Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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4 Marzo

Lunedì della settimana dell’ultima domenica dopo l’Epifania

4 Marzo 2019

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:


Ristorate le membra affaticate,
i servi tuoi si levano;
vieni e accogli, o Dio,
la prima voce dei tuoi figli oranti.

Lieto ti loda il labbro,
il cuore ardente ti chiama:
all’operosa vita che riprende
presiedi e benedici.

La stella del mattino
vince la notte, alla crescente luce
la tenebra nel bel sereno sfuma:
il male così ceda alla tua grazia.

A te concorde sale la supplica:
strappa dai cuori ogni fibra colpevole,
e l’animo redento
celebrerà in eterno la tua gloria.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
domina e vive nei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:


Sommo Creatore dei lucenti cieli,
o immenso Dio, che dividendo l’acque,
offri alla bruna terra
le fresche piogge e l’ardore del sole,

dall’alto manda sull’anima nostra
la divina rugiada della grazia,
né, seducendoci con nuovi inganni,
ci mortifichi più l’antico errore.

Alla tua luce la fede
attinga la provvida luce
che ogni miraggio disperda
e dissipi ogni tenebra.

Ascolta, Padre, la nostra preghiera
per Gesù Cristo Signore
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Salmo 72
I (1-12)   

Ant. 1 Quanto è buono Dio con i giusti! †

Quanto è buono Dio con i giusti, *
    † con gli uomini dal cuore puro!

Per poco non inciampavano i miei piedi, *
    per un nulla vacillavano i miei passi,
perché ho invidiato i prepotenti, *
    vedendo la prosperità dei malvagi.

Non c’è sofferenza per essi, *
    sano e pasciuto è il loro corpo.
Non conoscono l’affanno dei mortali *
    e non sono colpiti come gli altri uomini.

Dell’orgoglio si fanno una collana *
    e la violenza è il loro vestito.
Esce l’iniquità dal loro grasso, *
    dal loro cuore traboccano pensieri malvagi.

Scherniscono e parlano con malizia, *
    minacciano dall’alto con prepotenza.

Levano la loro bocca fino al cielo *
    e la loro lingua percorre la terra.
Perciò seggono in alto, *
    non li raggiunge la piena delle acque.

Dicono: «Come può saperlo Dio? *
    C’è forse conoscenza nell’Altissimo?».
Ecco, questi sono gli empi: *
    sempre tranquilli, ammassano ricchezze.

Gloria.

Ant. 1 Quanto è buono Dio con i giusti!

II (13-20)

Ant. 2 Come un sogno al risveglio, Signore, * quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

Invano dunque ho conservato puro il mio cuore *
    e ho lavato nell’innocenza le mie mani,
poiché sono colpito tutto il giorno, *
    e la mia pena si rinnova ogni mattina.

Se avessi detto: «Parlerò come loro», *
    avrei tradito la generazione dei tuoi figli.

Riflettevo per comprendere: *
    ma fu arduo agli occhi miei,
finché non entrai nel santuario di Dio *
    e compresi qual è la loro fine.

Ecco, li poni in luoghi scivolosi, *
    li fai precipitare in rovina.

Come sono distrutti in un istante, *
    sono finiti, periscono di spavento!
Come un sogno al risveglio, Signore, *
    quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

Gloria.

Ant. 2 Come un sogno al risveglio, Signore, * quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

III (21-28)   

Ant. 3 Il mio bene è stare vicino a Dio, * in Dio ho posto il mio rifugio.

Quando si agitava il mio cuore *
    e nell’intimo mi tormentavo,
io ero stolto e non capivo, *
    davanti a te stavo come una bestia.

Ma io sono con te sempre: *
    tu mi hai preso per la mano destra.
Mi guiderai con il tuo consiglio *
    e poi mi accoglierai nella tua gloria.

Chi altri avrò per me in cielo? *
    Fuori di te nulla bramo sulla terra.

Vengono meno la mia carne e il mio cuore;  †
    ma la roccia del mio cuore è Dio, *
    è Dio la mia sorte per sempre.

Ecco, perirà chi da te si allontana, *
    tu distruggi chiunque ti è infedele.

Il mio bene è stare vicino a Dio: *
    nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere *
    presso le porte della città di Sion.

Gloria.

Ant. 3 Il mio bene è stare vicino a Dio, * in Dio ho posto il mio rifugio.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                1 Cor 15,1-19
Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo

Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l’ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono l’infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.

RESPONSORIO                   
Mi indicherai, Signore, il sentiero della vita:
    dolcezza senza fine alla tua destra.

Al risveglio mi sazierò della tua presenza:
    dolcezza senza fine alla tua destra.

