Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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26 Novembre

B. Enrichetta Alfieri, vergine

memoria facoltativa

26 Novembre 2018

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Ristorate le membra affaticate,
i servi tuoi si levano;
vieni e accogli, o Dio,
la prima voce dei tuoi figli oranti.

Lieto ti loda il labbro,
il cuore ardente ti chiama:
all’operosa vita che riprende
presiedi e benedici.

La stella del mattino
vince la notte, alla crescente luce
la tenebra nel bel sereno sfuma:
il male così ceda alla tua grazia.

A te concorde sale la supplica:
strappa dai cuori ogni fibra colpevole,
e l’animo redento
celebrerà in eterno la tua gloria.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
domina e vive nei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Sommo Creatore dei lucenti cieli,
o immenso Dio, che dividendo l’acque,
offri alla bruna terra
le fresche piogge e l’ardore del sole,

dall’alto manda sull’anima nostra
la divina rugiada della grazia,
né, seducendoci con nuovi inganni,
ci mortifichi più l’antico errore.

Alla tua luce la fede
attinga la provvida luce
che ogni miraggio disperda
e dissipi ogni tenebra.

Ascolta, Padre, la nostra preghiera
per Gesù Cristo Signore
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI    Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
  e siedi sui cherubini *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli, amen, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
              Salmo 30,2-17.20-25
I (2-9) 

Ant. 1Tu mi riscatti, Signore, Dio fedele: * mi affido alle tue mani.

In te, Signore, mi sono rifugiato, †
  mai sarò deluso; *
  per la tua giustizia salvami.

Porgi a me l’orecchio, *
  vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
  la cinta di riparo che mi salva.

Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
  per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
  perché sei tu la mia difesa.

Mi affido alle tue mani; *
  tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Tu detesti chi serve idoli falsi, *
  ma io ho fede nel Signore.

Esulterò di gioia per la tua grazia, †
  perché hai guardato alla mia miseria, *
  hai conosciuto le mie angosce;

non mi hai consegnato nelle mani del nemico, *
  hai guidato al largo i miei passi.

Gloria.

Ant. 1Tu mi riscatti, Signore, Dio fedele: * mi affido alle tue mani.

II (10-17)

Ant. 2 Fa’ splendere il tuo volto * sul tuo servo, o Signore.

Abbi pietà di me, Signore, sono nell’affanno; †
  per il pianto si struggono i miei occhi, *
  la mia anima e le mie viscere.

Si consuma nel dolore la mia vita, *
  i miei anni passano nel gemito;
inaridisce per la pena il mio vigore, *
  si dissolvono tutte le mie ossa.

Sono l’obbrobrio dei miei nemici,
    il disgusto dei miei vicini, †
  l’orrore dei miei conoscenti; *
  chi mi vede per strada mi sfugge.

Sono caduto in oblio come un morto, *
  sono divenuto un rifiuto.

Se odo la calunnia di molti, *
  il terrore mi circonda;
quando insieme contro di me congiurano, *
  tramano di togliermi la vita.

Ma io confido in te, Signore; †
  dico: «Tu sei il mio Dio, *
  nelle tue mani sono i miei giorni».

Liberami dalla mano dei miei nemici, *
  dalla stretta dei miei persecutori:
fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo, *
  salvami per la tua misericordia.

Gloria.

Ant. 2 Fa’ splendere il tuo volto * sul tuo servo, o Signore.

III (20-25) 

Ant. 3 Quanto è grande la tua bontà: * ti lodiamo, o Signore.

Quanto è grande la tua bontà, Signore! *
  La riservi per coloro che ti temono,
ne ricolmi chi in te si rifugia *
  davanti agli occhi di tutti.

Tu li nascondi al riparo del tuo volto, *
  lontano dagli intrighi degli uomini;
li metti al sicuro nella tua tenda, *
  lontano dalla rissa delle lingue.

Benedetto il Signore, †
  che ha fatto per me meraviglie di grazia *
  in una fortezza inaccessibile.

Io dicevo nel mio sgomento: *
  «Sono escluso dalla tua presenza».
Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera *
  quando a te gridavo aiuto.

Amate il Signore, voi tutti suoi santi; †
  il Signore protegge i suoi fedeli *
  e ripaga oltre misura l’orgoglioso.

Siate forti, riprendete coraggio, *
  o voi tutti che sperate nel Signore.

