Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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9 Giugno

Domenica di Pentecoste

solennità

9 Giugno 2019

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:


La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando,
rendi più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si desta allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta. Torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:


Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

Oppure, sia nelle ore notturne sia nelle ore diurne:


O Spirto! supplichevoli
a’ tuoi solenni altari;
soli per selve inospite;
vaghi in deserti mari;

dall’Ande algenti al Libano,
d’Erina all’irta Haiti,
sparsi per tutti i liti,
uni per Te di cor,
 
noi T’imploriamo! Placabile
Spirto discendi ancora,
a’ tuoi cultor propizio,
propizio a chi T’ignora;

scendi e ricrea; rianima
i cor nel dubbio estinti;
e sia divina ai vinti
mercede il vincitor.

Discendi Amor; negli animi
l’ire superbe attuta:
dona i pensier che il memore
ultimo dì non muta:

i doni tuoi benefica
nutra la tua virtude;
siccome il sol che schiude
dal pigro germe il fior;

che lento poi sull’umili
erbe morrà non colto,
né sorgerà coi fulgidi
color del lembo sciolto,

se fuso a lui nell’etere
non tornerà quel mite
lume, dator di vite,
e infaticato altor.

Noi T’imploriam! Ne’ languidi
pensier dell’infelice
scendi piacevol alito,
aura consolatrice:

scendi bufera ai tumidi
pensier del violento;
vi spira uno sgomento
che insegni la pietà.

Per Te sollevi il povero
al ciel, ch’è suo, le ciglia,
volga i lamenti in giubilo,
pensando a cui somiglia:

cui fu donato in copia,
doni con volto amico,
con quel tacer pudico,
che accetto il don ti fa.

Spira de’ nostri bamboli
nell’ineffabil riso;
spargi la casta porpora
alle donzelle in viso;

manda alle ascose vergini
le pure gioie ascose;
consacra delle spose
il verecondo amor.

Tempra de’ baldi giovani
il confidente ingegno;
reggi il viril proposito
ad infallibil segno;

adorna la canizie
di liete voglie sante;
brilla nel guardo errante
di chi sperando muor.

RESPONSORIO
Celebriamo la Pentecoste,
festa sacra al Signore, alleluia,
solenne compimento della Pasqua.
    Alleluia, alleluia, alleluia.

Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!
    Alleluia, alleluia, alleluia.

Non si dice il Cantico dei tre giovani.


SALMODIA
                            Cantico    Ez 36,24-28

Ant. 1 «Vi aspergerò con acqua pura, * vi manderò uno Spirito nuovo». Alleluia.

Vi prenderò dalle genti, †
    vi radunerò da ogni terra *
e vi condurrò sul vostro suolo.

Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; †
    io vi purificherò da tutte le vostre sozzure *
    e da tutti i vostri idoli;

vi darò un cuore nuovo, *
    metterò dentro di voi uno spirito nuovo,
toglierò da voi il cuore di pietra *
    e vi darò un cuore di carne.

Porrò il mio spirito dentro di voi †
    e vi farò vivere secondo i miei precetti *
    e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi.

Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; †
    voi sarete il mio popolo *
    e io sarò il vostro Dio.

Gloria.

Ant. 1 «Vi aspergerò con acqua pura, * vi manderò uno Spirito nuovo». Alleluia.

                            Cantico    Gl 3,1-5

Ant. 2 «Se uno mi ama, il Padre mio lo amerà; * noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». Alleluia.

Dopo questo, io effonderò il mio spirito *
    sopra ogni uomo
e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; †
    i vostri anziani faranno sogni, *
    i vostri giovani avranno visioni.

Anche sopra gli schiavi e sulle schiave, *
    in quei giorni, effonderò il mio spirito.

Farò prodigi nel cielo e sulla terra, *
    sangue e fuoco e colonne di fumo.

Il sole si cambierà in tenebre e la luna in sangue, *
    prima che venga il giorno del Signore,
        grande e terribile.

Chiunque invocherà il nome del Signore *
    sarà salvato,
poiché sul monte Sion e in Gerusalemme †
    vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore, *
    anche per i superstiti che il Signore avrà chiamati.

Gloria.

Ant. 2 «Se uno mi ama, il Padre mio lo amerà; * noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». Alleluia.

                            Cantico    Is 11,1-9

Ant. 3 «Farò entrare in voi il mio Spirito e rivivrete, * e saprete che io sono il Signore». Alleluia.

Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, *
    un virgulto germoglierà dalle sue radici.

