Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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8 Gennaio

Martedì dopo l’Epifania

IV settimana del salterio

8 Gennaio 2019

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Tu, Giorno eterno, che vivi e risplendi
dell’increata luce del Padre,
guarda propizio chi devoto illumina
di lieti canti la notte.

Vinci, Signore, le nostre tenebre;
sperdi le schiere dei dèmoni,
gli animi scuoti sì che il torpore
non soffochi le menti.

I servi che ti implorano
pietosamente ascolta: la lode
che a te si leva, Cristo, ci meriti
grazia, perdono e pace.

A te la gloria scenda e il nostro giubilo,
o mite Re d’amore,
al Padre e allo Spirito Paraclito
negli infiniti secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Creatore e sovrano di tutto,
vincendo le furie del mare,
hai tratto alla luce la terra,
bellissima nostra dimora.

Tu di vivaci fiori l’adorni
e, quasi mensa regale
di frutti ricoprendola e di mèssi,
la presenti ai tuoi figli.

Così alla fresca tua rugiada, o Dio,
verdeggi il deserto dell’anima;
lavi ogni macchia il pianto,
ogni ribelle fremito si plachi.

La nostra volontà alla tua si accordi
e rifugga dal male,
il cuore si arrenda alla grazia
e schivi gli atti che arrecano morte.

A te eleviamo, o Padre, la preghiera,
a te che regni nei secoli
con l’unico tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI    Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
  e siedi sui cherubini *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli, amen, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
              Salmo 101
I (2-12) 

Ant. 1Signore, a te giunga il nostro grido.

Signore, ascolta la mia preghiera, *
  a te giunga il mio grido.

Non nascondermi il tuo volto; †
  nel giorno della mia angoscia
    piega verso di me l’orecchio. *
  Quando ti invoco: presto, rispondimi.

Si dissolvono in fumo i miei giorni *
  e come brace ardono le mie ossa.
Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce, *
  dimentico di mangiare il mio pane.

Per il lungo mio gemere *
  aderisce la mia pelle alle mie ossa.
Sono simile al pellicano del deserto, *
  sono come un gufo tra le rovine.

Veglio e gemo *
  come uccello solitario sopra un tetto.
Tutto il giorno mi insultano i miei nemici, *
  furenti imprecano contro il mio nome.

Di cenere mi nutro come di pane, *
  alla mia bevanda mescolo il pianto,
davanti alla tua collera e al tuo sdegno, *
  perché mi sollevi e mi scagli lontano.

I miei giorni sono come ombra che declina, *
  e io come erba inaridisco.

Gloria.

Ant. 1Signore, a te giunga il nostro grido.
 
II (13-23)

Ant. 2 Sia annunziato in Sion il nome del Signore * e la sua lode in Gerusalemme.

Ma tu, Signore, rimani in eterno, *
  il tuo ricordo per ogni generazione.

Tu sorgerai, avrai pietà di Sion, †
  perché è tempo di usarle misericordia: *
  l’ora è giunta.

Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre *
  e li muove a pietà la sua rovina.

I popoli temeranno il nome del Signore *
  e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion *
  e sarà apparso in tutto il suo splendore.

Egli si volge alla preghiera del misero *
  e non disprezza la sua supplica.

Questo si scriva per la generazione futura *
  e un popolo nuovo darà lode al Signore.

Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario, *
  dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero, *
  per liberare i condannati a morte;

perché sia annunziato in Sion il nome del Signore *
  e la sua lode in Gerusalemme,
quando si aduneranno insieme i popoli *
  e i regni per servire il Signore.

Gloria.

Ant. 2 Sia annunziato in Sion il nome del Signore * e la sua lode in Gerusalemme.

III (24-29)

Ant. 3 Tu, o Signore, hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani.

Ha fiaccato per via la mia forza, *
  ha abbreviato i miei giorni.

Io dico: Mio Dio, †
  non rapirmi a metà dei miei giorni; *
  i tuoi anni durano per ogni generazione.