Gloria.

Ant. 3 Quanto è grande la tua bontà: * ti lodiamo, o Signore.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA        Ml 3,1-21
Dal libro del profeta Malachia

Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’oblazione secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani. Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro gli spergiuri, contro chi froda il salario all’operaio, contro gli oppressori della vedova e dell’orfano e contro chi fa torto al forestiero. Costoro non mi temono, dice il Signore degli eserciti.
Io sono il Signore, non cambio;
voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine.
Fin dai tempi dei vostri padri
vi siete allontanati dai miei precetti,
non li avete osservati.
Ritornate a me e io tornerò a voi,
dice il Signore degli eserciti.
Ma voi dite:
«Come dobbiamo tornare?».
Può un uomo frodare Dio?
Eppure voi mi frodate
e andate dicendo:
«Come ti abbiamo frodato?».
Nelle decime e nelle primizie.
Siete già stati colpiti dalla maledizione
e andate ancora frodandomi,
voi, la nazione tutta!
Portate le decime intere nel tesoro del tempio,
perché ci sia cibo nella mia casa;
poi mettetemi pure alla prova in questo,
- dice il Signore degli eserciti -
se io non vi aprirò le cateratte del cielo
e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti.
Terrò indietro gli insetti divoratori
perché non vi distruggano i frutti della terra
e la vite non sia sterile nel campo,
dice il Signore degli eserciti.
Felici vi diranno tutte le genti,
perché sarete una terra di delizie,
dice il Signore degli eserciti.
Duri sono i vostri discorsi contro di me - dice il Signore - e voi andate dicendo: «Che abbiamo contro di te?». Avete affermato: «È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver osservato i suoi comandamenti o dall’aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti? Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti».
Allora parlarono tra di loro i timorati di Dio. Il Signore porse l’orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome. Essi diverranno - dice il Signore degli eserciti - mia proprietà nel giorno che io preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve. Voi allora vi convertirete e vedrete la differenza fra il giusto e l’empio, fra chi serve Dio e chi non lo serve.
Ecco infatti sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno venendo li incendierà - dice il Signore degli eserciti - in modo da non lasciar loro né radice né germoglio. Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà il sole di giustizia con raggi benefici e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla. Calpesterete gli empi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.

RESPONSORIO          Cfr. Sal 23,7.1
Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche.
  Entri il Re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
  Entri il Re della gloria.

SECONDA LETTURA   
Dalle «Memorie» della beata Enrichetta Alfieri, vergine.

Desiderato, ma non sperato, è finito il mio internamento e, in attesa di fare ritorno alla «mia base», scrivo queste noterelle per obbedienza alla Reverendissima Superiora Provinciale. Non so a che cosa potranno servire. So però che a me giova l’ubbidire e ad accrescere, con ricordo, la mia riconoscenza al Signore che così paternamente mi protesse e mi consolò proprio quando più mi affliggeva. Dirò prima del mio arresto e come avvenne: erano le 13.00 del sabato 23 settembre 1944: mi si accusava di spionaggio, d’intesa col nemico facendo uso di un biglietto cifrato.
A pochi passi fuori dal Comando incontro le tre Suore che prestano assistenza nella Sezione italiana civile. Erano in ritardo ma non si decidevano ad andarsene se non dopo d’avermi veduta. Ma quale vista! Somigliante a quella di Gesù e della Madonna sulla via del Calvario. Pallide e piangenti tentarono di avvicinarmi rivolgendomi domande, ma furono subito allontanate. Io, con uno schianto nel cuore che mi toglieva la vita, non potei che rispondere: «Sono in arresto… per un bigliettino». Giunsi così alla cella a me destinata. Al momento non vidi altro che un buco più buio del sotterraneo. Io, che da ventun anni ero al Carcere, non avevo mai saputo dell’esistenza di simili tane, il cui uso, probabilmente, era venuto in vigore solo in questo ultimo periodo di crudeltà inconcepibili. Un’invocazione alla Madonna mi diede la forza di cui avevo bisogno. Con tutta la premura mi misi a sbriciolare minutissimamente l’imbottitura di scritti che mi portavo nella pettorina del vestito. Erano comunicazioni varie di Detenuti e di parenti, di domande e di risposte, di richieste e di informazioni di membri di comitati, eccetera. Cose proibitissime dal Comando germanico, ma di tanto aiuto e conforto ai poveri nostri fratelli. Non erano là per questo le Suore? È vero che il Comando ci aveva richiamate per l’ordine e la disciplina. Ma noi non potevamo scindere la nostra missione di Suore di Carità e di italiane da quella unicamente di guardiane tedescofile. Facendo ripetutamente segni di croce con l’invocazione: «O Dio, vieni in mio aiuto», tentavo di placare la tristezza che mi opprimeva. Ma il Signore, tanto buono, mi sostenne; chi non lo può riconoscere? In piedi, a capo chino, accanto alla porta continuavo la mia meditazione e le invocazioni a Dio e alla Madonna. Non so fino a quando vi sarei rimasta, se le campane della chiesa del Fopponino non mi avessero scossa con il suono dell’Angelus. Mi posi in ginocchio e recitai il santo Rosario intiero, meditando così al vivo i misteri dolorosi, come mai in vita mia. Da quel momento la preghiera e la meditazione divennero la mia unica occupazione, la mia forza nella reclusione. E non avevo detto tante volte alle povere detenute: «Se fossi al vostro posto spenderei tutto il mio tempo nella preghiera?». Eccone venuto il momento. Che grazia poter pregare!

