua terra avrà uno sposo.

Sì, come un giovane sposa una vergine, *
    così ti sposerà il tuo Creatore;
come gioisce lo sposo per la sposa, *
    così per te gioirà il tuo Dio.

Sulle tue mura, Gerusalemme, ho posto sentinelle; *
    per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai.

Voi, che rammentate le promesse al Signore, *
    non prendetevi mai riposo

e neppure a lui date riposo, †
    finché non abbia ristabilito Gerusalemme *
    e finché non l'abbia resa il vanto della terra.

Gloria.

Ant. 2 La sua bellezza rifulge più che le stelle, il suo vigore arriva alle nubi del cielo; * non dilegua in eterno il suo profumo.

                            Cantico    Os 2,16-17.21-22

Ant. 3 Il Signore si compiacerà di te: * il tuo Dio gioirà per causa tua.

Ecco, la attirerò a me, †
          la condurrò nel deserto *
          e parlerò al suo cuore.
 
Le renderò le sue vigne *
          e trasformerò la valle di Acor in porta di speranza.
 
Là canterà †
          come nei giorni della sua giovinezza, *
          come quando uscì dal paese d’Egitto.
 
Ti farò mia sposa per sempre, †
          ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, *
          nella benevolenza e nell’amore,
ti fidanzerò con me nella fedeltà *
          e tu conoscerai il Signore.

Gloria.

Ant. 3 Il Signore si compiacerà di te: * il tuo Dio gioirà per causa tua.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                1 Pt 3,1-6.8-17
Dalla prima lettera di san Pietro, apostolo.

Voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti perché, anche se alcuni si rifiutano di credere alla Parola, vengano conquistati dalla condotta delle mogli, senza bisogno di parole, considerando la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore - capelli intrecciati, collane d’oro, sfoggio di vestiti -; cercate piuttosto di adornare l’interno del vostro cuore con un’anima incorruttibile piena di mitezza e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio. Così una volta si ornavano le sante donne che speravano in Dio; esse stavano sottomesse ai loro mariti, come Sara che obbediva ad Abramo, chiamandolo signore. Di essa siete diventate figlie, se operate il bene e non vi lasciate sgomentare da alcuna minaccia.
Siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili; non rendete male per male, né ingiuria per ingiuria, ma, al contrario, rispondete benedicendo; poiché a questo siete stati chiamati per avere in eredità la benedizione.
Infatti:
«Chi vuole amare la vita
e vedere giorni felici,
trattenga la sua lingua dal male
e le sue labbra da parole d’inganno
eviti il male e faccia il bene,
cerchi la pace e la segua,
perché gli occhi del Signore sono sopra i giusti
e le sue orecchie sono attente alle loro preghiere;
ma il volto del Signore è contro coloro
che fanno il male».
E chi vi potrà fare del male, se sarete ferventi nel bene? E se anche doveste soffrire per la giustizia, beati voi! «Non vi sgomentate per paura di loro, né vi turbate», ma «adorate il Signore», Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché nel momento stesso in cui si parla male di voi rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. È meglio infatti, se così vuole Dio, soffrire operando il bene che facendo il male.

RESPONSORIO                   
Fallace è la grazia e vana la bellezza;
    la donna che teme Dio,
    quella è da lodare.

Datele del frutto delle sue mani,
le sue stesse opere la lodino
alle porte della città:
    la donna che teme Dio,
    quella è da lodare.

SECONDA LETTURA       
Dalle «Orazioni» attribuite a santa Brigida.

