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9 Novembre

DEDICAZIONE DELLA BASILICA ROMANA LATERANENSE

festa

9 Novembre 2021

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si desta allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta, torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Is 2,2-5

Ant. 1 Sulla cima dei monti è fondata la Chiesa, alta sovrasta sui colli; * ad essa tutte le genti affluiranno cantando gloria a Dio.

Alla fine dei giorni, †
    il monte del tempio del Signore *
    sarà eretto sulla cima dei monti

e sarà più alto dei colli; *
    ad esso affluiranno tutte le genti.

Verranno molti popoli e diranno: †
    «Venite, saliamo sul monte del Signore, *
    al tempio del Dio di Giacobbe,

perché ci indichi le sue vie *
    e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge *
    e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli sarà giudice fra le genti *
    e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri, *
    le loro lance in falci;

un popolo non alzerà più la spada
        contro un altro popolo, *
    non si eserciteranno più nell'arte della guerra.

Casa di Giacobbe, vieni, *
    camminiamo nella luce del Signore.

Gloria.

Ant. 1 Sulla cima dei monti è fondata la Chiesa, alta sovrasta sui colli; * ad essa tutte le genti affluiranno cantando gloria a Dio.

                            Cantico    Bar 5,1-9

Ant. 2 Gerusalemme, città del gran Re, a te vengono i giusti; * non hai bisogno di sole o di luna, perché ti illumina la gloria di Cristo.

Deponi, o Gerusalemme, *
    la veste del lutto e dell'afflizione,
rivestiti dello splendore della gloria *
    che ti viene da Dio per sempre.

Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio, *
    metti sul capo il diadema di gloria dell'Eterno,
perché Dio mostrerà il tuo splendore *
    ad ogni creatura sotto il cielo.

Sarai chiamata da Dio per sempre: *
    Pace della giustizia e gloria della pietà.
Sorgi, o Gerusalemme, e sta' in piedi sull'altura *
    e guarda verso oriente;

vedi i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente,
        alla parola del Santo, *
    esultanti per il ricordo di Dio.

Si sono allontanati da te a piedi, †
    incalzati dai nemici; *
    ora Dio te li riconduce in trionfo
        come sopra un trono regale.

Poiché Dio ha stabilito di spianare *
    ogni alta montagna e le rupi secolari,
di colmare le valli e spianare la terra *
    perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.

Anche le selve e ogni albero odoroso *
    faranno ombra ad Israele per comando di Dio.

Perché Dio ricondurrà Israele con gioia *
    alla luce della sua gloria,
con la misericordia e la giustizia *
    che vengono da lui.

Gloria.

Ant. 2 Gerusalemme, città del gran Re, a te vengono i giusti; * non hai bisogno di sole o di luna, perché ti illumina la gloria di Cristo.

                            Cantico    Tb 13,10-13.15.16b-17a.18

Ant. 3 Gerusalemme, di splendida luce rifulgerai al cospetto di Dio; * nelle tue strade i giusti eleveranno il cantico dell’esultanza: Alleluia!

Tutti parlino del Signore *
    e diano lode a lui in Gerusalemme.

Gerusalemme, città santa, †
    ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
    e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

Da' lode degnamente al Signore *
    e benedici il re dei secoli;

egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
    per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati, *
    per tutte le generazioni dei secoli.

Come luce splendida brillerai
        sino ai confini della terra; *
    nazioni numerose verranno a te da lontano;

gli abitanti di tutti i confini della terra †
    verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
    portando in mano i doni per il re del cielo.

Generazioni e generazioni
        esprimeranno in te l'esultanza *
    e il nome della città eletta durerà nei secoli.

Sorgi ed esulta per i figli dei giusti, †
    tutti presso di te si raduneranno *
    e benediranno il Signore dei secoli.

Beati coloro che ti amano *
    beati coloro che gioiscono per la tua pace.

Anima mia, benedici il Signore, il gran sovrano: †
    Gerusalemme sarà ricostruita *
    come città della sua residenza per sempre.

Le porte di Gerusalemme
        risuoneranno di canti di esultanza, *
    e in tutte le sue case canteranno: «Alleluia!

Benedetto il Dio d'Israele †
    e benedetti coloro che benedicono
        il suo santo nome *
    nei secoli e per sempre!».

Gloria.