In principio tu hai fondato la terra, *
  i cieli sono opera delle tue mani.

Essi periranno, ma tu rimani, *
  tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai *
  ed essi passeranno.

Ma tu resti lo stesso *
  e i tuoi anni non hanno fine.
I figli dei tuoi servi avranno una dimora, *
  resterà salda davanti a te la loro discendenza.

Gloria.

Ant. 3 Tu, o Signore, hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA        Is 62,6b-12
Dal libro del profeta Isaia

Voi, che rammentate le promesse al Signore,
non prendetevi mai riposo
e neppure a lui date riposo,
finché non abbia ristabilito Gerusalemme
e finché non l’abbia resa il vanto della terra.
Il Signore ha giurato con la sua destra
e con il suo braccio potente:
«Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici,
mai più gli stranieri berranno il vino
per il quale tu hai faticato.
No! Coloro che avranno raccolto il grano
lo mangeranno e canteranno inni al Signore,
coloro che avranno vendemmiato berranno il vino
nei cortili del mio santuario».
Passate, passate per le porte,
sgombrate la via al popolo,
spianate, spianate la strada,
liberatela dalle pietre,
innalzate un vessillo per i popoli.
Ecco ciò che il Signore fa sentire
All’estremità della terra:
«Dite alla figlia di Sion:
Ecco, arriva il tuo salvatore;
ecco, ha con sé la sua mercede,
la sua ricompensa è davanti a lui.
Li chiameranno popolo santo,
redenti del Signore.
E tu sarai chiamata Ricercata,
Città non abbandonata».

RESPONSORIO          Cfr. Mt 2,2.1
«Abbiamo visto sorgere la sua stella:
la sua luce rischiara tutto il mondo.
  Portando i nostri doni
  siamo venuti per adorarlo».

Giunsero i Magi dall’Oriente
e domandavano a Gerusalemme:
«Dov’è nato il re dei Giudei?
  Portando i nostri doni
  siamo venuti per adorarlo».

SECONDA LETTURA   
Dai «Discorsi» di san Proclo di Costantinopoli, vescovo

Cristo apparve al mondo e, mettendo ordine nel mondo in disordine, lo rese bello. Prese su di sé il peccato del mondo e scacciò il nemico del mondo; santificò le sorgenti delle acque ed illuminò le anime degli uomini. A miracoli aggiunse miracoli sempre più grandi.
Oggi la terra e il mare si sono divisi tra loro la grazia del Salvatore, e il mondo intero è ripieno di letizia, perché il giorno presente ci mostra un numero maggiore di miracoli che nella festa precedente. Infatti nel giorno solenne del trascorso Natale del Signore la terra si rallegrava, perché portava il Signore in una mangiatoia; nel presente giorno dell’Epifania il mare trasalisce di gioia; tripudia perché ha ricevuto in mezzo al Giordano le benedizioni della santificazione.
Nella passata solennità ci veniva presentato come un piccolo bambino, che dimostrava la nostra imperfezione; nella festa odierna lo si vede uomo maturo che lascia intravedere colui che, perfetto, procede dal perfetto. In quella il re ha indossato la porpora del corpo; in questa la fonte circonda il fiume e quasi lo riveste. Suvvia dunque! Vedete gli stupendi miracoli: il sole di giustizia che si lava nel Giordano, il fuoco immerso nelle acque e Dio santificato da un uomo.
Oggi ogni creatura canta inni e grida: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore» (Sal 117, 26). Benedetto colui che viene in ogni tempo, perché non venne ora per la prima volta... E chi è costui? Dillo chiaramente tu, o beato Davide: «è il Signore Dio e brillò per noi» (cfr. Sal 117, 27).E non solamente il profeta Davide dice questo, ma anche l’apostolo Paolo gli fa eco con la sua testimonianza e prorompe in queste parole: «Apparve la grazia salvatrice di Dio a tutti gli uomini per ammaestrarci» (cfr. Tt 2, 11). Non ad alcuni, ma a tutti. A tutti infatti, giudei e greci, dona la grazia salvatrice del battesimo, offrendo a tutti il battesimo come un comune beneficio.
Su, guardate lo strano diluvio, più grande e più prezioso del diluvio che venne al tempo di Noè. Allora l’acqua del diluvio fece perire il genere umano; ora invece l’acqua del battesimo, per la potenza di colui che è stato battezzato, richiama alla vita i morti. Allora la colomba, recando nel becco un ramoscello di ulivo, indicò la fragranza del profumo di Cristo Signore; ora invece lo Spirito Santo, scendendo in forma di colomba, ci mostra il Signore stesso, pieno di misericordia verso di noi.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
  e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
  ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
  Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
  Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
  Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
  accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
  abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
  Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
  e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
  tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
  nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
  e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
  di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
  mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
  e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
  la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
  mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
  cerca il tuo servo
  perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
  perché siamo troppo infelici: *
  aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
  degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
L’universo oggi si allieti, o Dio, poiché il peccatore è mondato nel lavacro del Salvatore, torna a risplendere nell’uomo la giustizia, nasce una creazione nuova. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
              Cantico  Lc 1,68-79

