Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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15 Dicembre

Mercoledì della V settimana di Avvento

15 Dicembre 2021

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Non sono impallidite ancora in cielo
l’ultime stelle, e già dal sonno, o Dio,
sorge la Chiesa a mattinar lo Sposo
con animo adorante.

Così ci sia donato,
dopo la lunga notte,
di varcare le soglie del tuo regno
inni cantando a te con cuore nuovo.

O Trinità beata,
a te, suprema fonte dell’essere,
il coro dei redenti
leva felice l’inno nei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Tu che l’immensa volta del cielo
stupendamente di luce avvampi
e di vaghi colori
adorni la bellezza del creato;

tu che nel quarto giorno hai voluto
il fiammeggiante globo del sole
e l’alternante gioco della luna
e il nitido corso degli astri,

così scandendo nell’ordine il tempo
e misurando le notti
e i giorni e i mesi e gli anni,
ascolta, Padre, la nostra preghiera.

Sciogli l’orrido gelo della colpa,
rischiara il cuore degli uomini,
impreziosisci l’anima
della tua santa grazia.

Noi t’imploriamo, o Dio,
per il tuo Figlio unigenito
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Salmo 17,2-30
I (2-7)   

Ant. 1 Signore, mia roccia e mia fortezza.

Ant. 1 Signore, mia roccia e mia fortezza.

Ti amo, Signore, mia forza, *
    Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;

mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; *
    mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.

Invoco il Signore, degno di lode, *
    e sarò salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte, *
    mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi, *
    già mi stringevano agguati mortali.

Nel mio affanno invocai il Signore, *
    nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce, *
    al suo orecchio pervenne il mio grido.

Gloria.

Ant. 1 Signore, mia roccia e mia fortezza.
   
II (8-20)

Ant. 2 Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene.

La terra tremò e si scosse; †
    vacillarono le fondamenta dei monti, *
    si scossero perché egli era sdegnato.

Dalle sue narici saliva fumo, †
    dalla sua bocca un fuoco divorante; *
    da lui sprizzavano carboni ardenti.

Abbassò i cieli e discese, *
    fosca caligine sotto i suoi piedi.
Cavalcava un cherubino e volava, *
    si librava sulle ali del vento.

Si avvolgeva di tenebre come di velo, *
    acque oscure e dense nubi lo coprivano.
Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi *
    con grandine e carboni ardenti.

Il Signore tuonò dal cielo, †
    l’Altissimo fece udire la sua voce: *
    grandine e carboni ardenti.

Scagliò saette e li disperse, *
    fulminò con folgori e li sconfisse.

Allora apparve il fondo del mare, *
    si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore, *
    per lo spirare del tuo furore.

Stese la mano dall’alto e mi prese, *
    mi sollevò dalle grandi acque,

mi liberò da nemici potenti, †
    da coloro che mi odiavano *
    ed eran di me più forti.

Mi assalirono nel giorno di sventura, *
    ma il Signore fu mio sostegno;
mi portò al largo, *
    mi liberò perché mi vuol bene.

Gloria.

Ant. 2 Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene.

III (21-30)

Ant. 3 Tu salvi il popolo degli umili, o Signore, * e abbassi gli occhi dei superbi.

Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia, *
    mi ripaga secondo l’innocenza delle mie mani;
perché ho custodito le vie del Signore, *
    non ho abbandonato empiamente il mio Dio.

I suoi giudizi mi stanno tutti davanti, *
    non ho respinto da me la sua legge;
ma integro sono stato con lui *
    e mi sono guardato dalla colpa.

Il Signore mi rende secondo la mia giustizia, *
    secondo l’innocenza delle mie mani
        davanti ai suoi occhi.

Con l’uomo buono tu sei buono *
    con l’uomo integro tu sei integro,
con l’uomo puro tu sei puro, *
    con il perverso tu sei astuto.

Perché tu salvi il popolo degli umili, *
    ma abbassi gli occhi dei superbi.