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
  e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
  ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
  Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
  Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
  Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
  accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
  abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
  Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
  e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
  tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
  nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
  e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
  di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
  mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
  e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
  la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
  mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
  cerca il tuo servo
  perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
  perché siamo troppo infelici: *
  aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
  degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Padre onnipotente e misericordioso, accendi nei nostri cuori la fiamma viva del tuo amore, perché, come la beata Enrichetta, vergine, sappiamo sempre riconoscere nei sofferenti il Figlio tuo, mandato a portare ai poveri il lieto annuncio e a proclamare ai prigionieri la liberazione, testimoniando con gioia la sua carità infinita. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
              Cantico  Lc 1,68-79

Ant.Chi fa opere di misericordia, le compia con gioia; * siate ferventi nello spirito; servite il Signore.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace».

Gloria.

Ant.Chi fa opere di misericordia, le compia con gioia; * siate ferventi nello spirito; servite il Signore.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.  (pausa di preghiera silenziosa)
Padre onnipotente e misericordioso, accendi nei nostri cuori la fiamma viva del tuo amore, perché, come la beata Enrichetta, vergine, sappiamo sempre riconoscere nei sofferenti il Figlio tuo, mandato a portare ai poveri il lieto annuncio e a proclamare ai prigionieri la liberazione, testimoniando con gioia la sua carità infinita. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
              Cantico  Sir 36,1-7.13-16

Ant. 1
Rinnova i segni e compi ancora prodigi, * glorifica la tua mano e il tuo braccio santo.


Abbi pietà di noi,
    Signore Dio dell’universo e guarda, *
  infondi il tuo timore su tutte le nazioni.

Alza la tua mano sulle nazioni straniere, *
  perché vedano la tua potenza.

Come ai loro occhi
    ti sei mostrato santo in mezzo a noi, *
  così ai nostri occhi mostrati grande fra di loro.

Ti riconoscano, come noi ti abbiamo riconosciuto *
  che non c’è un Dio fuori di te, Signore.
Rinnova i segni e compi altri prodigi, *
  glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.

Risveglia lo sdegno e riversa l’ira, *
  distruggi l’avversario e abbatti il nemico.
Affretta il tempo e ricòrdati del giuramento; *
  si narrino le tue meraviglie.

Riempi Sion della tua maestà, *
  il tuo popolo della tua gloria.
Rendi testimonianza alle creature
    che sono tue fin dal principio, *
  adempi le profezie fatte nel tuo nome.

Ricompensa coloro che sperano in te, *
  i tuoi profeti siano degni di fede.
Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi, *
  secondo la benedizione di Aronne
    sul tuo popolo.

Gloria.

Ant. 1Rinnova i segni e compi ancora prodigi, * glorifica la tua mano e il tuo braccio santo.

Salmi Laudativi

Ant. 2I cieli narrano la tua gloria, Signore.
                Sal 18 A, 1-7
I cieli narrano la gloria di Dio, *
  e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
  e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole, *
  di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
  e ai confini del mondo la loro parola.

Là pose una tenda per il sole †
  che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
  esulta come prode che percorre la via.