SECONDA LETTURA       
Dal «Trattato sull’incarnazione del Signore» di Teodoreto di Ciro, vescovo

Le sofferenze del nostro Salvatore sono le nostre medicine. Il profeta volle insegnarci questo quando disse: «Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge… era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori» (Is 53, 4-7).
Il pastore che vede le pecore disperse ne prende una in braccio, la conduce a un pascolo tranquillo e, con l’esempio di questa, attrae a sé le rimanenti. Così il Verbo di Dio, avendo visto errante la stirpe degli uomini, assunse la natura di servo, la unì strettamente a sé e, per mezzo di essa, attirò l’intero genere umano, e condusse ai pascoli divini coloro che erano mal nutriti ed esposti ai lupi.
Per questo dunque il Salvatore nostro assunse la nostra natura, per questo Cristo Signore sostenne la passione, e la fece causa di salvezza, per questo fu dato in balìa della morte, consegnato al sepolcro, e così abbatté l’antica tirannide e promise l’incorruttibilità a quelli che erano incatenati dalla corruzione. Riedificando il tempio distrutto e risorgendo da morte, egli manifestò anche ai morti e a quanti attendevano la sua risurrezione, le vere e indefettibili promesse.
In verità, disse, la natura che io ho preso da voi, ebbe la risurrezione per la divinità che abitava in lei e le era unita. Per la divinità si liberò dalla corruttibilità e dalla passibilità e conseguì l’incorruttibilità e l’immortalità. Così anche voi sarete liberati dalla dura schiavitù della morte, ed eliminata la corruzione assieme alle passioni, sarete rivestiti dell’immortalità.
Egli per mezzo degli apostoli diede il dono del battesimo a tutti gli uomini: «Andate dunque, disse, e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28, 19). Il battesimo è una immagine e una figura della morte del Signore. «Se infatti», come dice l’apostolo Paolo, «siamo completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione» (Rm 6, 5).

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
    e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
    ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
    Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
    Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
    Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
    accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
    abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
    Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
    e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
    nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
    e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
    mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
    la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
    mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
    cerca il tuo servo
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
    perché siamo troppo infelici: *
    aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.


ORAZIONE
Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto, o Dio; fa’ che la rettitudine del cuore ci mantenga sempre sul giusto cammino. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Per bocca dei suoi santi profeti * il Signore ha parlato.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Per bocca dei suoi santi profeti * il Signore ha parlato.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
Dio, creatore del prodigio stupendo della luce, rischiara le nostre tenebre interiori e con la tua benedizione mattutina da’ vigore e speranza ai tuoi fedeli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Is 42,10-16

Ant. 1
«Trasformerò davanti a loro le tenebre in luce * e i luoghi aspri in pianura» – dice il Signore –.

Cantate al Signore un canto nuovo, *
lode a lui fino all’estremità della terra;
lo celebri il mare con quanto esso contiene, *
    le isole con i loro abitanti.

Esulti con le sue città il deserto, *
esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedàr;

acclamino gli abitanti di Sela, *
    dalla cima dei monti alzino grida.
Diano gloria al Signore *
e il suo onore divulghino nelle isole.

Il Signore avanza come un prode, *
come un guerriero eccita il suo ardore;
grida, lancia urla di guerra, *
si mostra forte contro i suoi nemici.

Per molto tempo, ho taciuto, *
ho fatto silenzio, mi sono contenuto;
ora griderò come una partoriente, *
mi affannerò e sbufferò insieme.

Renderò aridi monti e colli, *
farò seccare tutta la loro erba;
trasformerò i fiumi in stagni *
e gli stagni farò inaridire.

Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono, *
li guiderò per sentieri sconosciuti;
trasformerò davanti a loro le tenebre in luce, *
i luoghi aspri in pianura.

Gloria.

Ant. 1 «Trasformerò davanti a loro le tenebre in luce * e i luoghi aspri in pianura» – dice il Signore –.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Lodate il Signore e cantate inni al suo nome, * perché egli è buono.
                                Sal 134,1-12
Lodate il nome del Signore, *
lodatelo, servi del Signore,
voi che state nella casa del Signore, *
negli atri della casa del nostro Dio.

Lodate il Signore: il Signore è buono; *
cantate inni al suo nome, perché è amabile.
Il Signore si è scelto Giacobbe, *
Israele come suo possesso.

Io so che grande è il Signore, *
il nostro Dio sopra tutti gli dèi.

Tutto ciò che vuole il Signore, lo compie †
in cielo e sulla terra, *
nei mari e in tutti gli abissi.