Tu, Signore, sei luce alla mia lampada; *
    il mio Dio rischiara le mie tenebre.
Con te mi lancerò contro le schiere, *
    con il mio Dio scavalcherò le mura.

Gloria.

Ant. 3 Tu salvi il popolo degli umili, o Signore, * e abbassi gli occhi dei superbi.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Mic 4,14-5,7
Dal libro del profeta Michea

Ora, dice il Signore,
fatti incisioni, o figlia dell’orda,
han posto l’assedio intorno a noi,
con la verga percuotono sulla guancia
il giudice d’Israele.
E tu, Betlemme di Efrata
così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda,
da te mi uscirà colui
che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dall’antichità,
dai giorni più remoti.
Perciò Dio li metterà in potere altrui
fino a quando colei che deve partorire partorirà;
e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele.
Egli starà là e pascerà con la forza del Signore,
con la maestà del nome del Signore suo Dio.
Abiteranno sicuri perché egli allora sarà grande
fino agli estremi confini della terra
e tale sarà la pace:
se Assur entrerà nella nostra terra
e metterà il piede sul nostro suolo,
noi schiereremo contro di lui
sette pastori e otto capi di uomini,
che governeranno la terra di Assur con la spada,
il paese di Nimròd con il suo stesso pugnale.
Ci libereranno da Assur,
se entrerà nella nostra terra
e metterà piede entro i nostri confini.
Il resto di Giacobbe
sarà, in mezzo a molti popoli,
come rugiada mandata dal Signore
e come pioggia che cade sull’erba,
che non attende nulla dall’uomo
e nulla spera dai figli dell’uomo.
Allora il resto di Giacobbe sarà,
in mezzo a popoli numerosi,
come un leone tra le belve della foresta,
come un leoncello tra greggi di pecore,
il quale, se entra, calpesta e sbrana
e non c’è scampo.

RESPONSORIO                    Cfr. Mic 5,2; Is 40,9
Così dice il Signore:
«E tu, Betlemme, non sei la più piccola
tra le città di Giuda,
perché da te uscirà
    il dominatore d’Israele».

Alza la voce con forza,
tu che rechi liete notizie a Gerusalemme.
Annunzia alle città di Giuda:
Colui che aspettammo verrà,
    il dominatore d’Israele.

