Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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31 Ottobre

Mercoledì della settimana della I Domenica dopo la Dedicazione

II del salterio

31 Ottobre 2018

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Non sono impallidite ancora in cielo
l’ultime stelle, e già dal sonno, o Dio,
sorge la Chiesa a mattinar lo Sposo
con animo adorante.

Così ci sia donato,
dopo la lunga notte,
di varcare le soglie del tuo regno
inni cantando a te con cuore nuovo.

O Trinità beata,
a te, suprema fonte dell’essere,
il coro dei redenti
leva felice l’inno nei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Tu che l’immensa volta del cielo
stupendamente di luce avvampi
e di vaghi colori
adorni la bellezza del creato;

tu che nel quarto giorno hai voluto
il fiammeggiante globo del sole
e l’alternante gioco della luna
e il nitido corso degli astri,

così scandendo nell’ordine il tempo
e misurando le notti
e i giorni e i mesi e gli anni,
ascolta, Padre, la nostra preghiera.

Sciogli l’orrido gelo della colpa,
rischiara il cuore degli uomini,
impreziosisci l’anima
della tua santa grazia.

Noi t’imploriamo, o Dio,
per il tuo Figlio unigenito
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI    Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
  e siedi sui cherubini *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli, amen, *
  degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
              Salmo 38
I (2-7) 

Ant. 1Porrò un freno alla mia bocca * mentre l’empio mi sta dinanzi.

Ho detto: «Veglierò sulla mia condotta *
  per non peccare con la mia lingua;
porrò un freno alla mia bocca *
  mentre l'empio mi sta dinanzi».

Sono rimasto quieto in silenzio:
    tacevo privo di bene, *
  la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
Ardeva il cuore nel mio petto, *
  al ripensarci è divampato il fuoco;

allora ho parlato: *
  «Rivelami, Signore, la mia fine;
quale sia la misura dei miei giorni *
  e saprò quanto è breve la mia vita».

Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni *
  e la mia esistenza davanti a te è un nulla.

Solo un soffio è ogni uomo che vive, *
  come ombra è l'uomo che passa;
solo un soffio che si agita, *
  accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.

Gloria.

Ant. 1Porrò un freno alla mia bocca * mentre l’empio mi sta dinanzi.
 
II (8-14)

Ant. 2Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido.

Ora, che attendo, Signore? *
  In te la mia speranza.
Liberami da tutte le mie colpe, *
  non rendermi scherno dello stolto.

Sto in silenzio, non apro bocca, *
  perché sei tu che agisci.
Allontana da me i tuoi colpi: *
  sono distrutto sotto il peso della tua mano.

Castigando il suo peccato tu correggi l'uomo, †
  corrodi come tarlo i suoi tesori. *
  Ogni uomo non è che un soffio.

Ascolta la mia preghiera, Signore, *
  porgi l'orecchio al mio grido,

non essere sordo alle mie lacrime, †
  poiché io sono un forestiero, *
  uno straniero come tutti i miei padri.

Distogli il tuo sguardo, che io respiri, *
  prima che me ne vada e più non sia.

Gloria.

Ant. 2Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido.

Salmo 51

Ant. 3Mi abbandono alla fedeltà di Dio * ora e per sempre.

Perché ti vanti del male *
  o prepotente nella tua iniquità?

Ordisci insidie ogni giorno; †
  la tua lingua è come lama affilata, *
  artefice di inganni.

Tu preferisci il male al bene, †
  la menzogna al parlare sincero. *
  Ami ogni parola di rovina, o lingua di impostura.

Perciò Dio ti demolirà per sempre, †
  ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda *
  e ti sradicherà dalla terra dei viventi.

Vedendo, i giusti saran presi da timore *
  e di lui rideranno:

«Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, †
  ma confidava nella sua grande ricchezza *
  e si faceva forte dei suoi crimini».

Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. †
  Mi abbandono alla fedeltà di Dio *
  ora e per sempre.

Voglio renderti grazie in eterno *
  per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono, *
  davanti ai tuoi fedeli.

Gloria.

Ant. 3Mi abbandono alla fedeltà di Dio * ora e per sempre.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA        Ger 24,1-10
Dal libro del profeta Geremia.