Su di lui si poserà lo spirito del Signore, *
    spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza, *
    spirito di conoscenza e di timore del Signore.

Si compiacerà del timore del Signore. †
    Non giudicherà secondo le apparenze *
    e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri *
    e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.

La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; *
    con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia, *
    cintura dei suoi fianchi la fedeltà.

Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, *
    la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme *
    e un fanciullo li guiderà.

La vacca e l’orsa pascoleranno insieme; †
    si sdraieranno insieme i loro piccoli. *
    Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide; *
    il bambino metterà la mano
        nel covo di serpenti velenosi.

Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno *
    in tutto il mio santo monte,
perché la saggezza del Signore riempirà il paese *
    come le acque ricoprono il mare.

Gloria.

Ant. 3 «Farò entrare in voi il mio Spirito e rivivrete, * e saprete che io sono il Signore». Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Rm 8,5-27
Dalla lettera ai Romani di san Paolo, apostolo

Fratelli, quelli che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito. Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace. Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione. E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Così dunque fratelli, noi siamo debitori, ma non verso la carne per vivere secondo la carne; poiché se vivete secondo la carne, voi morirete; se invece con l’aiuto dello Spirito voi fate morire le opere del corpo, vivrete.
Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!». Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa - e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.
Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.

RESPONSORIO                   
Apparvero agli apostoli
lingue come di fuoco. Alleluia.
    E lo Spirito si posò su ciascuno di loro.
    Alleluia, alleluia, alleluia.

E cominciarono a parlare in altre lingue,
come lo Spirito dava loro di esprimersi. Alleluia.
    E lo Spirito si posò su ciascuno di loro.
    Alleluia, alleluia, alleluia.

SECONDA LETTURA       
Dal trattato «Contro le eresie» di sant’Ireneo, vescovo

Il Signore, concedendo ai discepoli il potere di far nascere gli uomini in Dio, diceva loro: «Andate, ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28, 19).
È questo lo Spirito che, per mezzo dei profeti, il Signore promise di effondere negli ultimi tempi sui suoi servi e sulle sue serve, perché ricevessero il dono della profezia. Perciò esso discese anche sul Figlio di Dio, divenuto figlio dell’uomo, abituandosi con lui a dimorare nel genere umano, a riposare tra gli uomini e ad abitare nelle creature di Dio, operando in essi la volontà del Padre e rinnovandoli dall’uomo vecchio alla novità di Cristo.
Luca narra che questo Spirito, dopo l’ascensione del Signore, venne sui discepoli nella Pentecoste con la volontà e il potere di introdurre tutte le nazioni alla vita e alla rivelazione del Nuovo Testamento. Sarebbero così diventate un mirabile coro per intonare l’inno di lode a Dio in perfetto accordo, perché lo Spirito Santo avrebbe annullato le distanze, eliminato le stonature e trasformato il consesso dei popoli in una primizia da offrire a Dio.
Perciò il Signore promise di mandare lui stesso il Paràclito per renderci graditi a Dio. Infatti come la farina non si amalgama in un’unica massa pastosa, né diventa un unico pane senza l’acqua, così neppure noi, moltitudine disunita, potevamo diventare un’unica Chiesa in Cristo Gesù senza l’«Acqua» che scende dal cielo. E come la terra arida se non riceve l’acqua non può dare frutti, così anche noi, semplice e nudo legno secco, non avremmo mai portato frutto di vita senza la «Pioggia» mandata liberamente dall’alto.
Il lavacro battesimale con l’azione dello Spirito Santo ci ha unificati tutti nell’anima e nel corpo in quell’unità che preserva dalla morte.
Lo Spirito di Dio discese sopra il Signore come Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di scienza e di pietà, Spirito del timore di Dio (cfr. Is 11, 2).
Il Signore poi a sua volta diede questo Spirito alla Chiesa, mandando dal cielo il Paràclito su tutta la terra, da dove, come disse egli stesso, il diavolo fu cacciato come folgore cadente (cfr. Lc 10, 18). Perciò è necessaria a noi la rugiada di Dio, perché non abbiamo a bruciare e a diventare infruttuosi e, là dove troviamo l’accusatore, possiamo avere anche l’avvocato.
Il Signore affida allo Spirito Santo quell’uomo incappato nei ladri, cioè noi. Sente pietà di noi e ci fascia le ferite, e dà i due denari con l’immagine del re. Così imprimendo nel nostro spirito, per opera dello Spirito Santo, l’immagine e l’iscrizione del Padre e del Figlio, fa fruttificare in noi i talenti affidatici perché li restituiamo poi moltiplicati al Signore.