SECONDA LETTURA       
Dal trattato «Contro le eresie» di sant’Ireneo, vescovo

Uno è il Signore che nel Verbo e nella Sapienza tutto ha creato e disposto.
Questo è il Verbo di Dio, il Signore nostro Gesù Cristo, che nella pienezza dei tempi si è fatto uomo tra gli uomini per unire la fine con il loro principio, cioè l’uomo a Dio.
Ecco perché i profeti, dotati dal Verbo stesso del loro carisma, hanno preannunziato l’incarnazione di colui che avrebbe operato la comunione perfetta fra Dio e l’uomo secondo il piano eterno di amore del Padre. Fin dall’inizio della storia il Verbo aveva annunziato che gli uomini avrebbero visto Dio e che Dio avrebbe vissuto insieme ad essi nel mondo, e avrebbe parlato con loro e sarebbe stato accanto all’uomo da lui creato per salvarlo, per lasciarsi raggiungere da lui, per liberarlo dalle mani dei suoi persecutori (cfr. Lc 1, 71), cioè dagli spiriti di corruzione e di peccato. Dio avrebbe fatto sì che noi potessimo servirlo in santità e giustizia per tutti i nostri giorni (cfr. Lc 1, 74-75). Così l’uomo, unito allo Spirito di Dio, sarebbe entrato nella gloria del Padre.
I profeti annunziarono in anticipo che Dio sarebbe stato visto dagli uomini, conformemente alle parole del Signore: «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5, 8). Certo nella realtà della sua grandezza e della sua gloria ineffabile nessuno potrà vedere Dio e vivere (cfr. Es 33, 20). Il Padre infatti è inaccessibile. Ma nel suo amore, nella sua bontà e nella sua potenza è giunto fino a concedere a coloro che lo amano il privilegio di poterlo vedere. Ed è proprio questo che annunziavano i profeti, poiché «ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio» (Lc 18, 27). L’uomo infatti con le sue sole forze non può vedere Dio. Ma se Dio lo vuole, nell’abisso della sua volontà, si lascia vedere da chi vuole, quando vuole e come vuole.
Dio ha potere su tutti e su ogni cosa. Si rese un tempo accessibile in visione profetica per mezzo del suo Spirito, si lascia vedere ora mediante il suo Figlio, dando l’adozione a figli. Sarà visto, infine, nel regno dei cieli nella pienezza della sua paternità. Lo Spirito infatti prepara gli uomini nel Figlio. Il Figlio li conduce al Padre. Il Padre dona l’incorruttibilità e la vita eterna che derivano dalla visione di Dio per coloro che lo vedono. Come coloro che vedono la luce sono nella luce, e partecipano al suo splendore e ne colgono la chiarezza, così coloro che vedono Dio, sono in Dio e ricevono il suo splendore. Lo splendore di Dio dona la vita: la ricevono coloro che vedono Dio.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
    e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
    ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
    Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
    Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
    Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
    accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
    abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
    Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
    e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
    nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
    e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
    mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
    la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
    mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
    cerca il tuo servo
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
    perché siamo troppo infelici: *
    aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Il Figlio tuo unigenito, o Dio eterno e santo, facendosi uomo nella pienezza dei tempi, ha congiunto a te, con ineffabile degnazione, la nostra umana pochezza; rendici partecipi della tua vita divina perché possiamo nella patria del cielo contemplare il tuo volto. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Come la folgore viene da oriente e brilla fino ad occidente, * così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Come la folgore viene da oriente e brilla fino ad occidente, * così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, che ci vedi radunati nell’attesa sollecita del natale di Cristo, donaci di arrivare a quella gioia che tanto mirabilmente ci saprà rinnovare e di riviverla con animo puro e sereno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Gdt 16,1-2a.13-15

Ant. 1
Lodate il Signore e proclamatelo, cantate sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome.

Lodate il mio Dio con i timpani, *
    cantate al Signore con cembali,
elevate a lui l’accordo del salmo e della lode; *
    esaltate e invocate il suo nome.

Poiché il Signore è il Dio *
    che stronca le guerre.

Innalzerò al mio Dio un canto nuovo: †
    Signore, grande sei tu e glorioso, *
    mirabile nella tua potenza e invincibile.

Ti sia sottomessa ogni tua creatura: *
    perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite *
    e nessuno può resistere alla tua voce.

I monti sulle loro basi *
    insieme con le acque sussulteranno,
davanti a te le rocce si struggeranno come cera; *
    ma a coloro che hanno il tuo timore
    tu sarai sempre propizio.

Gloria.

Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Dio regna sui popoli, * Dio siede sul suo trono santo.
                                Sal 46
Applaudite, popoli tutti, *
acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l’Altissimo, *
re grande su tutta la terra.

Egli ci ha assoggettati i popoli, *
ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
La nostra eredità ha scelto per noi, *
vanto di Giacobbe suo prediletto.

Ascende Dio tra le acclamazioni, *
il Signore al suono di tromba.

Cantate inni a Dio, cantate inni; *
cantate inni al nostro re, cantate inni;
perché Dio è re di tutta la terra, *
cantate inni con arte.

Dio regna sui popoli, *
Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si sono raccolti *
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra: *
egli è l’Altissimo.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Dio regna sui popoli, * Dio siede sul suo trono santo.

                            Salmo diretto    Sal 35
Nel cuore dell’empio parla il peccato, *
davanti ai suoi occhi non c’è timor di Dio.
Poiché egli si illude con se stesso *
nel ricercare la sua colpa e detestarla.