Fa salire le nubi dall’estremità della terra, †
produce le folgori per la pioggia, *
    dalle sue riserve libera i venti.

Egli percosse i primogeniti d’Egitto, *
    dagli uomini fino al bestiame.
Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, *
    contro il faraone e tutti i suoi ministri.

Colpì numerose nazioni *
    e uccise re potenti:
Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, *
    e tutti i regni di Cànaan.

Diede la loro terra in eredità a Israele, *
    in eredità a Israele suo popolo.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Lodate il Signore e cantate inni al suo nome, * perché egli è buono.

                            Salmo diretto    Sal 89,1-8
Signore, tu sei stato per noi un rifugio *
    di generazione in generazione.

Prima che nascessero i monti †
    e la terra e il mondo fossero generati, *
    da sempre e per sempre tu sei, Dio.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere *
    e dici: «Ritornate, figli dell’uomo».

Ai tuoi occhi, mille anni
        sono come il giorno di ieri che è passato, *
come un turno di veglia nella notte.

Li annienti: li sommergi nel sonno; *
sono come l’erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia, *
    alla sera è falciata e dissecca.

Perché siamo distrutti dalla tua ira, *
siamo atterriti dal tuo furore.
Davanti a te poni le nostre colpe, *
i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Dio eterno, principio di ogni principio, che pur nella nostra iniquità ci sopporti e prolunghi i nostri giorni per darci spazio di raggiungere la sapienza del cuore, ispira e guida il lavoro delle nostre mani nel rispetto e nella esaltazione dell’opera tua, fino a che potremo contemplare apertamente la soavità del tuo volto. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Di fuoco il cielo si tinge e l’aurora
va risvegliando la terra assopita:
danza sul mondo la luce,
l’oscura insidia dilegui.

Svaniscano i foschi fantasmi notturni,
ogni impuro pensiero si dissolva;
la colpa, che striscia nell’ombra,
fugga percossa dai raggi del sole.

Oh! Presto sorga l’alba lucente
che porrà fine alla storia:
noi l’attendiamo in preghiera,
mentre il mattino risuona di canti.

A te, Padre, sia gloria
e all’unico tuo Figlio
con lo Spirito Santo
nei secoli infiniti. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Al suo Sposo che vive nei secoli la Chiesa canti con le nostre labbra la sua fedeltà.

Cristo, salvatore del tuo corpo che è la Chiesa, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che ti sei offerto a Dio in sacrificio di soave profumo, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che sei asceso sopra tutti i cieli per riempire di te tutte le cose, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che nutri e curi la Chiesa come la tua propria carne, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Tu, che abiti per la fede nei nostri cuori, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Cristo, pietra angolare del tempio santo di Dio, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118, 129-136 XVII (Pe)

Ant. 1 La tua parola nel rivelarsi illumina, * dona saggezza ai semplici.

Meravigliosa è la tua alleanza, *
per questo le sono fedele.
La tua parola nel rivelarsi illumina, *
    dona saggezza ai semplici.

Apro anelante la bocca, *
perché desidero i tuoi comandamenti.
Volgiti a me e abbi misericordia, *
tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.

Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola *
e su di me non prevalga il male.
Salvami dall’oppressione dell’uomo *
e obbedirò ai tuoi precetti.

Fa’ risplendere il volto sul tuo servo *
    e insegnami i tuoi comandamenti.
Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi, *
    perché non osservano la tua legge.

Gloria.

Ant. 1 La tua parola nel rivelarsi illumina, * dona saggezza ai semplici.

Salmo 81

Ant. 2 A te, Signore, appartengono tutte le genti.

Dio si alza nell’assemblea divina, *
    giudica in mezzo agli dèi.
«Fino a quando giudicherete iniquamente *
e sosterrete la parte degli empi?

Difendete il debole e l’orfano, *
    al misero e al povero fate giustizia.
Salvate il debole e l’indigente, *
    liberatelo dalla mano degli empi».

Non capiscono, non vogliono intendere, †
    avanzano nelle tenebre; *
    vacillano tutte le fondamenta della terra.

Io ho detto: «Voi siete dèi, *
    siete tutti figli dell’Altissimo».
Eppure morirete come ogni uomo, *
    cadrete come tutti i potenti.

Sorgi, Dio, a giudicare la terra, *
    perché a te appartengono tutte le genti.

Gloria.

Ant. 2 A te, Signore, appartengono tutte le genti.

Salmo 119

Ant. 3 Libera, Signore, la mia vita.

Nella mia angoscia ho gridato al Signore *
    ed egli mi ha risposto.

Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, *
    dalla lingua ingannatrice.