Il Signore mi mostrò due canestri di fichi posti davanti al tempio, dopo che Nabucodònosor re di Babilonia aveva deportato da Gerusalemme Ieconia figlio di Ioiakìm re di Giuda, i capi di Giuda, gli artigiani e i fabbri e li aveva condotti a Babilonia. Un canestro era pieno di fichi molto buoni, come i fichi primaticci, mentre l'altro canestro era pieno di fichi cattivi, così cattivi che non si potevano mangiare.
Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Geremia?». Io risposi: «Fichi; i fichi buoni sono molto buoni, i cattivi sono molto cattivi, tanto cattivi che non si possono mangiare».
Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: «Dice il Signore Dio di Israele: Come si ha riguardo di questi fichi buoni, così io avrò riguardo, per il loro bene, dei deportati di Giuda che ho fatto andare da questo luogo nel paese dei Caldei. Io poserò lo sguardo sopra di loro per il loro bene; li ricondurrò in questo paese, li ristabilirò fermamente e non li demolirò; li pianterò e non li sradicherò mai più. Darò loro un cuore capace di conoscermi, perché io sono il Signore; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, se torneranno a me con tutto il cuore. Come invece si trattano i fichi cattivi, che non si possono mangiare tanto sono cattivi - così parla il Signore - così io farò di Sedecìa re di Giuda, dei suoi capi e del resto di Gerusalemme, ossia dei superstiti in questo paese, e di coloro che abitano nel paese d'Egitto. Li renderò oggetto di spavento per tutti i regni della terra, l'obbrobrio, la favola, lo zimbello e la maledizione in tutti i luoghi dove li scaccerò. Manderò contro di loro la spada, la fame e la peste finché non scompariranno dal paese che io diedi a loro e ai loro padri».

RESPONSORIO         
«Darò loro un cuore capace di conoscermi:
essi saranno il mio popolo
e io sarò il loro Dio,
  se torneranno a me con tutto il cuore.

Non toglierò ad essi la mia grazia,
alla mia fedeltà non verrò mai meno,
  se torneranno a me con tutto il cuore».

SECONDA LETTURA   
Dal libro della «Imitazione di Cristo».

L'avere ogni tanto qualche tribolazione e qualche con­trarietà è un bene per noi, perché spesso queste cose ci richiamano alla voce della nostra anima, e ci fanno capire che noi siamo degli esuli e non possiamo riporre la nostra speranza nelle cose di questo mondo. È quindi utile che ogni tanto ci imbattiamo in qualche contraddizione e ci sia chi dice male o non proprio bene di noi, anche se non facciamo e non pensiamo di fare che il bene.
Sono tutte cose che giovano alla nostra umiltà, ci tengono lontani dalla vanagloria e fanno sì che con più ardente desiderio si cerchi il testimonio interiore di Dio, quando fuori gli uomini ci vilipendono o ci viene meno la loro stima.
Perciò il cristiano dovrebbe cercare di divenire talmente saldo in Dio, da non aver bisogno di molte consolazioni umane.
Per tutto il tempo che noi viviamo in questo mondo, non possiamo esser liberi né dalle tribolazioni né dalle tentazioni. Per questo si legge nel libro di Giobbe che tentazione «è la vita dell'uomo sulla terra» (7, 1). Ciascuno di noi, dunque, deve tenersi pronto contro le tentazioni che avrà, e vegliare «in continua preghiera» (Lc 21, 36), perché non ci sorprenda il diavolo, che non dorme mai, ma «va continuamente in cerca di preda» (1 Pt 5, 8). E nessuno infatti è così santo e perfetto da sottrarsi pienamente alle tentazioni: nessuno di noi può essere del tutto libero.
Le tentazioni sono moleste, recano tribolazione; ma tuttavia sono spesso molto utili all'uomo, perché lo rendono umile, lo purificano, lo ammaestrano. I santi tutti sono passati attraverso un mare sia di tentazioni sia di tribolazioni; e ne hanno tratto gran frutto. Ma chi invece alla tentazione non resiste, diventa peccatore e si perde.
Non c'è luogo così remoto, non c'è monastero così santo, dove la tentazione non arrivi: ogni uomo è esposto ad essa fino all'ultimo giorno della sua vita, perché è dentro di noi l'origine delle tentazioni.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
  e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
  ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
  Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
  Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
  Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
  accogli la nostra supplica.

Tu che siedi alla destra del Padre, *
  abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
  Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
  e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo,
  tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *
  nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
  e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
  di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
  mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
  e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
  la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
  mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
  cerca il tuo servo
  perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
  perché siamo troppo infelici: *
  aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
  degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Stendi benevolo la tua destra, o Pare, e donaci il soccorso della divina potenza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
              Cantico  Lc 1,68-79

Ant.Ricordati, Signore, della tua santa alleanza * e vieni a liberarci.