Ant. 3 Gerusalemme, di splendida luce rifulgerai al cospetto di Dio; * nelle tue strade i giusti eleveranno il cantico dell’esultanza: Alleluia!

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Ap 21,9-27
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo.

Venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: «Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello». L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte. Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.
Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali. Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo. Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l'ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l'undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista. E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.
Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.
Le nazioni cammineranno alla sua luce
e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza.
Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno,
poiché non vi sarà più notte.
E porteranno a lei la gloria e l'onore delle nazioni.
Non entrerà in essa nulla d'impuro,
né chi commette abominio o falsità,
ma solo quelli che sono scritti
nel libro della vita dell'Agnello.

RESPONSORIO                    Ap 21,2; Sal 44,10
Vidi Gerusalemme discendere dal cielo,
adorna d’oro puro, coronata di gemme.
    Alleluia, alleluia.
    Alleluia.

Tra le figlie di re, tue predilette,
sfavilla la Regina alla tua destra.
    Alleluia, alleluia.
    Alleluia.

SECONDA LETTURA       
Dai «Discorsi» di san Cesario di Arles, vescovo.

Con gioia e letizia celebriamo oggi, fratelli carissimi, il giorno natalizio di questa chiesa: ma il tempio vivo è vero di Dio dobbiamo esserlo noi. Questo è vero senza dubbio. Tuttavia i popoli cristiani usano celebrare la solennità della chiesa matrice, poiché sanno che è proprio in essa che sono rinati spiritualmente.
Per la prima nascita noi eravamo coppe dell'ira di Dio; secondo nascita ci ha resi calici del suo amore misericordioso. La prima nascita ci ha portati alla morte; la seconda ci ha richiamati alla vita. Prima del battesimo tutti noi eravamo, o carissimi, tempio del diavolo. Dopo il battesimo abbiamo meritato di diventare tempio di Cristo. Se riflettiamo un pò più attentamente sulla salvezza della nostra anima, non avremo difficoltà a comprendere che siamo il vero e vivo tempio di Dio. «Dio non dimora in
templi costruiti dalle mani dell'uomo» (At 17, 24), o in case fatte di legno e di pietra, ma soprattutto nell'anima creata a sua immagine per mano dello stesso Autore delle cose. Il grande apostolo Paolo ha detto: «Santo è il tempio di Dio che siete voi» (1 Cor 3, 17). Poiché Cristo con la sua venuta ha cacciato il diavolo dal nostro cuore per prepararsi un tempio dentro di noi, cerchiamo di fare, col suo aiuto, quanto è in nostro potere, perché questo tempio non abbia a subire alcun danno per le nostre cattive azioni. Chiunque si comporta male, fa ingiuria a Cristo. Prima che Cristo ci redimesse, come ho già detto, noi eravamo abitazione del diavolo. In seguito abbiamo meritato di diventare la casa di Dio, solo perché egli si è degnato di fare di noi la sua dimora.
Se dunque, o carissimi, vogliamo celebrare con gioia il giorno natalizio della nostra chiesa, non dobbiamo distruggere con le nostre opere cattive il tempio vivente di Dio. Parlerò in modo che tutti mi possano comprendere: tutte le volte che veniamo in chiesa, riordiniamo le nostre anime così come vorremmo trovare il tempio di Dio. Vuoi trovare una basilica tutta splendente? Non macchiare la tua anima con le sozzure del peccato. Se tu vuoi che la basilica sia piena di luce, ricordati che anche Dio vuole che nella tua anima non vi siano tenebre. Fa' piuttosto in modo che in essa, come dice il Signore, risplenda la luce delle opere buone, perché sia
glorificato colui che sta nei cieli. Come tu entri in questa chiesa, così Dio vuole entrare nella tua anima. Lo ha affermato egli stesso quando ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò (cfr. Lv 26, 11.12).

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
    tutta la terra di adora.

A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
    e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
    nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
    Lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Vieni benigno, o Dio, nella tua casa e riserva a te nei cuori credenti una dimora eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.


LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. «Oggi la salvezza è entrata in questa casa» * - dice il Signore -.

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. «Oggi la salvezza è entrata in questa casa» * - dice il Signore -.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, che con pietre vive e scelte edifichi il tempio della tua gloria, effondi sulla Chiesa il tuo santo Spirito e fa’ che in ogni parte della terra si accresca il popolo dei credenti che abiterà la Gerusalemme del cielo. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Es 15,1-4a.8-13.17-18

Ant. 1
Ascolta, Israele: grande è la casa del Signore, * immenso è il suo dominio.