Sii benedetto, Signor mio Gesù Cristo, per aver predetto prima del tempo la tua morte, per aver trasformato in modo mirabile, durante l'ultima Cena, del pane materiale nel tuo corpo glorioso, per averlo distribuito amorevolmente agli apostoli in memoria della tua degnissima passione, per aver lavato loro i piedi con le tue mani sante e preziose, dimostrando così l'immensa grandezza della tua umiltà. Onore a te, Signor mio Gesù Cristo, per aver sudato sangue dal tuo corpo innocente nel timore della passione e della morte, operando tuttavia la nostra redenzione che desideravi portare a compimento, mostrando così chiaramente il tuo amore per il genere umano.
Sii benedetto, Signor mio Gesù Cristo, per essere stato condotto da Caifa e per aver permesso nella tua umiltà, tu che sei giudice di tutti, di essere sottoposto al giudizio di Pilato. Gloria a te, Signor mio Gesù Cristo, per essere stato deriso quando, rivestito di porpora, sei stato coronato di spine acutissime, e per aver sopportato con infinita pazienza che il tuo volto glorioso fosse coperto di sputi, che i tuoi occhi fossero velati, che la tua faccia fosse percossa pesantemente dalle mani sacrileghe di uomini iniqui. Lode a te, Signor mio Gesù Cristo, per aver permesso con tanta pazienza di essere legato alla colonna, di essere flagellato in modo disumano, di essere condotto coperto di sangue al giudizio di Pilato, di esserti mostrato come un agnello innocente condotto all'immolazione.
Onore a te, Signor mio Gesù Cristo, per esserti lasciato condannare nel tuo santo corpo, ormai tutto inondato di sangue, alla morte di croce; per aver portato con dolore la croce sulle tue sacre spalle, e per aver voluto essere inchiodato al legno del patibolo dopo essere stato trascinato crudelmente al luogo della passione e spogliato delle tue vesti. Onore a te, Signore Gesù Cristo, per aver rivolto umilmente, in mezzo a tali tormenti, i tuoi occhi colmi di amore e di bontà alla tua degnissima Madre, che mai conobbe il peccato, né mai consentì alla più piccola colpa, e per averla consolata affidandola alla protezione fedele del tuo discepolo.
Benedizione eterna a te, Signor mio Gesù Cristo, per aver dato, durante la tua mortale agonia, la speranza del perdono a tutti i peccatori, quando hai promesso misericordiosamente la gloria del paradiso al ladrone che si era rivolto a te.
Lode eterna a te, Signor mio Gesù Cristo, per ogni ora in cui hai sopportato per noi peccatori sulla croce le più grandi amarezze e sofferenze; infatti i dolori acutissimi delle tue ferite penetravano orribilmente nella tua anima beata e trapassavano crudelmente il tuo cuore sacratissimo, finché, venuto meno il cuore, esalasti felicemente lo spirito e, inclinato il capo, lo consegnasti in tutta umiltà nelle mani di Dio Padre, rimanendo poi, morto, tutto freddo nel corpo.
Sii benedetto, Signor mio Gesù Cristo, per aver redento le anime col tuo sangue prezioso e con la tua santissima morte, e per averle misericordiosamente ricondotte dall'esilio alla vita eterna. Sii benedetto, Signor mio Gesù Cristo, per aver lasciato che la lancia ti perforasse, per la nostra salvezza, il fianco e il cuore, e per il sangue prezioso e l'acqua che da quel fianco sono sgorgati per la nostra redenzione. Gloria a te, Signor mio Gesù Cristo, per aver voluto che il tuo corpo benedetto fosse deposto dalla croce ad opera dei tuoi amici, fosse consegnato nelle braccia della tua addolorata Madre e da lei avvolto in panni, e che fosse rinchiuso nel sepolcro e custodito dai soldati.
Onore eterno a te, Signor mio Gesù Cristo, per essere risuscitato dai morti il terzo giorno e per esserti incontrato vivo con chi hai prescelto; per essere salito, dopo quaranta giorni, al cielo, alla vista di molti, e per aver collocato lassù, tra gli onori, i tuoi amici che avevi liberati dagli inferi. Giubilo e lode eterna a te, Signore Gesù Cristo, per aver mandato nel cuore dei discepoli lo Spirito Santo e per aver comunicato al loro spirito un immenso e divino amore. Sii benedetto, lodato e glorificato nei secoli, mio Signore Gesù, che siedi sul trono nel tuo regno dei cieli, nella gloria della tua maestà, corporalmente vivo con tutte le tue santissime membra, che prendesti dalla carne della Vergine. E così verrai nel giorno del giudizio per giudicare le anime di tutti i vivi e di tutti i morti: tu che vivi e regni col Padre e con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
    tutta la terra di adora.