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace».

Gloria.

Ant.Ricordati, Signore, della tua santa alleanza * e vieni a liberarci.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.  (pausa di preghiera silenziosa)
Il tuo regno domina, o Dio, la distesa dei secoli: su noi risplenda la tua bellezza, e ci corrobori la tua forza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
              Cantico  Bar 5,1-9

Ant. 1
Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio.

Deponi, o Gerusalemme, *
la veste dell'afflizione e del lutto,
rivèstiti dello splendore della gloria *
  che ti viene da Dio per sempre.

Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio, *
metti sul capo il diadema di gloria dell'Eterno,
perché Dio mostrerà il tuo splendore *
  ad ogni creatura sotto il cielo.

Sarai chiamata da Dio per sempre: *
gloria della pietà e pace della giustizia.
Sorgi, o Gerusalemme, e sta’ in piedi sull'altura *
e guarda verso oriente;

vedi i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente,
alla parola del Santo, *
esultanti per il ricordo di Dio.

Si sono allontanati da te a piedi, †
incalzati dai nemici; *
ora Dio te li riconduce in trionfo
  come sopra un trono regale.

Poiché Dio ha stabilito di spianare *
ogni alta montagna e le rupi secolari,
di colmare le valli e spianare la terra *
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.

Anche le selve e ogni albero odoroso *
faranno ombra ad Israele per comando di Dio.

Perché Dio ricondurrà Israele con gioia *
alla luce della sua gloria,
con la misericordia e la giustizia *
che vengono da lui.

Gloria.

Ant. 1Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio.

Salmi Laudativi

Ant. 2Una luce si è levata per il giusto, * è arrivata la gioia per i retti di cuore.
                Sal 96
Il Signore regna, esulti la terra, *
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono, *
giustizia e diritto sono la base del suo trono.

Davanti a lui cammina il fuoco *
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo: *
vede e sussulta la terra.

I monti fondono come cera davanti al Signore, *
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia *
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Siano confusi tutti gli adoratori di statue †
e chi si gloria dei propri idoli. *
Si prostrino a lui tutti gli dèi!

Ascolta Sion e ne gioisce, †
esultano le città di Giuda *
per i tuoi giudizi, Signore.

Perché tu sei, Signore,l’Altissimo su tutta la terra, *
tu sei eccelso sopra tutti gli dèi.

Odiate il male, voi che amate il Signore: †
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli *
li strapperà dalle mani degli empi.

Una luce si è levata per il giusto, *
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore, *
rendete grazie al suo santo nome.

                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
  voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
  e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2Una luce si è levata per il giusto, * è arrivata la gioia per i retti di cuore.

              Salmo diretto  Sal 76
La mia voce sale a Dio e grido aiuto; *
la mia voce sale a Dio,finché mi ascolti.

Nel giorno dell’angoscia io cerco il Signore, †
  tutta la notte la mia mano è tesae non si stanca; *
io rifiuto ogni conforto.

Mi ricordo di Dio e gemo, *
medito e viene meno il mio spirito.
Tu trattieni dal sonno i miei occhi, *
sono turbato e senza parole.

Ripenso ai giorni passati, *
ricordo gli anni lontani.
Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: *
rifletto e il mio spirito si va interrogando.

Forse Dio ci respingerà per sempre, *
non sarà più benevolo con noi?
È forse cessato per sempre il suo amore, *
è finita la sua promessa per sempre?

Può Dio aver dimenticato la misericordia, *
  aver chiuso nell’ira il suo cuore?
E ho detto: «Questo è il mio tormento: *
è mutata la destra dell’Altissimo».

Ricordo le gesta del Signore, *
  ricordo le tue meraviglie di un tempo.
Mi vado ripetendo le tue opere, *
considero tutte le tue gesta.

O Dio, santa è la tua via; *
  quale dio è grande come il nostro Dio?
Tu sei il Dio che opera meraviglie, *
manifesti la tua forza fra le genti.

È il tuo braccioche ha salvato il tuo popolo, *
i figli di Giacobbe e di Giuseppe.

Ti videro le acque, Dio, †
  ti videro e ne furono sconvolte; *
  sussultarono anche gli abissi.

Le nubi rovesciarono acqua, †
scoppiò il tuono nel cielo; *
le tue saette guizzarono.

Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, †
  i tuoi fulmini rischiararono il mondo, *
  la terra tremò e fu scossa.

Sul mare passava la tua via, †
  i tuoi sentieri sulle grandi acque *
  e le tue orme rimasero invisibili.

Guidasti come gregge il tuo popolo *
  per mano di Mosè e di Aronne.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Nessuna angoscia abbatta la tua Chiesa, nessuna avversità la disanimi, ma, in te solo ponendo speranza, ricordi e mediti le antiche gesta mirabili della tua divina potenza, e lieta e fidente con voce di sposa ti invochi, Signore, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INNO
O Dio che il cielo splendente hai creato,
ai giorni donando il fulgore del sole
e il mite chiarore lunare alle notti,
ascolta la preghiera del mattino.

Ormai dal mondo fugge la tenebra,
rinasce ancora la luce,
ritorna limpida e pronta la mente,
la gioia nell’agire si ridesta,

L’ora è più lieta, il cuore più sereno,
l’aria è più dolce e chiara;
tutto con voce nuova ammonisce
che è tempo di cantare le tue lodi.

Salvaci dall’insidia,
dalla tristezza del male preservaci;
non esca parola malvagia,
l’iniquità non deturpi la vita.

Odi, Padre celeste, la supplica
e per Gesù Cristo esaudisci;
egli regna con te e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Gesù, Signore e Salvatore della Chiesa, si innalzi la nostra supplica.

Cristo che vivi in noi, speranza della gloria, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Cristo, capo di ogni principato e di ogni potestà, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Cristo, nel quale sono nascosti tutti i tesori della  sapienza e della conoscenza, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Cristo, nel quale abita corporalmente la pienezza della divinità, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Cristo, nostra vita, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Cristo, che vuoi essere tutto in tutti, Kyrie eleison.
  Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca
Amen.

oppure


La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

SALMODIA
Salmo 118,57-64 VIII (Het)

Ant. 1La mia eredità e la mia sorte * sei tu, Signore.

La mia sorte, ho detto, Signore, *
è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
  fammi grazia secondo la tua promessa.

Ho scrutato le mie vie, *
ho rivolto i miei passiverso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
a custodire i tuoi decreti.

I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della nottemi alzo a renderti lode *
  per i tuoi giusti decreti.

Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
insegnami il tuo volere.

Gloria.

Ant. 1La mia eredità e la mia sorte * sei tu, Signore.

Salmo 54
I (2-12)

Ant. 2
Il nostro cuore freme, piombano su di noi terrori di morte; * la tua pietà invochiamo: non lasciarci perire nella colpa.

Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
non respingere la mia supplica; *
  dammi ascolto e rispondimi.

Mi agito nel mio lamento *
  e sono sconvolto al grido del nemico,
al clamore dell’empio.

Contro di me riversano sventura, *
mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
piombano su di me terrori di morte.

Timore e spavento mi invadono *
e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
per volare e trovare riposo?

Ecco, errando, fuggirei lontano, *
abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
dalla furia del vento e dell’uragano».

Disperdili, Signore, †
confondi le loro lingue: *
ho visto nella città violenza e contese.

Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, †
all’interno iniquità, travaglio e insidie *
  e non cessano nelle sue piazzesopruso e inganno.

Gloria.

Ant. 2Il nostro cuore freme, piombano su di noi terrori di morte; * la tua pietà invochiamo: non lasciarci perire nella colpa.

II (13-15.17-24)

Ant. 3Io invoco il Signore di sera, al mattino, a mezzogiorno, * ed egli mi salva.

Se mi avesse insultato un nemico, *
  l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
da lui mi sarei nascosto.

Ma sei tu, mio compagno, *
mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
verso la casa di Dio camminavamo in festa.

Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
Di sera, al mattino, a mezzogiorno
mi lamento e sospiro *
ed egli ascolta la mia voce;

mi salva, mi dà paceda coloro che mi combattono: *
sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
  egli che domina da sempre.

Per essi non c’è conversione *
e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
  ha violato la sua alleanza.

Più untuosa del burro è la sua bocca, *
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
ma sono spade sguainate.

Getta sul Signore il tuo affanno †
  ed egli ti darà sostegno, *
  mai permetterà che il giusto vacilli.

Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
  gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungerannoalla metà dei loro giorni. *
  Ma io, Signore, in te confido.

Gloria.

Ant. 3Io invoco il Signore di sera, al mattino, a mezzogiorno, * ed egli mi salva.