Voglio cantare in onore del Signore: †
    perché ha mirabilmente trionfato, *
     ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli mi ha salvato.
È  il mio Dio e lo voglio lodare, *
     è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
    si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
    li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
     si alzarono le onde come un argine, *
     si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
    «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
        se ne sazierà la mia brama; *
     sfodererò la spada,
        li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
     sprofondarono come piombo
        in acque profonde.
Chi è come te fra gli dei, *
     chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
     operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
    li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore 
        questo popolo che hai riscattato, *
     lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

Lo fai entrare *
    e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
     santuario che le tue mani, Signore,
        hanno fondato.

Il Signore regna *
     in eterno e per sempre.

Gloria.

Ant. 1 Ascolta, Israele: grande è la casa del Signore, * immenso è il suo dominio.

Salmi Laudativi

Ant. 2
Questa è la casa di Dio, * questa è la porta del cielo.
                                Sal 148
Lodate il Signore dai cieli, *
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
i vecchi insieme ai bambini *
lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
per i figli di Israele, popolo che egli ama.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Questa è la casa di Dio, * questa è la porta del cielo.

                            Salmo diretto    Sal 92
Il Signore regna, si ammanta di splendore; †
il Signore si riveste, si cinge di forza; *
rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.

Saldo è il tuo trono fin dal principio, *
    da sempre tu sei.

Alzano i fiumi, Signore, †
    alzano i fiumi la loro voce, *
    alzano i fiumi il loro fragore.

Ma più potente delle voci di grandi acque, †
    più potente dei flutti del mare, *
    potente nell’alto è il Signore.

Degni di fede sono i tuoi insegnamenti, †
    la santità si addice alla tua casa *
    per la durata dei giorni, Signore.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Dio, che misericordioso assicuri la continua presenza del Figlio tuo tra noi con la parola che salva e la celebrazione dei divini misteri, fa’ che la Chiesa cresca ogni giorno nell’unità della fede e nel vigore della carità, e così risplenda davanti agli uomini come tempio vivo dello Spirito. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Gerusalemme, città beata,
dolce visione di pace,
di pietre vive eretta,
popolata di spiriti felici,

d’ogni bellezza adorna,
come vergine sposa
che muove assorta e lieta
verso l’eterno Re!

Le mura d’oro brillano
Al Sole di giustizia;
a chi per Cristo ha pianto
apre accogliente le splendide porte.

Il patimento leviga
ogni pietra prescelta:
l’Artefice sapiente
giustamente la colloca.

Cristo è la pietra angolare
e tutta a lui si lega la compagine:
regge la fede in lui
ogni edificio santo.

Dalle sue strade eternamente ascende
il canto di letizia;
da tutti i cuori fiorisce la lode
al Dio trino ed unico.

In questo tempio, immagine
della superna città, discendi!
I figli qui raccolti nella supplica
guarda, Signore, e santifica.

O Trinità, dolce fonte d’amore,
a te che effondi la vita divina,
la Chiesa dei redenti
eleva l’inno di grazie nei secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo, Redentore e Sposo della Chiesa, leviamo la nostra lode:

Signore Gesù, nel quale tutte le cose sono state create, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Sorgente di vita per gli uomini di tutto il mondo, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Figlio di Dio, che abiti tra noi, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Porta, che accogli nella comunione ecclesiale quanti si affidano a te, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Fondamento perenne della Chiesa, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Mediatore eterno, che ascolti e avvalori la preghiera della tua comunità, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

È l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito santo
negli infiniti secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 124

Ant. 1
Giacobbe vide in sogno un’altissima scala; * gli angeli salivano e discendevano, dicendo: «Il Signore è in questo luogo».

Chi confida nel Signore è come il monte Sion: *
    non vacilla, è stabile per sempre.

I monti cingono Gerusalemme: †
il Signore è intorno al suo popolo *
ora e sempre.

Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi *
    sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani *
    a compiere il male.

La tua bontà, Signore, sia con i buoni *
    e con i retti di cuore.

Quelli che vanno per sentieri tortuosi †
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. *
Pace su Israele!

Gloria.

Ant. 1 Giacobbe vide in sogno un’altissima scala; * gli angeli salivano e discendevano, dicendo: «Il Signore è in questo luogo».