A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
    e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
    nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
    Lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
O Dio, che hai guidato santa Brigida nelle varie condizioni della sua vita e, nella contemplazione della passione del tuo Figlio, le hai rivelato la sapienza della croce, concedi a noi di cercare te in ogni cosa, seguendo fedelmente la tua chiamata. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere * meditando assiduamente la passione del Signore.

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere * meditando assiduamente la passione del Signore.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, che hai guidato santa Brigida nelle varie condizioni della sua vita e, nella contemplazione della passione del tuo Figlio, le hai rivelato la sapienza della croce, concedi a noi di cercare te in ogni cosa, seguendo fedelmente la tua chiamata. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Sap 10,15-21;11,1-4

Ant. 1
Per loro il Signore fu riparo di giorno * e luce di stelle nella notte.

La Sapienza liberò un popolo santo
        e una stirpe senza macchia *
    da una nazione di oppressori.

Entro nell'anima di un servo del Signore *
    e si oppose con prodigi
        e con segni a terribili re.

Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *
    li guidò per una strada meravigliosa,
divenne loro riparo di giorno *
    e luce di stelle nella notte.

Fece loro attraversare il Mar Rosso, *
    guidandoli attraverso molte acque;
sommerse invece i loro nemici *
    e li rigettò dal fondo dell'abisso.

Per questo i giusti spogliarono gli empi †
    e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *
    e lodarono concordi
        la tua mano protettrice,

perché la sapienza
        aveva aperto la bocca dei muti *
    e aveva sciolto la lingua degli infanti.

Essa fece riuscire le loro imprese *
    per mezzo di un santo profeta:
attraversarono un deserto inospitale, †
    fissarono le tende
        in terreni impraticabili, *
    resistettero agli avversari,
        respinsero i nemici.

Quando ebbero sete,
        ti invocarono *
    e fu data loro acqua
        da una rupe scoscesa,
        rimedio contro la sete
        da una dura roccia.

Gloria.

Ant. 1 Per loro il Signore fu riparo di giorno * e luce di stelle nella notte.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Datele del frutto delle sue mani, * le sue stesse opere la lodino alle porte della città.
                                Sal 148
Lodate il Signore dai cieli, *
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
    i vecchi insieme ai bambini *
lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
la sua gloria risplende
sulla terra e nei cieli. *
Egli ha sollevato
la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
per i figli di Israele,
popolo che egli ama.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Datele del frutto delle sue mani, * le sue stesse opere la lodino alle porte della città.

                            Salmo diretto    Sal 44,11-18
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.

È presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza *
entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nome *
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno *
in eterno, per sempre.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Noi, che nel battesimo abbiamo vinto la morte e siamo stati a te consacrati dallo Spirito santo, ti imploriamo, Padre, per l’intercessione di santa Brigida converti il nostro cuore secondo la nuova legge del vangelo di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INNO
Il tuo popolo loda
la donna dall’animo forte:
per te d’amore ardendo,
vince, Signore, le insidie del mondo.

Frena nella rinuncia ogni passione,
nutre il suo cuore della tua parola,
assiduamente prega:
così percorre la strada del cielo.

Cristo, sorgente del nostro vigore,
o Vita nuova che susciti i santi,
odi la voce di questa sorella
che per la Chiesa ti implora.

A te, Gesù, sia gloria,
che la supplica ascolti dei beati
e accresci in noi la speranza
della letizia eterna. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Al Signore Gesù, nostra luce e conforto, con animo sereno diciamo:

Cristo, che sei venuto a guarire le nostre ferite, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Medico delle anime malate, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Pienezza di vita, che sai rianimare gli infermi, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu che puoi alleviare il dolore segreto dei cuori, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu che ci proteggi, perché non ricadiamo nella colpa, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu che ci infondi lo Spirito di consolazione, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

E’ l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito santo
negli infiniti secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118,169-176 XXII (Tau)

Ant. 1 La tua mano ci salvi, Signore.

Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
    fammi comprendere secondo la tua parola.
Venga al tuo volto la mia supplica, *
    salvami secondo la tua promessa.

Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
    poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, *
perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

Mi venga in aiuto la tua mano, *
poiché ho scelto i tuoi precetti.
Desidero la tua salvezza, Signore, *
e la tua legge è tutta la mia gioia.

Possa io vivere e darti lode, *
mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; †
cerca il tuo servo, *
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Gloria.

Ant. 1 La tua mano ci salvi, Signore.

Salmo 103
I (1-18)

Ant. 2
Signore, mio Dio, quanto sei grande!

Benedici il Signore, anima mia, *
    Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore, *
    avvolto di luce come di un manto.

Tu stendi il cielo come una tenda, *
    costruisci sulle acque la tua dimora,

fai delle nubi il tuo carro, *
cammini sulle ali del vento;

fai dei venti i tuoi messaggeri, *
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

Hai fondato la terra sulle sue basi, *
mai potrà vacillare.

L’oceano l’avvolgeva come un manto, *
le acque coprivano le montagne.

Alla tua minaccia sono fuggite, *
al fragore del tuo tuono hanno tremato.

Emergono i monti, scendono le valli *
al luogo che hai loro assegnato.

Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno, *
non torneranno a coprire la terra.

Fai scaturire le sorgenti nelle valli *
e scorrono tra i monti;
ne bevono tutte le bestie selvatiche *
e gli ònagri estinguono la loro sete.

Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, *
    cantano tra le fronde.

Dalle tue alte dimore irrighi i monti, *
    con il frutto delle tue opere sazi la terra.

Fai crescere il fieno per gli armenti †
e l’erba al servizio dell’uomo, *
perché tragga alimento dalla terra:

il vino che allieta il cuore dell’uomo; †
l’olio che fa brillare il suo volto *
e il pane che sostiene il suo vigore.

Si saziano gli alberi del Signore, *
    i cedri del Libano da lui piantati.
Là gli uccelli fanno il loro nido *
    e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.

Per i camosci sono le alte montagne, *
    le rocce sono rifugio per gli iràci.

Gloria.

Ant. 2 Signore, mio Dio, quanto sei grande!

II (19-35)

Ant. 3 Voglio cantare al Signore finché ho vita, * inneggiare al mio Dio finché esisto.

Per segnare le stagioni hai fatto la luna *
e il sole che conosce il suo tramonto.

Stendi le tenebre e viene la notte *
e vagano tutte le bestie della foresta;
ruggiscono i leoncelli in cerca di preda *
e chiedono a Dio il loro cibo.

Sorge il sole, si ritirano *
    e si accovacciano nelle tane.
Allora l’uomo esce al suo lavoro, *
    per la sua fatica fino a sera.

Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! †
    Tutto hai fatto con saggezza, *
    la terra è piena delle tue creature.

Ecco il mare spazioso e vasto: †
    lì guizzano senza numero *
    animali piccoli e grandi.

Lo solcano le navi, *
    il Leviatàn che hai plasmato perché in esso si diverta.

Tutti da te aspettano *
    che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, *
    tu apri la mano, si saziano di beni.

Se nascondi il tuo volto, vengono meno, †
    togli loro il respiro, muoiono *
    e ritornano nella loro polvere.

Mandi il tuo spirito, sono creati, *
e rinnovi la faccia della terra.

La gloria del Signore sia per sempre; *
gioisca il Signore delle sue opere.
Egli guarda la terra e la fa sussultare, *
tocca i monti ed essi fumano.

Voglio cantare al Signore finché ho vita, *
cantare al mio Dio finché esisto.
A lui sia gradito il mio canto; *
    la mia gioia è nel Signore.

Scompaiano i peccatori dalla terra †
    e più non esistano gli empi. *
    Benedici il Signore, anima mia.

Gloria.

Ant. 3 Voglio cantare al Signore finché ho vita, * inneggiare al mio Dio finché esisto.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE                Sir 51,1-2a
Ti glorificherò, Signore mio re, ti loderò, Dio mio salvatore; glorificherò il tuo nome, perché fosti mio protettore e mio aiuto e hai liberato il mio corpo dalla perdizione.