Egli sorge da un estremo del cielo †
  e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: *
  nulla si sottrae al suo calore.

                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
  voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
  e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2I cieli narrano la tua gloria, Signore.

              Salmo diretto  Sal 41
Come la cerva anela ai corsi d’acqua, *
così l’anima mia anela a te, o Dio.

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
  quando verrò e vedrò il volto di Dio?

Le lacrime sono mio pane giorno e notte, *
  mentre mi dicono sempre: «Dov’è il tuo Dio?».

Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: †
attraverso la folla avanzavo tra i primi *
  fino alla casa di Dio,

in mezzo ai canti di gioia *
  di una moltitudine in festa.

Perché ti rattristi, anima mia, *
  perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
  lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

In me si abbatte l’anima mia; †
  perciò di te mi ricordo *
  dal paese del Giordano e dell’Ermon,
    dal monte Mizar.

Un abisso chiama l’abisso
    al fragore delle tue cascate; *
tutti i tuoi flutti e le tue onde
    sopra di me sono passati.

Di giorno il Signore mi dona la sua grazia †
  di notte per lui innalzo il mio canto: *
  la mia preghiera al Dio vivente.

Dirò a Dio, mia difesa: †
  «Perché mi hai dimenticato? *
  Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».

Per l’insulto dei miei avversari
    sono infrante le mie ossa; *
  essi dicono a me tutto il giorno:
    «Dov’è il tuo Dio?».

Perché ti rattristi, anima mia, *
  perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
  lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, Creatore e Signore di tutto, ascolta la tua famiglia riunita nella preghiera e appaga propizio il suo desiderio di incontrare e di adorare Gesù, tuo Figlio, che sta per venire, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

INNO
Chiara una voce dal cielo
risuona nella notte:
splende la luce di Cristo,
fuggano gli incubi e l’ansia.

Se nelle tenebre umane
un astro nuovo rifulge,
si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male.

Viene l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
misericordia e perdono.

Quando alla fine dei tempi
Gesù verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci liberi la grazia.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Acclamiamo a Cristo, Verbo di Dio, luce che splende nelle tenebre e illumina ogni uomo.

Gesù, Sapienza uscita dalla bocca dell’Altissimo, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Tu, che trovi le tue delizie tra i figli degli uomini, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Tu, che abiti nella città da Dio amata, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Tu, che hai posto le radici nel popolo del Signore Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Tu, che hai preso dominio su ogni nazione, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Gesù, Sapienza più dolce del favo di miele, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118, 41-48 VI (Vau)

Ant. 1Venga a noi, Signore, la tua misericordia.

Venga a me, Signore, la tua grazia, *
la tua salvezza secondo la tua promessa;
a chi mi insulta darò una risposta, *
perché ho fiducia nella tua parola.

Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, *
perché confido nei tuoi giudizi.
Custodirò la tua legge per sempre, *
nei secoli, in eterno.

Sarò sicuro nel mio cammino, *
perché ho ricercato i tuoi voleri.
Davanti ai re parlerò della tua alleanza *
senza temere la vergogna.

Gioirò per i tuoi comandi *
che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, *
mediterò le tue leggi.

Gloria.

Ant. 1Venga a noi, Signore, la tua misericordia.

Salmo 39
I (2-9)

Ant. 2Tu solo, Signore Dio nostro, * hai operato infiniti prodigi.

Ho sperato: ho sperato nel Signore †
ed egli su di me si è chinato, *
  ha dato ascolto al mio grido.

Mi ha tratto dalla fossa della morte, *
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia, *
  ha reso sicuri i miei passi.

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, *
  lode al nostro Dio.

Molti vedranno e avranno timore *
  e confideranno nel Signore.

Beato l’uomo che spera nel Signore †
  e non si mette dalla parte dei superbi, *
  né si volge a chi segue la menzogna.

Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, †
  quali disegni in nostro favore! *
  Nessuno a te si può paragonare.

Se li voglio annunziare e proclamare *
  sono troppi per essere contati.

Sacrificio e offerta non gradisci, *
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. *
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.

Sul rotolo del libro di me è scritto, *
  che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero, *
la tua legge è nel profondo del mio cuore».

Gloria.

Ant. 2Tu solo, Signore Dio nostro, * hai operato infiniti prodigi.