Che ti posso dare, come ripagarti, *
    lingua ingannatrice?
Frecce acute di un prode, *
    con carboni di ginepro.

Me infelice: abito straniero in Mosoch, *
dimoro fra le tende di Kedar!
Troppo io ho dimorato *
con chi detesta la pace.

Io sono per la pace, *
ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

Gloria.

Ant. 3 Libera, Signore, la mia vita.

Alle altre Ore salmodia complementare.


Terza

LETTURA BREVE                Ef 4,30-31
Fratelli, non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità.

La testimonianza del Signore è verace.
    La testimonianza del Signore è verace, * rende saggio il semplice.

Il timore del Signore è puro.
    Rende saggio il semplice.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    La testimonianza del Signore è verace, * rende saggio il semplice.

ORAZIONE
Accompagna, Padre, col dono dello Spirito il cammino della Chiesa perché, crescendo nella santità, si avvii sicura alla terra della promessa. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Ger 6,16
Così dice il Signore: «Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre».

Sei tu il mio aiuto, Signore.
Sei tu il mio aiuto, Signore, * non lasciarmi.

Non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Non lasciarmi.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Sei tu il mio aiuto, Signore, * non lasciarmi.

ORAZIONE
Dio, che nel tuo Figlio unigenito chiami l’uomo dalla miseria della colpa alla sovrabbondante ricchezza della grazia, disperdi le tenebre che oscurano i cuori e donaci infine l’eredità del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                1 Cor 1,18
Fratelli, la parola della croce è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.

La grazia del Signore dura in eterno.
    La grazia del Signore dura in eterno * per quanti custodiscono la sua alleanza.

La sua giustizia per i figli dei figli.
Per quanti custodiscono la sua alleanza.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    La grazia del Signore dura in eterno * per quanti custodiscono la sua alleanza.

ORAZIONE
Dio, che nella croce di Cristo hai manifestato la tua potenza, distruggi in noi l’immagine dell’uomo corrotto; così l’uomo nuovo rinasca e viva nelle opere di giustizia. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:


Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Davanti a te perenne è lo splendore,
mentre scende la sera.
Per te la notte oscura
è chiara più del giorno.

Chi dal tuo sguardo può fuggire, o Dio?
Tenebre e luce per te sono eguali.
Per te la notte oscura
è chiara più del giorno.

Davanti a te perenne è lo splendore,
mentre scende la sera.
Per te la notte oscura
è chiara più del giorno.

INNO
A te, sole degli angeli,
l’anima nostra anela;
te, levando lo sguardo nella sera,
cerca, contempla e adora.

Se la tua voce chiama
gli astri nel cielo accorrono;
per te la vita palpita,
l’uomo di te respira.

Fa’ che i tuoi servi restino
sobri negli agi, forti
nelle vicende avverse,
integri al soffio del male.

Tu solo sazi, o Dio, la nostra fame,
in te la sete del cuore si estingue,
tu sei la fonte della vera gioia,
tu nella notte sei l’unica luce.

O mite Signore, perdona le colpe,
infondi l’amore operoso del bene,
la tua bontà che colma ogni mancanza,
ci doni tempi quieti.

Tu, candida pace, discendi
e compi i nostri voti;
rimosso ogni pericolo,
custodisci i tuoi servi.

Noi ti imploriamo, o Padre,
che eternamente regni
con il Figlio e lo Spirito
unico Dio nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 135
I (1-9)

Ant. 1 Eterna è la misericordia del Signore.

Lodate il Signore perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Lodate il Dio degli dèi: *
    eterna è la sua misericordia.

Lodate il Signore dei signori: *
    eterna è la sua misericordia.

Egli solo ha compiuto meraviglie: *
    eterna è la sua misericordia.

Ha creato i cieli con sapienza: *
    eterna è la sua misericordia.

Ha stabilito la terra sulle acque: *
    eterna è la sua misericordia.

Ha fatto i grandi luminari: *
    eterna è la sua misericordia.

Il sole per regolare il giorno: *
    eterna è la sua misericordia.

la luna e le stelle per regolare la notte: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria.

Ant. 1 Eterna è la misericordia del Signore.

II (10-26)

Ant. 2 Nella nostra umiliazione il Signore si è ricordato di noi * e ci ha liberati dai nostri nemici.

Percosse l’Egitto nei suoi primogeniti: *
    eterna è la sua misericordia.

Da loro liberò Israele: *
    eterna è la sua misericordia.

con mano potente e braccio teso: *
    eterna è la sua misericordia.

Divise il Mar Rosso in due parti: *
    eterna è la sua misericordia.

In mezzo fece passare Israele: *
    eterna è la sua misericordia.