Salmo 126

Ant. 2 Questa è la casa di Dio, * davvero questa è la porta del cielo.

Se il Signore non costruisce la casa, *
    invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore, *
    invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, †
    tardi andate a riposare
        e mangiate pane di sudore: *
    il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
    è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
    sono i figli della giovinezza.

Beato l’uomo *
    che piena ne ha la faretra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
    a trattare con i propri nemici.

Gloria.

Ant. 2 Questa è la casa di Dio, * davvero questa è la porta del cielo.

Salmo 127

Ant. 3 Gerusalemme risuona di canti, * con gioia i santi dicono: «Alleluia!».

Beato l’uomo che teme il Signore *
    e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
    sarai felice e godrai d’ogni bene.

La tua sposa come vite feconda *
    nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo *
    intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto
        l’uomo che teme il Signore. *
    Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
    per tutti i giorni della tua vita.

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
    Pace su Israele!

Gloria.

Ant. 3
Gerusalemme risuona di canti, * con gioia i santi dicono: «Alleluia!».

Terza

LETTURA BREVE                2 Cor 6,16b
Fratelli, noi siamo il tempio del Dio vivente, come Dio stessa ha detto: «Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo».

Solida è questa casa del Signore.
    Solida è questa casa del Signore. * Alleluia, alleluia.

Si fonda sulla roccia.
    Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Solida è questa casa del Signore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Avvalora la tua casa, o Dio, di rinnovati aiuti e degnati di edificarla sempre con pietre vive, perché sia nei secoli tua dimora e possesso. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Ef 2,21-22
Fratelli, in Cristo Gesù ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.

Questa è la casa di Dio e la porta del cielo.
Questa è la casa di Dio e la porta del cielo. * Alleluia, alleluia.

E’ il tempio del Signore.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Questa è la casa di Dio e la porta del cielo. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Avvalora la tua casa, o Dio, di rinnovati aiuti e degnati di edificarla sempre con pietre vive, perché sia nei secoli tua dimora e possesso. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                1 Pt 2,4-5
Fratelli, stringendovi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo.

Beato chi abita la tua casa, Signore.
    Beato chi abita la tua casa, Signore. * Alleluia, alleluia.

Egli canta sempre le tue lodi.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Beato chi abita la tua casa, Signore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Avvalora la tua casa, o Dio, di rinnovati aiuti e degnati di edificarla sempre con pietre vive, perché sia nei secoli tua dimora e possesso. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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SECONDI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Alzati e vesti il tuo manto di luce,
santa Chiesa di Dio.
    La gloria del Signore
    su di te si riverbera.

Al tuo chiarore camminano le genti
nella notte del mondo.
    La gloria del Signore
    su di te si riverbera.

Alzati e vesti il tuo manto di luce,
santa Chiesa di Dio.
    La gloria del Signore
    su di te si riverbera.

INNO
O viva Parola del Padre,
o Gesù Salvatore, unico Re,
odi la nostra voce che supplica,
accogli il nostro giubilo.

Adorante e gioioso si raduna
oggi il tuo popolo in festa
e, celebrando l’annua memoria,
questo tuo tempio onora.

Tra le sue mura nell’acqua viva
muore la colpa, il cristiano rinasce
e la lieta famiglia dei credenti
del corpo tuo si nutre.

Ai ciechi è data qui la vera luce,
qui la ferita del cuore risana;
da qui il demonio, orribile nemico,
è sgominato e fugge.

Santo e tremendo è il luogo
ove il Signore infinito dimora;
è la lucente porta della vita,
è l’ingresso nel regno.

Salva dal male chi del tuo tempio
canta le lodi, o Cristo;
quiete notti dona e giorni lieti,
dalla rovina eterna tu ci liberi.

A te, suprema fonte dell’essere,
o Trinità beata,
la Chiesa dei redenti
levi felice l’inno dei secoli. Amen.

SALMODIA

Ant.
Ci sazieremo, o Dio, dei beni della tua casa, * della santità del tuo tempio.

Salmo 64

A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
A te, che ascolti la preghiera, *
viene ogni mortale.

Pesano su di noi le nostre colpe, *
    ma tu perdoni i nostri peccati.

Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
    abiterà nei tuoi atrii.
Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
    della santità del tuo tempio.

Con i prodigi della tua giustizia, †
    tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
speranza dei confini della terra
    e dei mari lontani.

Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
    cinto di potenza.