Inique e fallaci sono le sue parole, *
rifiuta di capire, di compiere il bene.

Iniquità trama sul suo giaciglio, †
si ostina su vie non buone, *
via da sé non respinge il male.

Signore, la tua grazia è nel cielo, *
la tua fedeltà fino alle nubi;

la tua giustizia è come i monti più alti, †
il tuo giudizio come il grande abisso: *
uomini e bestie tu salvi, Signore.

Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio! *
Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
si saziano dell’abbondanza della tua casa *
e li disseti al torrente delle tue delizie.

È in te la sorgente della vita, *
alla tua luce vediamo la luce.

Concedi la tua grazia a chi ti conosce, *
la tua giustizia ai retti di cuore.

Non mi raggiunga il piede dei superbi, *
non mi disperda la mano degli empi.
Ecco, sono caduti i malfattori, *
abbattuti, non possono rialzarsi.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una piena salvezza. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Chiara una voce dal cielo
risuona nella notte:
splende la luce di Cristo,
fuggano gli incubi e l’ansia.

Se nelle tenebre umane
un astro nuovo rifulge,
si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male.

Viene l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
misericordia e perdono.

Quando alla fine dei tempi
Gesù verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci liberi la grazia.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Invochiamo il Redentore, rinnovando l’adesione della nostra fede.

Gesù Cristo, nostra speranza, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Figlio di Dio, venuto nel mondo per salvare i peccatori, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che hai dato te stesso in riscatto per tutti, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Vincitore della morte, che hai fatto risplendere tra noi la vita e l’immortalità, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Giusto Giudice, che darai a chi ti ha amato la corona della giustizia, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Gesù Cristo, nostro grande Dio e Salvatore, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118,9-16 II (Bet)

Ant. 1 Con tutto il cuore, Signore, ti cerco.

Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
non farmi deviare dai tuoi precetti.

Conservo nel cuore le tue parole *
per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.

Con le mie labbra ho enumerato *
    tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
    più che in ogni altro bene.

Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
    considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
    mai dimenticherò la tua parola.

Gloria.

Ant. 1 Con tutto il cuore, Signore, ti cerco.

Salmo 16
I (1-9a)

Ant. 2
Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei passi.

Accogli, Signore, la causa del giusto, *
    sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera: *
    sulle mie labbra non c’è inganno.

Venga da te la mia sentenza, *
    i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo di notte, *
    provami al fuoco, non troverai malizia.

La mia bocca non si è resa colpevole, *
    secondo l’agire degli uomini
seguendo la parola delle tue labbra, *
ho evitato i sentieri del violento.

Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
    e i miei piedi non vacilleranno.

Io t’invoco, mio Dio: *
    dammi risposta;
porgi l’orecchio, *
    ascolta la mia voce,

mostrami i prodigi del tuo amore: *
    tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.

Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
    proteggimi all’ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
    ai nemici che mi accerchiano.

Gloria.

Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei passi.

II (9b-15)

Ant. 3 Per la tua giustizia, Signore, * contemplerò il tuo volto.

Essi hanno chiuso il loro cuore, *
le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
puntano gli occhi per abbattermi;

simili a un leone che brama la preda, *
a un leoncello che si apposta in agguato.

Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
che non hanno più parte in questa vita.

Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre †
se ne sazino anche i figli *
    e ne avanzi per i loro bambini.

Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Gloria.

Ant. 3 Per la tua giustizia, Signore, * contemplerò il tuo volto.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE                1Cor 4,5
Fratelli, non vogliate giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Coraggio, non temete.
    Coraggio, non temete, * ecco il nostro Dio.

Egli viene a salvarci.
    Ecco il nostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Coraggio, non temete, * ecco il nostro Dio.

ORAZIONE
O Dio, che ci vedi radunati nell’attesa sollecita del natale di Cristo, donaci di arrivare a quella gioia che tanto mirabilmente ci saprà rinnovare e di riviverla con animo puro e sereno. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Is 12,2
Ecco, Dio è la mia salvezza; io confiderò, non avrò mai timore, perché mia forza e mio canto è il Signore: egli è stato la mia salvezza.