Travolse il faraone e il suo esercito nel Mar Rosso: *
    eterna è la sua misericordia.

Guidò il suo popolo nel deserto: *
    eterna è la sua misericordia.

Percosse grandi sovrani: *
    eterna è la sua misericordia.

Uccise re potenti: *
    eterna è la sua misericordia.

Seon, re degli Amorrei: *
    eterna è la sua misericordia.

Og, re di Basan: *
eterna è la sua misericordia.

Diede in eredità il loro paese: *
eterna è la sua misericordia.

in eredità a Israele suo servo: *
eterna è la sua misericordia.

Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: *
    eterna è la sua misericordia.

ci ha liberati dai nostri nemici: *
    eterna è la sua misericordia.

Egli dà il cibo ad ogni vivente: *
    eterna è la sua misericordia.

Lodate il Dio del cielo: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria.

Ant. 2 Nella nostra umiliazione il Signore si è ricordato di noi * e ci ha liberati dai nostri nemici.

PRIMA ORAZIONE
Dio di eterna misericordia, che tutto in cielo e in terra hai creato nel Figlio tuo unigenito e nella sua Pasqua ci hai aperto il passaggio dalla morte alla vita, ascolta l’inno del popolo dei risorti, odi la voce della Chiesa che ti eleva il cantico dell’universo: fa’ che, nutrita del pane del cielo cammini verso l’eredità che le hai preparato. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE       
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant.
Il Signore ha guardato alla mia piccolezza * e l’anima mia magnifica Dio.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Il Signore ha guardato alla mia piccolezza * e l’anima mia magnifica Dio.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Alla fine di questo giorno noi ti rendiamo grazie, Dio onnipotente, e ci appelliamo alla tua immensa pietà; perdona ogni mancanza della fragilità umana e non privarci mai del tuo aiuto. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Ogni vecchiezza di peccato è tolta,
un popolo giovane nasce
nell’onda del battesimo,
mistero di vita celeste.

Lo Spirito rinnova i nostri cuori,
risorgere l’uomo per la gioia eterna
nell’onda del battesimo,
mistero di vita celeste.

Orazione
O Dio, creatore dell’universo e fonte di ogni bene, fa’ che questi tuoi servi da te illuminati crescano nel Figlio tuo come nuove creature e siano fortificati nell’amore del tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
A Cristo, Sposo amantissimo della sua Chiesa, giunga la nostra fiduciosa implorazione:
Compi, o Signore, i voti del tuo popolo.

Proteggi il papa N., il vescovo N. e tutti coloro che partecipano del governo della nostra diocesi:
custodiscili nell’amore perché possano insegnare sempre la tua verità.

Tu che hai dato te stesso per la tua Chiesa,
dona ai coniugi la grazia della reciproca perpetua fedeltà.

Tu che fosti fanciullo obbediente,
fa’ che i nostri fanciulli sul tuo esempio crescano in sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Provvedi a coloro che cercano la casa e un giusto lavoro
perché vivano lieti e sicuri.

Ti raccomandiamo i nostri defunti e in particolare quelli che hanno esercitato tra noi il sacro ministero:
dona loro di celebrare in eterno la liturgia del cielo.

Consapevoli di formare un solo corpo in Cristo, concordi preghiamo:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Tu che le tenebre al giorno
sapientemente alterni,
così alleviando nel sonno
le membra affaticate,

ascolta chi nella notte
timoroso ti implora:
se il corpo nel torpore si abbandona,
vegli lo spirito nella tua luce.

Ansia di ignoto pericolo,
Padre pietoso, non ci impauri,
incubi vani non ci inquietino
né fatue visioni ci illudano.

Ogni affanno si perda
nel sonno ristoratore;
ma vigili il cuore e ti sogni,
ospite dolce di chi crede in te.

A te si innalza, Padre, la supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 85

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
    perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele; *
    tu, Dio mio, salva il tuo servo,
        che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
    a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
    perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *
    sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera *
    e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
    e tu mi esaudirai.
Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *
    e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno
    e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
    per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
    tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
    perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice *
    che tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
    e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia: *
    dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
    una schiera di violenti
        attenta alla mia vita, *
    non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
    lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia:
    dona al tuo servo la tua forza, *
    salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza;
    vedano e siano confusi i miei nemici, *
    perché tu, Signore,
        mi hai soccorso e consolato.

Gloria.

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

LETTURA BREVE                1Ts 5,9-10
Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

Conserva ai miei occhi la luce.
    Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Guarda e rispondimi, o Dio.
    Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

ORAZIONE
Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che, accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.


CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.