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
    tutta la terra di adora.

A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
    e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
    nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.


ORAZIONE
Padre onnipotente, lo Spirito di eterna luce oggi discenda copioso negli animi; ci dischiuda il mistero della tua volontà e pieghi i nostri cuori all’obbedienza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. In varie lingue gli apostoli annunziavano le grandi opere di Dio. * Alleluia, alleluia, alleluia.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. In varie lingue gli apostoli annunziavano le grandi opere di Dio. * Alleluia, alleluia, alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, che hai mandato sui tuoi discepoli il fuoco dello Spirito Santo Paràclito, effusione ardente della tua vita d’amore, da’ alla Chiesa di rinsaldarsi nell’unità della fede e, serbandosi costante nella carità, di perseverare e di crescere nelle opere di giustizia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA “AD CRUCEM”
Lo Spirito del Signore riempie l’universo, alleluia, *
e, abbracciando ogni cosa, ogni voce conosce.
Alleluia, alleluia, alleluia.

Orazione
Dio, che nel mistero di questo giorno santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi i doni del tuo Spirito fino agli ultimi confini della terra, e continua nella comunità dei credenti i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del vangelo. Per Cristo nostro Signore.

SALMODIA
                            Cantico    Es 15,1-4a.8-13.17-18

Ant. 1
In lingue diverse gli apostoli annunziano * le grandi opere di Dio. Alleluia, alleluia.

Voglio cantare in onore del Signore: †
    perché ha mirabilmente trionfato, *
     ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
     è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
    si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
    li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
     si alzarono le onde come un argine, *
     si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
    «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
        se ne sazierà la mia brama; *
     sfodererò la spada,
        li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
     sprofondarono come piombo
        in acque profonde.

Chi è come te fra gli dei, *
     chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
     operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
    li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore 
        questo popolo che hai riscattato, *
     lo conducesti con forz  alla tua santa dimora.

Lo fai entrare *
    e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
     santuario che le tue mani, Signore,
        hanno fondato.

Il Signore regna *
     in eterno e per sempre.

Gloria.

Ant. 1 In lingue diverse gli apostoli annunziano * le grandi opere di Dio. Alleluia, alleluia.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Alleluia, alleluia.

                                Sal 149
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Alleluia, alleluia.

                            Salmo diretto    Sal 146
Lodate il Signore: †
è bello cantare al nostro Dio, *
dolce è lodarlo come a lui conviene.

Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
raduna i dispersi d’Israele.
Risana i cuori affranti *
e fascia le loro ferite;

egli conta il numero delle stelle *
e chiama ciascuna per nome.

Grande è il Signore, onnipotente, *
la sua sapienza non ha confini.
Il Signore sostiene gli umili, *
ma abbassa fino a terra gli empi.

Cantate al Signore un canto di grazie, *
intonate sulla cetra inni al nostro Dio.

Egli copre il cielo di nubi, †
prepara la pioggia per la terra, *
fa germogliare l’erba sui monti.

Provvede il cibo al bestiame, *
ai piccoli del corvo che gridano a lui.

Non fa conto del vigore del cavallo, *
    non apprezza l’agile corsa dell’uomo.

Il Signore si compiace di chi lo teme, *
di chi spera nella sua grazia.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
O Dio onnipotente ed eterno, che hai racchiuso la celebrazione della Pasqua nel tempo sacro dei cinquanta giorni, rinnova il prodigio della Pentecoste; fa’ che i popoli dispersi si raccolgano e le diverse lingue si uniscano a proclamare la gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Discendi, Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci
tu, Creator degli uomini.

Chiamato sei Paràclito
e dono dell’Altissimo,
sorgente limpidissima,
d’amore fiamma vivida.

I sette doni mandaci,
onnipotente Spirito;
le nostre labbra trepide
in te sapienza attingano.

I nostri sensi illumina,
fervor nei cuori infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.

Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci,
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.

Il Padre tu rivelaci
e il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
La nostra voce esalti il Signore Gesù, crocifisso e risorto, che manda dal Padre sugli uomini lo Spirito rinnovatore.

Verbo ineffabile, unico Dio col Padre e con lo Spirito, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison.

Splendore di eterna luce, che per opera dello Spirito Santo dalla Vergine hai preso la nostra natura, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison. 

Redentore crocifisso, che per ricrearci hai dato lo Spirito di unità e di vita, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison.