Ecco il nostro Dio.
Ecco il nostro Dio; * in lui abbiamo sperato.

Rallegriamoci ed esultiamo per la sua salvezza.
In lui abbiamo sperato.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ecco il nostro Dio; * in lui abbiamo sperato.

ORAZIONE
O Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una piena salvezza. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                Ag 2,6.9
«Ancora un po’ di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma. La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò la pace». – oracolo del Signore degli eserciti –.

L’attesa dei giusti finirà nella gioia.
    L’attesa dei giusti finirà nella gioia; * ma svanirà la speranza degli empi.

La via del Signore è una fortezza per l’uomo retto.
Ma svanirà la speranza degli empi.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    L’attesa dei giusti finirà nella gioia; * ma svanirà la speranza degli empi.

ORAZIONE
O Dio, che ci vedi radunati nell’attesa sollecita del natale di Cristo, donaci di arrivare a quella gioia che tanto mirabilmente ci saprà rinnovare e di riviverla con animo puro e sereno. Per Cristo nostro Signore.

oppure:

O Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una piena salvezza. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
La tua raggiante luce
rischiara l’universo.
Si allietano i tuoi figli
al gioioso splendore.

Ma tenebroso carcere hanno in sorte
gli oppressori dei santi.
Si allietano i tuoi figli
al gioioso splendore.

La tua raggiante luce
rischiara l’universo.
Si allietano i tuoi figli
al gioioso splendore.

INNO
Tu che la notte trapunti di stelle
e di luce celeste orni le menti,
Signore, che tutti vuoi salvi,
ascolta chi ti implora!

L’acerba sorte dell’uomo
ha toccato il tuo cuore:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore della speranza.

Al vespro volge la storia del mondo;
tu, disposando l’umana natura
nell’inviolato grembo di una vergine,
sei venuto a salvarci.

Compassionevole, tu sei Signore,
ogni cosa a te piega il ginocchio:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.

E quando scenderà l’ultima sera,
santo e supremo Giudice, verrai:
oh! non lasciare in quell’ora al Maligno
chi si è affidato a te!

A te cantiamo gloria,
o Cristo, Re pietoso,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 26,1-6

Ant. 1 Il Signore è mia luce e mia salvezza: * di chi avrò timore? †

Il Signore è mia luce e mia salvezza, *
di chi avrò timore?
† Il Signore è difesa della mia vita, *
di chi avrò terrore?

Quando mi assalgono i malvagi *
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici, *
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito, *
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia, *
anche allora ho fiducia.

Una cosa ho chiesto al Signore, *
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore *
tutti i giorni della mia vita,

per gustare la dolcezza del Signore *
ed ammirare il suo santuario.

Egli mi offre un luogo di rifugio *
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
mi solleva sulla rupe.

E ora rialzo la testa *
sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza, *
inni di gioia canterò al Signore.

Gloria.

Ant. 1 Il Signore è mia luce e mia salvezza: * di chi avrò timore?

Salmo 26,7-14

Ant. 2 Tu sei il nostro aiuto, non abbandonarci; * non trascurarci, o Dio di salvezza.

Ascolta, Signore, la mia voce. *
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *
il tuo volto, Signore, io cerco.

Non nascondermi il tuo volto, *
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
ma il Signore mi ha raccolto.

Mostrami, Signore, la tua via, †
guidami sul retto cammino, *
a causa dei miei nemici.

Non espormi alla brama dei miei avversari; †
contro di me sono insorti falsi testimoni *
che spirano violenza.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore *
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte, *
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Gloria.

Ant. 2 Tu sei il nostro aiuto, non abbandonarci; * non trascurarci, o Dio di salvezza.