Signore, tu sei mia difesa.
    Signore, tu sei mia difesa. * Alleluia, alleluia.

Tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Signore, tu sei mia difesa. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, che hai guidato santa Brigida nelle varie condizioni della sua vita e, nella contemplazione della passione del tuo Figlio, le hai rivelato la sapienza della croce, concedi a noi di cercare te in ogni cosa, seguendo fedelmente la tua chiamata. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.


Sesta

LETTURA BREVE                Sir 51,10c-11a
Io loderò sempre il tuo nome; canterò inni a te con riconoscenza, poiché la mia supplica fu esaudita.

A te si stringe l’anima mia, Signore.
    A te si stringe l’anima mia, Signore. * Alleluia, alleluia.

La forza della tua destra mi sostiene.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    A te si stringe l’anima mia, Signore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Noi, che nel battesimo abbiamo vinto la morte e siamo stati a te consacrati dallo Spirito santo, ti imploriamo, Padre, per l’intercessione di santa Brigida converti il nostro cuore secondo la nuova legge del vangelo di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.


Nona

LETTURA BREVE                Sir 51,11b-12
Tu mi salvasti dalla rovina e mi strappasti da una pessima situazione. Per questo ti ringrazierò e ti loderò, benedirò il nome del Signore.

Con il tuo consiglio, Signore, mi hai guidato.
    Con il tuo consiglio, Signore, mi hai guidato. * Alleluia, alleluia.

E mi hai accolto nella tua gloria.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Con il tuo consiglio, Signore, mi hai guidato. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, che hai guidato santa Brigida nelle varie condizioni della sua vita e, nella contemplazione della passione del tuo Figlio, le hai rivelato la sapienza della croce, concedi a noi di cercare te in ogni cosa, seguendo fedelmente la tua chiamata. Per Cristo nostro Signore.

oppure

Noi, che nel battesimo abbiamo vinto la morte e siamo stati a te consacrati dallo Spirito santo, ti imploriamo, Padre, per l’intercessione di santa Brigida converti il nostro cuore secondo la nuova legge del vangelo di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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VII DOMENICA
DOPO PENTECOSTE
XVII settimana per Annum – I del salterio

PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.


oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
    Egli avrà la luce della vita
    - dice il Signore -.

Se custodirà la mia parola,
non gusterà la morte.
    Egli avrà la luce della vita
    - dice il Signore -.

Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
    Egli avrà la luce della vita
    - dice il Signore -.

INNO
O Trinità beata, unico Dio,
ora che muore il giorno
all’eterna tua luce
accendi i nostri cuori

Ascende a te la lode mattutina,
a te nel vespero il canto:
a te, adoranti, la gloria
eleveremo nei secoli.

A Cristo e al Padre salga la preghiera,
salga allo Spirito del Padre e di Cristo:
unico Dio, Trinità beata,
riscalda del tuo amore chi ti implora. Amen.

SALMODIA
Salmo 141

Ant. 1
Effondo la mia preghiera davanti a te, o Signore: * libera chi ti invoca.

Con la mia voce al Signore grido aiuto, *
    con la mia voce supplico il Signore;
davanti a lui effondo il mio lamento, *
    al suo cospetto sfogo la mia angoscia.

Mentre il mio spirito vien meno, *
    tu conosci la mia via.
Nel sentiero dove cammino *
    mi hanno teso un laccio.

Guarda a destra e vedi: *
    nessuno mi riconosce.
Non c’è per me via di scampo, *
    nessuno ha cura della mia vita.

Io grido a te, Signore; †
    dico: Sei tu il mio rifugio, *
    sei tu la mia sorte nella terra dei viventi.

Ascolta la mia supplica: *
    ho toccato il fondo dell’angoscia.
Salvami dai miei persecutori *
    perché sono di me più forti.

Strappa dal carcere la mia vita, *
    perché io renda grazie al tuo nome:
i giusti mi faranno corona *
    quando mi concederai la tua grazia.

Gloria.

Ant. 1 Effondo la mia preghiera davanti a te, o Signore: * libera chi ti invoca.