Alle altre Ore salmodia complementare

Terza

LETTURA BREVE        2 Cor 5,2.4a.5
Fratelli, sospiriamo in questo nostro stato, desiderosi di rivestirci del nostro corpo celeste: perché ciò che è mortale venga assorbito dalla vita. E’ Dio che ci ha fatti per questo e ci ha dato la caparra dello Spirito.

Crea in me, o Dio, un cuore puro.
Crea in me, o Dio, un cuore puro; * non respingermi dalla tua presenza.

Non privarmi del tuo santo Spirito.
Non respingermi dalla tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Crea in me, o Dio, un cuore puro; * non respingermi dalla tua presenza.

ORAZIONE
Dai cuori che lo Spirito ha mondato a te, Padre, si elevi il cantico dei redenti; tu che affettuosamente guardi e sorreggi i passi dei tuoi fedeli, infondi negli animi gioia e serena fiducia. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE        Ger 31,2a.3b-4
Così dice il Signore: «Ti ho amato di amore eterno, per questo ti conservo ancora pietà. Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, vergine di Israele. Di nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi e uscirai fra la danza dei festanti».

Signore, Dio di pietà, compassionevole.
Signore, Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia.

Lento all’ira, pieno d’amore, Dio fedele.
Volgiti a me e abbi misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Signore, Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia.

ORAZIONE
L’unico eterno Mediatore, o Dio, versando sulla croce il suo sangue, ci ha purificati e redenti; astergi da ogni colpa i nostri cuori, accoglici al tuo cospetto sereni della giustizia che ci hai donato, e fa’ che le nostre labbra sciolgano la lode del popolo nuovo, riscattato da Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE        Gal 3,13-14
Fratelli, Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno, perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.

Riscattami, Signore.
Riscattami, Signore; * abbi misericordia.

Ti benedirò nelle assemblee.
Abbi misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Riscattami, Signore; * abbi misericordia.

ORAZIONE
O Padre clementissimo, che secondo un disegno mirabile rinnovi l’umanità col vangelo della croce, donaci di condividere l’umiliazione di Cristo; non ci porti a perdizione la nostra insipienza ma si dischiudano le porte della salvezza a chi ricerca la comunione con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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TUTTI I SANTI

solennità


PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure


Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te

RITO DELLA LUCE
Splenda su noi, Signore,
la luce del tuo volto.
Il nostro cuore in festa
canti di gioia

Più che per messe copiosa
o vendemmia felice,
il nostro cuore in festa
canti di gioia

Splenda su noi, Signore,
la luce del tuo volto.
Il nostro cuore in festa
  canti di gioia

INNO
Oggi la nostra speranza contempla
la santa bellezza di Sion;
oggi la Chiesa celebra
voi che vivete nella luce vera.

Più fulgente del sole
la Regina risplende:
in lieta gara con gli angeli,
i profeti e gli apostoli la onorano.

Vittorioso, dei martiri esulta
il candidato esercito,
dei sacerdoti la turba celebra
l’eterna liturgia.

A Cristo, sposo unicamente amato,
il coro delle vergini
Dolcemente cantando un canto nuovo
candidi fiori dona.

O turba immensa, che da queste lacrime
fino al cielo ascendesti,
calda famiglia d’amore,
terso mare di gioia,

consola i poveri che nell’esilio
alla patria sospirano:
chi nel dolore semina
mieterà in allegrezza.

Alla beata Trinità la lode
salga dai nostri cuori,
che il popolo fedele a voi devoto
radunerà nella dimora eterna. Amen.

RESPONSORIO
Nella generosità del suo amore
Dio ha scelto questi uomini santi
e ha dato loro una gloria eterna.
La Chiesa risplende
del loro magistero.

Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme.
La Chiesa risplende
del loro magistero.

SALMODIA

Ant.
«Siete amici miei, voi che avete perseverato con me sino alla fine» * - dice il Signore -.

Salmo 32,1-11

Esultate, giusti, nel Signore; *
ai retti si addice la lode.
Lodate il Signore con la cetra, *
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Cantate al Signore un canto nuovo, *
suonate la cetra con arte e acclamate.
Poiché retta è la parola del Signore *
e fedele ogni sua opera.

Egli ama il diritto e la giustizia, *
della sua grazia è piena la terra.
Dalla parola del Signorefurono fatti i cieli, *
  dal soffio della sua boccaogni loro schiera.