Tu fai tacere il fragore del mare, †
    il fragore dei suoi flutti, *
    tu plachi il tumulto dei popoli.

Gli abitanti degli estremi confini *
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra, *
le soglie dell’oriente e dell’occidente.

Tu visiti la terra e la disseti: *
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
    tu fai crescere il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra: †
Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
    la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

Coroni l’anno con i tuoi benefici, *
    al tuo passaggio stilla l’abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto *
    e le colline si cingono di esultanza.

I prati si coprono di greggi, †
    di frumento si ammantano le valli; *
    tutto canta e grida di gioia.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. Ci sazieremo, o Dio, dei beni della tua casa, * della santità del tuo tempio.

PRIMA ORAZIONE
O Dio, che chiami i credenti a formare un’unica Chiesa, da’ che il popolo radunato nel tuo nome ti adori, ti ami, ti segua e sotto la tua guida giunga alla terra della tua promessa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant. Salì Zaccheo sull’albero per vedere il Signore. * «Subito scendi – Gesù gli disse –: oggi devo fermarmi in casa tua».

L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
        mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Salì Zaccheo sull’albero per vedere il Signore. * «Subito scendi – Gesù gli disse –: oggi devo fermarmi in casa tua».

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che con pietre vive e scelte edifichi il tempio della tua gloria, effondi sulla Chiesa il tuo santo Spirito e fa’ che in ogni parte della terra si accresca il popolo dei credenti che abiterà la Gerusalemme del cielo. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                            Cantico    Ap 19,1-7

Ant.
Grande è la casa di Dio! Entrano in essa gli angeli cantando: * «Gloria al Signore eccelso, che ci salva e santifica».

Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio;*
    veri e giusti sono i suoi giudizi,

«Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi, *
    voi che lo temete, piccoli e grandi!».

Ha preso possesso del suo regno il Signore, *       
    il nostro Dio, l'Onnipotente.

Rallegriamoci ed esultiamo, *
    rendiamo a lui gloria,

perché sono giunte le nozze dell'Agnello; *
    la sua sposa è pronta.

Gloria.

Ant. Grande è la casa di Dio! Entrano in essa gli angeli cantando: * «Gloria al Signore eccelso, che ci salva e santifica».

Orazione
Dio misericordioso, che da tutti i popoli hai tratto la Chiesa come la famiglia da te amata, concedi, ti preghiamo: quanti nel lavacro del battesimo sono diventati l’unico Corpo del Figlio tuo, te solo adorino in spirito e verità come creatore e padre. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Innalziamo la nostra preghiera a Cristo Salvatore, che ha dato la sua vita per riunire in una sola famiglia tutti i figli di Dio dispersi:
Ricordati, Signore, della tua Chiesa.

Signore Gesù, che dal tuo fianco squarciato hai fatto scaturire acqua e sangue,
purifica e rinnova la Chiesa con i sacramenti della nuova alleanza.

Signore Gesù, presente in mezzo a coloro che si riuniscono nel tuo nome,
esaudisci la preghiera concorde dei tuoi fratelli.

Signore Gesù, che insieme col Padre stabilisci la tua dimora in coloro che ti amano,
rendi perfetta la Chiesa nel tuo amore.

Signore Gesù, Pastore eterno, proteggi e moltiplica il tuo gregge,
e raccogli tutti i popoli in un solo ovile sotto un solo pastore.

Signore Gesù, unica fonte della vita nuova e perenne, abbi pietà dei nostri defunti,
e dischiudi loro la casa del Padre.

A Dio, che è sempre pronto a esaudire i suoi figli, rivolgiamo la nostra orazione:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi;
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.

Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te, Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 142,1-11

Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché sei tu il mio Dio.

Signore, ascolta la mia preghiera,
    porgi l'orecchio alla mia supplica,
        tu che sei fedele, *
    e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
    nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
    calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre *
    come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
    si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi,
    ripenso a tutte le tue opere, *
    medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
    sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
    viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
    perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
    poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
    perché a te si innalza l'anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
    a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere,
    perché sei tu il mio Dio. *
    Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
    liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.

Gloria.

Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché sei tu il mio Dio.

LETTURA BREVE                1Pt 5,8-9
Fratelli, siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

A quanti invocano il Signore.
    A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.

Appaga il desiderio di quelli che lo temono.
    Egli si fa vicino.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.

ORAZIONE
Illumina, Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.


Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.