Tu che hai alitato sugli apostoli lo Spirito del tuo amore perché i peccatori conoscessero la divina misericordia, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison.

Tu che, assiso alla destra del Padre, effondi su di noi lo Spirito di sapienza, Kyrie eleison.    
    Kyrie eleison.

Tu che mediante lo Spirito cancelli le nostre colpe nel battesimo e rendi docili i cuori umani alla disciplina del cielo, Kyrie eleison.     
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

È l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito Santo
negli infiniti secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 117

Ant. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: * rallegriamoci e in esso esultiamo. Alleluia.

I (1-9)

Celebrate il Signore, perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne: *
eterna è la sua misericordia.
   
Lo dica chi teme Dio: *
eterna è la sua misericordia.

Nell’angoscia ho gridato al Signore, *
mi ha risposto, il Signore,
e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *
che cosa può farmi l’uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
sfiderò i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nei potenti.

II (10-18)

Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api, †
come fuoco che divampa tra le spine, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria, *
nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
la destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente, *
ma non mi ha consegnato alla morte.

Gloria.

III (19-29)

Apritemi le porte della giustizia: *
entrerò a rendere grazie al Signore.
È questa la porta del Signore, *
per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, *
dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce. †
Ordinate il corteo con rami frondosi *
fino ai lati dell’altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Gloria.

Ant. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: * rallegriamoci e in esso esultiamo. Alleluia.

Alle altre Ore salmodia complementare.


ANTIFONE PER LA SALMODIA COMPLEMENTARE

Ant. 1
«Negli ultimi tempi – dice il Signore – * effonderò il mio Spirito sopra ogni uomo». Alleluia.

Ant. 2
«Ridarò forza alla casa di Giuda e alla casa di Giuseppe; * io sono il loro Dio e li radunerò, perché li ho riscattati». Alleluia.

Ant. 3 Signore, Creatore di tutto, raduna il nostro popolo disperso, * perché le genti sappiano che sei il nostro Dio. Alleluia.

Terza

LETTURA BREVE                Ef 4,7
Fratelli, a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.

Mandi il tuo Spirito, Signore, e sono creati.
    Mandi il tuo Spirito, Signore, e sono creati. * Alleluia, alleluia.

E rinnovi la faccia della terra.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Mandi il tuo Spirito, Signore, e sono creati. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Noi supplichiamo la tua maestà, Dio onnipotente, che nell’ora terza hai rianimato gli apostoli nell’effusione dello Spirito Santo: con questo dono pentecostale illumina e custodisci la coscienza e la vita dei figli. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                At 8,15.17
Gli apostoli discesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.

Tutti furono pieni di Spirito Santo.
Tutti furono pieni di Spirito Santo. * Alleluia, alleluia.

E cantavano le meraviglie di Dio.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Tutti furono pieni di Spirito Santo. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio, che hai mandato sui tuoi discepoli il fuoco dello Spirito Santo Paràclito, effusione ardente della tua vita d’amore, da’ alla Chiesa di rinsaldarsi nell’unità della fede e, serbandosi costante nella carità, di perseverare e di crescere nelle opere di giustizia. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                1 Cor 12,3-4
Fratelli, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire «Gesù è anàtema», così nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l’azione dello Spirito Santo.

Gli apostoli parlano in lingue diverse.
    Gli apostoli parlano in lingue diverse. * Alleluia, alleluia.

Annunziano le grandi opere di Dio.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Gli apostoli parlano in lingue diverse. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
O Dio onnipotente ed eterno, che hai racchiuso la celebrazione della Pasqua nel tempo sacro dei cinquanta giorni, rinnova il prodigio della Pentecoste; fa’ che i popoli dispersi si raccolgano e le diverse lingue si uniscano a proclamare la gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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SECONDI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:


Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e salva.
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

INNO
Cristo Signore ritorna
alla dimora altissima dei cieli
e dal mistero splendente del Padre
effonde a noi lo Spirito.

Ecco si compie il numero
arcano e sacro dei giorni:
è l’ora terza e un fragore
scuote la terra attonita.

Dalla vita divina,
ardente mare di luce,
fuoco d’amore scende e trasfigura
i discepoli oranti.

Vibrano i cuori di gioia
al soffio dello Spirito,
scioglie ogni bocca in nuova lingua un canto
alle grandezze di Dio.

L’animo ottuso e incredulo
non intende il prodigio
e gli ispirati apostoli accusa
di vergognosa ebbrezza.