Salmo 140, 1-9

Ant. 2 Signore, a te grido, * accorri in mio aiuto. †

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; *
    † ascolta la mia voce quando t’invoco.
Come incenso salga a te la mia preghiera, *
    le mie mani alzate come sacrificio della sera.

Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, *
    sorveglia la porta delle mie labbra.

Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male †
    e compia azioni inique con i peccatori: *
    che io non gusti i loro cibi deliziosi.

Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, †
    ma l’olio dell’empio non profumi il mio capo; *
    tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

Dalla rupe furono gettati i loro capi, *
    che da me avevano udito dolci parole.

Come si fende e si apre la terra, *
    le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi.

A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; *
    in te mi rifugio, proteggi la mia vita.
Preservami dal laccio che mi tendono, *
    dagli agguati dei malfattori.

Gloria.

Ant. 2 Signore, a te grido, * accorri in mio aiuto.

PRIMA ORAZIONE
Dal sorgere del sole al suo tramonto, degno di canto e di onore, o Dio, è il tuo nome sublime; come nube d’incenso a te salga la nostra preghiera, e col sacrificio della lode vespertina si compia il nostro fedele servizio. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant. Nel disegno del Padre l’uomo, tratto da polvere, è destinato al cielo; * e dalla santa legge dell’amore è sorretto e guidato fino al regno di Dio.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Nel disegno del Padre l’uomo, tratto da polvere, è destinato al cielo; * e dalla santa legge dell’amore è sorretto e guidato fino al regno di Dio.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che nell’amore verso te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa’ che, osservando i tuoi comandamenti, meritiamo di entrare nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                            Cantico    Fil 2,6-11

Ant.
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi * e ogni lingua proclami che Gesù è il Signore a gloria di Dio Padre.

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
        la sua uguaglianza con Dio;

ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
        che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

Gloria.

Ant. Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi * e ogni lingua proclami che Gesù è il Signore a gloria di Dio Padre.

Orazione
Signore Gesù Cristo, che, assumendo la condizione di servo, ti sei umiliato fino alla croce perché su ogni altro fosse esaltato il tuo nome, dona a quanti nel battesimo sono diventati figli di Dio, di proclamare col labbro e col cuore la gloria del Padre e il tuo universale dominio, o Salvatore del mondo, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Nel giorno che ricorda e celebra il mistero della risurrezione, invochiamo Cristo, nostra salvezza:
In te, Signore, è la nostra gloria.

Tu che hai redento col sangue il tuo popolo,
dona e difendi in tutti, per mezzo della tua Chiesa, la dignità e la libertà di figli di Dio.

Tu che hai costituito Pietro pastore universale del tuo gregge,
assisti il papa e i vescovi, vicari del tuo amore.

Tu che ci hai rivelato la gloria del Padre,
raccogli nell’unità i tuoi figli, perché il mondo riconosca la tua verità.

Tu che hai detto beati coloro che hanno fame e sete di giustizia,
ricordati di chi soffre persecuzione per il tuo regno.

Niente, Signore, ci può separare dalla tua carità:
apri la tua casa ai giusti che sono morti nella tua pace.

Rivolgiamo a Dio Padre l’attenzione del nostro cuore e diciamo, come Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA (dopo i Primi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi:
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.
 
Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 4

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Quando ti invoco, rispondimi,
        Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini,
        sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
        e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore fa prodigi
        per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?”. *
    Risplenda su di noi, Signore,
        la luce del tuo volto.
 
Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.
 In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria.

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Salmo 132

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, *
che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
e la vita per sempre.

Gloria.

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

LETTURA BREVE                Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Il mio cuore sia integro.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

Perché non resti confuso.
    Nei tuoi precetti, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

CANTICO DI SIMEONE            
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola. †

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

† perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

ORAZIONE
Veglia su noi nella notte imminente, Dio dell’universo; la tua mano ci desti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Inviolato fiore, purissima Vergine,
porta lucente del cielo,
Madre di Cristo amata, Signora piissima,
odi quest’inno di lode.
Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:
così t’implorano i cuori.
Per la tua dolce supplica a noi colpevoli
scenda il perdono di Dio,
Vergine tutta santa, Regina bellissima,
inviolato fiore.


Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.