Ant.La maestà del Signore ricopre i cieli; * delle sue lodi è piena la terra.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace».

Gloria.

Ant.La maestà del Signore ricopre i cieli; * delle sue lodi è piena la terra.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.  (Pausa di preghiera silenziosa)
Il tuo Figlio Unigenito, o Dio, è apparso nella verità della nostra carne mortale; concedi a noi che lo contempliamo nostro fratello di essere interiormente rinnovati a immagine di lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
              Cantico  Dn 3,26-27a.29.34-41

Ant. 1
Noi ti temiamo, Signore, * e cerchiamo il tuo volto.

Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri; *
  degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.

Tu sei giusto *
  in tutto ciò che hai fatto.

Poiché noi abbiamo peccato, †
  abbiamo agito da iniqui, *
  allontanandoci da te, abbiamo mancato in ogni modo.

Non ci abbandonare fino in fondo, †
  per amore del tuo nome, *
  non rompere la tua alleanza;

non ritirare da noi la tua misericordia, †
  per amore di Abramo tuo amico, *
  di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo,

ai quali hai parlato, †
  promettendo di moltiplicare la loro stirpe
    come le stelle del cielo, *
  come la sabbia sulla spiaggia del mare.

Ora invece, Signore, *
  noi siamo diventati più piccoli
    di qualunque altra nazione,

ora siamo umiliati per tutta la terra *
  a causa dei nostri peccati.

Ora non abbiamo più né principe, †
  né capo, né profeta, né olocausto, *
  né sacrificio, né oblazione, né incenso,

né luogo per presentarti le primizie *
  e trovar misericordia.

Potessimo esser accolti con il cuore contrito *
  e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori, *
  come migliaia di grassi agnelli.

Tale sia oggi davanti a te il nostro sacrificio *
e ti sia gradito,
perché non c’è delusione *
  per coloro che in te confidano.

Ora ti seguiamo con tutto il cuore, *
  ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.

Gloria.

Ant. 1Noi ti temiamo, Signore, * e cerchiamo il tuo volto.

Salmi Laudativi

Ant. 2Ti canterò, o Dio, un canto nuovo, * inneggerò in eterno al tuo nome.
                Sal 143,1-10
Benedetto il Signore, mia roccia, †
che addestra le mie mani alla guerra, *
  le mie dita alla battaglia.

Mia grazia e mia fortezza, *
  mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido, *
  colui che mi assoggetta i popoli.

Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi? *
  Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero?
L’uomo è come un soffio, *
  i suoi giorni come ombra che passa.

Signore, piega il tuo cielo e scendi, *
  tocca i monti ed essi fumeranno.
Le tue folgori disperdano i nemici, *
  lancia frecce, sconvolgili.

Stendi dall’alto la tua mano, †
  scampami e salvami dalle grandi acque, *
  dalla mano degli stranieri.

La loro bocca dice menzogne
e alzando la destra giurano il falso.

Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, *
suonerò per te sull’arpa a dieci corde;
a te, che dai vittoria al tuo consacrato, *
che liberi Davide tuo servo.

                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
  voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
  e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2Ti canterò, o Dio, un canto nuovo, * inneggerò in eterno al tuo nome.

              Salmo diretto  Sal 100
Amore e giustizia voglio cantare, *
  voglio cantare inni a te, o Signore.
Agirò con saggezza nella via dell’innocenza: *
quando a me verrai?

Camminerò con cuore integro, *
  dentro la mia casa.

Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie; †
  detesto chi fa il male, *
  non mi sarà vicino.

Lontano da me il cuore perverso, *
  il malvagio non lo voglio conoscere.

Chi calunnia in segreto il suo prossimo *
  io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo *
  non lo potrò sopportare.

I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese †
  perché restino a me vicino: *
chi cammina per la via integra sarà mio servitore.

Non abiterà nella mia casa, chi agisce con inganno, *
  chi dice menzogne non starà alla mia presenza.

Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, *
  per estirpare dalla città del Signore
    quanti operano il male.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
O Dio che ci hai fatto dono del tuo Figlio, volgi l’attenzione della tua pietà alla preghiera di chi ti supplica; suscita in noi desideri conformi al tuo volere e saremo sempre da te esauditi. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Alla luce sapiente di una stella
cercano i Magi la luce
e con insoliti doni
adorano felici il nato Re.

Perché, Erode, di Cristo
il terrore ti invade?
Non toglie i regni terreni
chi ci regala il cielo.

Nell’onda chiara si immerge
l’Agnello senza macchia:
questo lavacro mirabile
lava le nostre colpe.

Nuovo prodigio a Cana:
obbediente l’acqua s’imporpora
e, tramutata in vino,
rallegra il nostro convito.

A te, Gesù, sia gloria
che ti riveli ai popoli
col Padre e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo, sole che sorge nelle nostre tenebre, diciamo l’affetto del nostro cuore.

Bellissimo tra i figli dell’uomo, che celebri ogni giorno il mistero delle tue nozze, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Figlio del Re, che ci inviti e ricevi al tuo convito, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Sposo, che accogli i credenti al banchetto nuziale della Chiesa, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Signore del cielo e della terra, che cambi l’acqua pallida della nostra povertà nel vino inebriante della vita nuova, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Amabile sovrano, che gradisci per le tue nozze tutti i doni delle diverse genti, Kyrie eleison,
Kyrie eleison.

Pane vivo disceso dal cielo, che sazi l’antica fame dei popoli, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118,137-144 XVIII (Sade)

Ant. 1Purissima è, Signore, la tua parola, * il tuo servo la predilige.

Tu sei giusto, Signore, *
e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
e con fedeltà grande.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
  il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria.

Ant. 1Purissima è, Signore, la tua parola, * il tuo servo la predilige.

Salmo 87
I (2-8)

Ant. 2
Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a te grido giorno e notte. †

Signore, Dio della mia salvezza, *
  davanti a te grido giorno e notte.
† Giunga fino a te la mia preghiera, *
  tendi l’orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
  la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli
che scendono nella fossa, *
  sono come un morto ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
  sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
  e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
  nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Gloria.

Ant. 2Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a te grido giorno e notte.

II (9-19)

Ant. 3Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso di te protendo le mie mani.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
  O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
  la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
  la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
  e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
  perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
  sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
  i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
  tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
  mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria.

Ant. 3Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso di te protendo le mie mani.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE        Zc 8,22
Popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a consultare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore.

È apparsa la grazia del nostro Salvatore.
  È apparsa la grazia del nostro Salvatore. * Alleluia, alleluia.

E abbiamo visto la gloria di Dio.
  Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
  È apparsa la grazia del nostro Salvatore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Il tuo Figlio Unigenito, o Dio, è apparso nella verità della nostra carne mortale; concedi a noi che lo contempliamo nostro fratello di essere interiormente rinnovati a immagine di lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE        Bar 5,1
Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell’afflizione, rivestiti dello splendore della gloria che ti viene da Dio per sempre.