Ma il risonante annuncio
Pietro corrobora di miracoli;
così del profeta si avvera
l’antico vaticinio.

Gloria si levi al Signore risorto,
gloria a Dio Padre,
gloria allo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

RESPONSORIO
Furono tutti pieni di Spirito Santo,
e cominciarono tutti a parlare
come lo Spirito dava loro di esprimersi.
    Si radunò la folla,
    e dissero: Alleluia.

In varie lingue annunziarono gli apostoli
le grandi opere di Dio.
    Si radunò la folla,
    e dissero: Alleluia.

SALMODIA

Ant.
Furono tutti pieni di Spirito Santo, e cominciarono a parlare in altre lingue. * Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Salmo 112

Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto *
e si china a guardare
nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere, *
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. Furono tutti pieni di Spirito Santo, e cominciarono a parlare in altre lingue. * Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

PRIMA ORAZIONE
A chi, per la forza della tua grazia e per l’azione trasformante dello Spirito Santo è interiormente rinato nel battesimo, dona, o Padre, di vivere senza pentimenti e senza stanchezza come figlio del regno dei cieli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE       
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant.
Lo Spirito vi insegnerà, alleluia, ciò che dovete dire. Alleluia.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Lo Spirito vi insegnerà, alleluia, ciò che dovete dire. Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Per l’azione del tuo Spirito, che sostiene e fa crescere il corpo della Chiesa, serba, o Dio, in chi, rinato nel battesimo, è diventato tuo figlio, la grazia della santità che gli è stata donata; rinnova il nostro cuore e la nostra vita e fa’ che ti serviamo generosamente nell’unità della fede. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                            Cantico    Ap 19,1-7

Ant.
Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. * Se siamo figli, siamo eredi di Dio, coeredi di Cristo. Alleluia.

Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi. Alleluia.

Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi. Alleluia.

Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l’Onnipotente. Alleluia.

Rallegriamoci ed esultiamo *
rendiamo a lui gloria. Alleluia.

Perché sono giunte le nozze dell’Agnello; *
la sua sposa è pronta. Alleluia.

Gloria.

Ant. Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. * Se siamo figli, siamo eredi di Dio, coeredi di Cristo. Alleluia.

Orazione
Dio, Creatore e Padre, che hai chiamato i popoli dispersi nel mondo nell’unica famiglia dei credenti con l’azione feconda dello Spirito Santo, concedi alla tua Chiesa pace e abbondanza di grazia, perché sia strumento di salvezza gradito ai tuoi occhi e limpido segno della tua carità, offerto a tutte le genti. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Uniti in fraterna esultanza, invochiamo Dio Padre che nella Pentecoste ha rivelato al mondo la Chiesa del Signore, e rivolgiamo a lui la nostra fervida preghiera:
Manda, o Padre, lo Spirito Santo alla tua Chiesa.

Mediante il battesimo ci chiami a far parte di un solo corpo in un solo Spirito:
fa’ che i credenti in Cristo, formino un cuore solo e un’anima sola.

Hai donato agli uomini la presenza rinnovatrice del tuo Spirito;
aiutaci ad edificare una società più giusta e più umana.

Ci hai rivelato nello Spirito il tuo disegno di unità e di pace;
riunisci nella tua Chiesa tutti i figli dispersi.

Nel tuo Spirito ci illumini e consoli;
guarisci gli infermi, conforta i sofferenti, dona a tutti pace e salvezza.

Mediante il tuo Spirito hai risuscitato dai morti il Cristo tuo Figlio;
dona ai nostri fratelli defunti la vita immortale.

Lieti di aver ricevuto lo Spirito che ci rende figli, ci rivolgiamo ora al Padre con le parole insegnateci da Gesù:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA (dopo i Secondi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Prima che il giorno si chiuda,
a te si leva un’ultima preghiera:
con amore di padre
vegliaci nel riposo.

Quieta trascorra la notte
e senza torbidi sogni:
l’astuzia del Nemico
non arrivi a contaminarci.

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 90

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Alleluia.

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo *
    e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *
    mio Dio, in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
    dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
    sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
    non temerai i terrori della notte

né la freccia che vola di giorno,
    la peste che vaga nelle tenebre, *
    lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *
    ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
    vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
    e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
    nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
    di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
    perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, *
    schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
    lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *
    lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
    e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria.

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Alleluia.

LETTURA BREVE                Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

Custodiscimi, Signore.
    Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

Proteggimi all’ombra delle tue ali.
    Come pupilla degli occhi.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Alla fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la supplica: donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.


CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.