II (10-14.17-18)

Ant. 3Tu sei il mio aiuto e la mia liberazione, * mio Dio, non tardare.

Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea; *
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, *
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.

Non ho nascosto la tua grazia *
e la tua fedeltà alla grande assemblea.

Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, *
la tua fedeltà e la tua grazia
mi proteggano sempre,

poiché mi circondano mali senza numero, †
le mie colpe mi opprimono *
e non posso più vedere.

Sono più dei capelli del mio capo, *
il mio cuore viene meno.

Degnati, Signore, di liberarmi; *
accorri, Signore, in mio aiuto.

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, †
  dicano sempre: «Il Signore è grande» *
  quelli che bramano la tua salvezza.

Io sono povero e infelice; *
di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione, *
mio Dio, non tardare.

Gloria.

Ant. 3Tu sei il mio aiuto e la mia liberazione, * mio Dio, non tardare.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE        Rm 8,17-18
Fratelli, se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrò essere rivelata in noi.

Stillate, cieli, dall’alto.
  Stillate, cieli, dall’alto, * e le nubi facciano piovere la giustizia.

Si apra la terra, produca la salvezza.
  E le nubi facciano piovere la giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
  Stillate, cieli, dall’alto, * e le nubi facciano piovere la giustizia.

ORAZIONE
Accresci, o Dio, l’amore tra noi, donaci di vivere irreprensibili nella santità e rassicura i nostri cuori ansiosi con la venuta di Cristo tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE        Os 2,18a.21-22
«E avverrà in quel giorno – oracolo del Signore –: ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell’amore, ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore».

Vieni a liberarci, Signore.
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.

Fa’ splendere il tuo volto, e noi saremo salvi.
Dio dell’universo.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.

ORAZIONE
O Dio, Creatore e Signore di tutto, ascolta la tua famiglia riunita nella preghiera e appaga propizio il suo desiderio di incontrare e di adorare Gesù, tuo Figlio, che sta per venire, e vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE        Dt 7,7-8a
Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli – siete infatti il più piccolo di tutti i popoli –, ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri.

Alzati, Gerusalemme.
  Alzati, Gerusalemme, * viene la tua luce.

La gloria del Signore brilla sopra di te.
Viene la tua luce.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
  Alzati, Gerusalemme, * viene la tua luce.

ORAZIONE
Accresci, o Dio, l’amore tra noi, donaci di vivere irreprensibili nella santità e rassicura i nostri cuori ansiosi con la venuta di Cristo tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

oppure:

O Dio, Creatore e Signore di tutto, ascolta la tua famiglia riunita nella preghiera e appaga propizio il suo desiderio di incontrare e di adorare Gesù, tuo Figlio, che sta per venire, e vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Tu sei mia fortezza e mia speranza,
mentre declina il giorno.
  Brilli la tua verità, Signore Dio,
luce nella mia notte.

Perché vivere triste,
se il nemico mi affligge?
Brilli la tua verità, Signore Dio,
luce nella mia notte.

Tu sei mia fortezza e mia speranza,
mentre declina il giorno.
Brilli la tua verità, Signore Dio,
luce nella mia notte.

INNO
Tu che la notte trapunti di stelle
e di luce celeste orni le menti,
Signore, che tutti vuoi salvi,
ascolta chi ti implora!

L’acerba sorte dell’uomo
ha toccato il tuo cuore:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore della speranza.

Al vespro volge la storia del mondo;
tu, disposando l’umana natura
nell’inviolato grembo di una vergine,
sei venuto a salvarci.

Compassionevole, tu sei Signore,
ogni cosa a te piega il ginocchio:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.

E quando scenderà l’ultima sera,
santo e supremo Giudice, verrai:
oh! non lasciare in quell’ora al Maligno
chi si è affidato a te!

A te cantiamo gloria,
o Cristo, Re pietoso,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 44
I (2-10)

Ant. 1Sulle tue labbra, Signore Gesù, è diffusa la grazia: * il Padre ti ha benedetto.

Effonde il mio cuore liete parole, †
io canto al re il mio poema. *
La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †
  sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
  ti ha benedetto Dio per sempre.

Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
  nello splendore della tua maestà
    ti arrida la sorte, *
  avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

La tua destra ti mostri prodigi: †
  le tue frecce acute
    colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
  sotto di te cadono i popoli.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
  è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

Ami la giustizia e l’empietà detesti: †
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
  con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
  dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
  alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Gloria.