Alcuni Magi giunsero da Oriente.
Alcuni Magi giunsero da Oriente. * Alleluia, alleluia.

Arrivarono a Gerusalemme e dissero:
  Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Alcuni Magi giunsero da Oriente. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio che ci hai fatto dono del tuo Figlio, volgi l’attenzione della tua pietà alla preghiera di chi ti supplica; suscita in noi desideri conformi al tuo volere e saremo sempre da te esauditi. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE        Ap 21,10
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.

Le tue folgori, o Dio, rischiarano il mondo.
  Le tue folgori, o Dio, rischiarano il mondo. * Alleluia, alleluia.

La terra vede e sussulta.
  Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
  Le tue folgori, o Dio, rischiarano il mondo. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Il tuo Figlio Unigenito, o Dio, è apparso nella verità della nostra carne mortale; concedi a noi che lo contempliamo nostro fratello di essere interiormente rinnovati a immagine di lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

oppure:

O Dio che ci hai fatto dono del tuo Figlio, volgi l’attenzione della tua pietà alla preghiera di chi ti supplica; suscita in noi desideri conformi al tuo volere e saremo sempre da te esauditi. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Puro riflesso dell’eterna luce
è questa luce.
È specchio terso e fulgido
della tua gloria, o Dio.

La divina sapienza
irradia senza tramonto.
È specchio terso e fulgido
della tua gloria, o Dio.

Puro riflesso dell’eterna luce
è questa luce.
È specchio terso e fulgido
della tua gloria, o Dio.

INNO
Tu nella tersa infinità dei cieli
accendi le miriadi di stelle:
o Gesù, pace, vita, luce vera,
ascolta chi ti implora!

Oggi fulgente un astro ci rivela
il parto verginale
e guida i Magi a prostrarsi
all’umiltà del presepio.

Il rito mistico del tuo battesimo
oggi consacra il corso del Giordano,
che nell’antica storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.

Oggi al banchetto nuziale di Cana
per sorprendente miracolo
il servo dall’idrie ricolme
attinge vino squisito e stupisce

che l’acqua s’invermigli,
donino ebbrezza le fonti,
l’onda muti natura
e di nuova virtù lieta s’adorni.

Con uguale stupore i cinquemila
di cinque soli pani si saziano:
sotto l’avido dente
sempre si accresce il cibo.

Di là di quanto le bocche divorano
il nutrimento arcano si moltiplica:
chi della fresca e nitida sorgente
più meraviglia il perenne prodigio?

Copioso il pane tra le dita scorre;
ed altri tozzi ancora,
che mano d’uomo non ebbe spezzato
nei canestri rampollano.

A te, Cristo, sia gloria,
o Luce delle genti,
con il Padre e lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 136,1-6

Ant. 1Come cantare i canti del Signore * in terra straniera?

Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo *
al ricordo di Sion.
Ai salici di quella terra *
appendemmo le nostre cetre.

Là ci chiedevano parole di canto *
coloro che ci avevano deportato,
canzoni di gioia, i nostri oppressori: *
«Cantateci i canti di Sion!».

Come cantare i canti del Signore *
in terra straniera?
Se ti dimentico, Gerusalemme, *
si paralizzi la mia destra;

mi si attacchi la lingua al palato, †
se lascio cadere il tuo ricordo, *
se non metto Gerusalemme
  al di sopra di ogni mia gioia.

Gloria.

Ant. 1Come cantare i canti del Signore * in terra straniera?

Salmo 137

Ant. 2A te voglio cantare * davanti agli angeli, o Dio.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: *
  hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli, *
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome *
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa *
più grande di ogni fama.

Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto, *
hai accresciuto in me la forza.
Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra *
quando udranno le parole della tua bocca.

Canteranno le vie del Signore, *
perché grande è la gloria del Signore;
eccelso è il Signore e guarda verso l’umile *
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.