PRIMA ORAZIONE
O Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una piena salvezza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE       
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant.
Godi, Sion, nel Signore, esulta, Gerusalemme: * Cristo, il tuo re, sta per venire a fasciare le piaghe dei cuori spezzati.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Godi, Sion, nel Signore, esulta, Gerusalemme: * Cristo, il tuo re, sta per venire a fasciare le piaghe dei cuori spezzati.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che ci vedi radunati nell’attesa sollecita del natale di Cristo, donaci di arrivare a quella gioia che tanto mirabilmente ci saprà rinnovare e di riviverla con animo puro e sereno. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Agnello, che togli il peccato del mondo
e il patto consacri per sempre nel sangue.
Cristo, Pasqua divina,
sale il cantico degli umili a te.

Nel fonte la sordida macchia è lavata,
risplende la candida veste nuziale;
al celeste convito
entra il povero col Figlio del Re.

Orazione
Padre di bontà e di grazia, che nel battesimo ci fai dono della libertà ottenutaci dal Salvatore, conserva nella piena dignità di figli quanti affrettano col desiderio la venuta di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Preghiamo Cristo, luce del mondo, perché rifulga sempre nei nostri cuori:
Fa’ risplendere su di noi il tuo volto, Signore.

Sole di giustizia, che non conosci tramonto,
illumina la tua Chiesa, perché possa rischiarare la terra.

Tu che nella tua venuta hai lavato le colpe di tutti gli uomini,
abbi pietà di chi spera in te.

Tu che ci hai scelto dal mondo perché portiamo frutti di santità,
fa’ che il fedele adempimento dei nostri doveri ci conduca a te.

Tu che corrobori ogni giorno i credenti col pane del cielo,
sostentaci fino alla gioia della patria eterna.

Giudice del mondo, che verrai a chiederci conto dei talenti che ci sono stati affidati,
sii misericordioso coi nostri fratelli defunti.
 
Preghiamo perché il regno di Dio sia accolto da tutti:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA

Prima della recita di compieta troviamo il “tempo opportuno” per condividere con il nostro Arcivescovo Mario un momento di preghiera disponibile online dalle ore 20e32 a questo link

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Divina luce, Cristo,
stella che splendi sulla nostra sera,
ai servi che ti invocano
dona l’eterna vita.

Noi ti preghiamo e al sonno
ci abbandoniamo sereni:
se tu pietoso vigili,
senza affanno è il riposo.

Torbido sogno non ci inquieta
né ci inganna il Nemico,
se tu nella notte difendi
i cuori incontaminati.

Guardaci dal tuo trono,
sventa ogni perfida insidia,
proteggi i poveri che hai redento
a prezzo del tuo sangue.

A tua immagine ci hai creati
nel corpo e nello spirito:
nella notturna tenebra
veglia sull’opera tua.

Al Padre eleviamo la lode,
all’unico suo Figlio,
allo Spirito Santo,
ora e per sempre. Amen.

SALMODIA
Salmo 30,2-6

Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
    mai sarò deluso; *
    per la tua giustizia salvami.

Porgi a me l’orecchio, *
    vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
    la cinta di riparo che mi salva.

Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
    per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
    perché sei tu la mia difesa.

Mi affido alle tue mani; *
    tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

Gloria.

Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore.

Salmo 129

Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere, Signore?

Dal profondo a te grido, o Signore; *
    Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
    alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
    Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
    perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
    l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
    più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore, *
    perché presso il Signore è la misericordia
grande è presso di lui la redenzione. *
    Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Gloria.

Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere, Signore?

LETTURA BREVE                Ef 4,26-27.31-32
Fratelli, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Ritorna, anima mia, alla tua pace.
    Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il Signore ti ha beneficato.

Il Signore protegge gli umili.
    Il Signore ti ha beneficato.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il Signore ti ha beneficato.

CANTICO DI SIMEONE            
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso.

ORAZIONE
Dopo la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore indefettibile ci custodisca sereni nel nostro riposo. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, Vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.