Come in un otre raccogliele acque del mare, *
chiude in riserve gli abissi.

Tema il Signore tutta la terra, *
  tremino davanti a luigli abitanti del mondo,
perché egli parla e tutto è fatto, *
  comanda e tutto esiste.

Il Signore annulla i disegni delle nazioni, *
  rende vani i progetti dei popoli.
Ma il piano del Signore sussiste per sempre, *
i pensieri del suo cuoreper tutte le generazioni.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
  voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
  durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
  e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
  che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
  voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
  e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant.«Siete amici miei, voi che avete perseverato con me sino alla fine» * - dice il Signore -.

PRIMA ORAZIONE
O Dio forte ed eterno, che in questa celebrazione ci doni di venerare i meriti di tutti i santi, per l’intercessione di quest’immensa schiera che prega per noi, esaudisci largamente le suppliche dei tuoi fedeli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
              Cantico  Lc 1,46-55

Ant.Radunatevi tutti e ammirate la forza * che il signore ha elargito ai suoi santi.

L'anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
  D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
  magnifica il Signore.

Ant.Radunatevi tutti e ammirate la forza * che il signore ha elargito ai suoi santi.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Effondi, o Padre, la grazia del tuo Spirito sulla Chiesa, che celebra il mistero pasquale nei santi che hanno sofferto col Redentore e con lui sono stati glorificati, perché tutti i tuoi figli raggiungano la salvezza, e tu sia lodato in eterno. Per Cristo nostro Signore.

SALLENDA IN ONORE DEI SANTI
Celebriamo la festa dei santi,
candidi agnelli del gregge di Cristo Signore.
  Gloria al Padre e al Figlio
  e allo Spirito santo.
  Come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.
Celebriamo la festa dei santi,
candidi agnelli del gregge di Cristo Signore.

Orazione
Allieta, o Dio, il popolo dei credenti con la celebrazione di tutti i santi e fa’ che sia sempre validamente difeso dalla loro potente intercessione. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Glorifichiamo Dio, corona di tutti i santi, e con fede acclamiamo:
Salvaci, o Signore, per l’intercessione dei santi.

O Dio, che in Cristo tuo Figlio hai edificato la tua Chiesa sul fondamento degli apostoli,
conservaci fedeli al loro insegnamento.

Hai dato ai martiri la grazia di testimoniare il Cristo fino all’effusione del sangue;
rendi tutti i battezzati testimoni del Vangelo.

Alle sante vergini hai dato il privilegio di imitare Cristo nella via dei consigli evangelici,
fa’ che non manchi mai alla santa Chiesa questo segno profetico dei beni futuri.

Nella vita dei santi riveli la tua presenza e la tua bontà,
fa’ che onorandoli ci sentiamo in comunione con te.

Da’ ai defunti la gioia eterna con la beata vergine Maria, san Giuseppe e tutti i santi,
per la loro intercessione accogli un giorno anche noi nella gloria della tua casa.

Al Dio santo, Signore del cielo e della terra, ascenda ora la nostra preghiera:
Padre Nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure


La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

COMPIETA

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COMPIETA (dopo i Primi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
  nei secoli dei secoli. Amen.  Alleluia.

INNO
Di tenebra in tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi:
l'oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell'esilio eterno.

Nessuno forza il male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 4

Ant.Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Quando ti invoco, rispondimi,
    Dio, mia giustizia: †
  dalle angosce mi hai liberato; *
  pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini,
    sarete duri di cuore? *
  Perché amate cose vane
    e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore fa prodigi
    per il suo fedele: *
  il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
  sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
  e confidate nel Signore.

Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". *
  Risplenda su di noi, Signore,
    la luce del tuo volto.

Hai messo più gioia nel mio cuore *
  di quando abbondano vino e frumento.
 In pace mi corico e subito mi addormento: *
  tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria.

Ant.Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Salmo 132

Ant.Buono e soave è lodare il Signore.

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, *
che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
e la vita per sempre.

Gloria.

Ant.Buono e soave è lodare il Signore.

LETTURA BREVE        Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Il mio cuore sia integro.
  Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

Perché non resti confuso.
  Nei tuoi precetti, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
  Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

CANTICO DI SIMEONE     
              Cantico  Lc 2,19-32

Ant.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.†

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
  vada in pace secondo la tua parola;

†perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
  preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
  e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant.Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

ORAZIONE
Visita, Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per Cristo Nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, Vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.