Se cammino in mezzo alla sventura *
tu mi ridoni la vita;
contro l’ira dei miei nemici stendi la mano *
e la tua destra mi salva.

Il Signore completerà per me l’opera sua. *
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare *
l’opera delle tue mani.

Gloria.

Ant. 2A te voglio cantare * davanti agli angeli, o Dio.

PRIMA ORAZIONE
O Dio che ci hai fatto dono del tuo Figlio, volgi l’attenzione della tua pietà alla preghiera di chi ti supplica; suscita in noi desideri conformi al tuo volere e saremo sempre da te esauditi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE   
              Cantico  Lc 1,46-55

Ant.
Simile ai cherubini adoranti, la Vergine portava in grembo il Verbo di Dio fatto uomo. * I pastori contemplano la stella, i Magi recano doni, gli angeli adorano il Salvatore e cantano: «Incomprensibile Signore, gloria a te!».

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
  magnifica il Signore.

Ant.Simile ai cherubini adoranti, la Vergine portava in grembo il Verbo di Dio fatto uomo. * I pastori contemplano la stella, i Magi recano doni, gli angeli adorano il Salvatore e cantano: «Incomprensibile Signore, gloria a te!».

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Il tuo Figlio Unigenito, o Dio, è apparso nella verità della nostra carne mortale; concedi a noi che lo contempliamo nostro fratello di essere interiormente rinnovati a immagine di lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Al sole di giustizia verdeggia l’arida terra;
già siamo figli e liberi, noi che schiavi nascemmo.
Al mondo l’Unigenito
ha rivelato il Padre.

L’uomo rinato in Cristo aneli al regno eterno:
l’esistenza servile è finita per sempre;
illuminati dall’alto, gli occhi alla patria si levino.
Al mondo l’Unigenito
ha rivelato il Padre.

Orazione
Dio onnipotente, che ci immergi nel battesimo del Redentore per farci rinascere alla vita nuova, conservaci nel tuo amore paterno e riscaldaci sempre al fuoco dello Spirito. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Uniti ai fratelli di tutto il mondo nella lode, invochiamo Dio, Signore grande e pietoso:
Ascolta, Padre, la voce dei tuoi figli.

Vieni in aiuto di quelli che non ti conoscono, ma ti cercano e ti contemplano nelle opere della creazione:
-apri i cuori di tutti alla luce del vangelo.

Guarda benevolo quanti ti adorano e ti aspettano come giudice supremo e definitivo:
-svela pienamente a tutti la dolcezza del tuo amore.

Ricordati di tutti coloro ai quali doni la vita, la luce e i beni della terra:
-fa’ che si affidino alla tua provvidenza con animo grato.

Proteggi e custodisci con l’assistenza degli angeli chi si è posto in cammino:
-conservalo incolume ad ogni pericolo.

Abbraccia i nostri fratelli defunti che hai illuminato con la tua verità:
-portali alla contemplazione aperta del tuo volto.

Rivolgiamo pieni di speranza la nostra preghiera a Dio che in Cristo si è manifestato a tutti gli uomini:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.

INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi;
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.

Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te, Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 142,1-11

Ant.Insegnami a compiere il tuo volere, * perché sei tu il mio Dio.

Signore, ascolta la mia preghiera,
  porgi l’orecchio alla mia supplica,
    tu che sei fedele, *
  e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
  nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
  calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre *
  come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
  si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi,
  ripenso a tutte le tue opere, *
  medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
  sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
  viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
  perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
  poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
  perché a te si innalza l’anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
  a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere,
  perché sei tu il mio Dio. *
  Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
  liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria.

Ant.Insegnami a compiere il tuo volere, * perché sei tu il mio Dio.

LETTURA BREVE        1Pt 5,8-9
Fratelli, siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

A quanti invocano il Signore.
  A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.

Appaga il desiderio di quelli che lo temono.
  Egli si fa vicino.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
  A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.

CANTICO DI SIMEONE     
              Cantico  Lc 2,29-32

Ant.
Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant.Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.

ORAZIONE
Illumina, Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che, accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.