Ant. 1Sulle tue labbra, Signore Gesù, è diffusa la grazia: * il Padre ti ha benedetto.

II (11-18)

Ant. 2Al re è piaciuta la tua bellezza: * egli è il tuo Signore, prostrati a lui.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.

È presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza *
entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nome *
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno *
in eterno, per sempre.

Gloria.

Ant. 2Al re è piaciuta la tua bellezza: * egli è il tuo Signore, prostrati a lui.

PRIMA ORAZIONE
O Dio, Creatore e Signore di tutto, ascolta la tua famiglia riunita nella preghiera e appaga propizio il suo desiderio di incontrare e di adorare Gesù, tuo Figlio, che sta per venire, e vive e regna nei secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE   
              Cantico  Lc 1,46-55

Ant.
Esultano i nostri cuori: * viene il Signore a salvare il suo popolo.

L’anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
  D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
  magnifica il Signore.

Ant.Esultano i nostri cuori: * viene il Signore a salvare il suo popolo.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Accresci, o Dio, l’amore tra noi, donaci di vivere irreprensibili nella santità e rassicura i nostri cuori ansiosi con la venuta di Cristo tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Agli occhi spenti dell’anima
è brillata la luce
della verità e della grazia.
  Il Verbo del Padre è apparso
  ed è la luce vera.

Dell’uomo incredulo e solo
Cristo ha squarciato la notte
e lo ha reso assetato della gloria di Dio.
  Il Verbo del Padre è apparso
  ed è la luce vera.

Orazione
Signore Gesù Cristo, che hai sopportato l’umiliazione della croce perché gli uomini rifulgessero della tua gloria di salvatore risorto, fa’ che quanti al sacro fonte sono rinati muovano incontro a te, che stai per venire, adorni ancora della candida veste battesimale. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Con la parola antica dei profeti così imploriamo la venuta del Dio che ci salva:
Risveglia la tua potenza e vieni.

In virtù della presenza del Figlio tuo, tu confermi, o Padre, ogni nostra speranza,
-ricolmaci della tua benedizione.

Nel tuo disegno hai stabilito che con la manifestazione del Signore Gesù il tuo amore irrompesse dal cielo,
-fa’ che la terra accolga il Re della vita.

Dio onnipotente, che hai voluto rianimarci e rinnovarci con vero cuore di padre,
-libera tutti gli uomini dalla schiavitù del Demonio.

Tu ci concedi di attendere con ardente fiducia la celebrazione del mistero della maternità verginale di Maria;
-rinvigorisci gli animi avviliti e infondi in loro il vigore della tua giustizia.

Tu che hai rivestito Cristo della nostra carne mortale,
-accogli nella tua casa tutti i fratelli defunti.

Schiavi per natura e divenuti figli dell’unigenito di Dio, con libera voce possiamo pregare:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.

INNO
Tu che le tenebre al giorno
sapientemente alterni,
così alleviando nel sonno
le membra affaticate,

ascolta chi nella notte
timoroso ti implora:
se il corpo nel torpore si abbandona,
vegli lo spirito nella tua luce.

Ansia di ignoto pericolo,
Padre pietoso, non ci impauri,
incubi vani non ci inquietino
né fatue visioni ci illudano.

Ogni affanno si perda
nel sonno ristoratore;
ma vigili il cuore e ti sogni,
ospite dolce di chi crede in te.

A te si innalza, Padre, la supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 85

Ant.Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
  perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele; *
  tu, Dio mio, salva il tuo servo,
    che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
  a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
  perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *
  sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera *
  e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
  e tu mi esaudirai.
Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *
  e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno
  e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
  per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
  tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
  perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice *
  che tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
  e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia: *
  dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
  una schiera di violenti
    attenta alla mia vita, *
  non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
  lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia:
  dona al tuo servo la tua forza, *
  salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza;
  vedano e siano confusi i miei nemici, *
  perché tu, Signore,
    mi hai soccorso e consolato.

Gloria.

Ant.Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

LETTURA BREVE        1Ts 5,9-10
Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

Conserva ai miei occhi la luce.
  Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Guarda e rispondimi, o Dio.
  Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
  Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

CANTICO DI SIMEONE     
              Cantico  Lc 2,29-32

Ant.
Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant.Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

ORAZIONE
Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, Vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.