Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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21 Dicembre

V FERIA PRENATALIZIA «DE EXCEPTATO»

21 Dicembre 2019

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:


La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si destra allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta, Torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:


Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

RESPONSORIO
Ecco, il Signore viene
    per la salvezza del popolo.

Una stella spunta da Giacobbe,
e uno scettro sorge da Israele
    per la salvezza del popolo.

Non si dice il Cantico dei tre giovani.

SALMODIA
                            Salmo 71,1-11   

Ant. 1 Le montagne portino pace al popolo, Signore, * e le colline giustizia.

Dio, da’ al re il tuo giudizio, *
    al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo *
    e i tuoi poveri con rettitudine.

Le montagne portino pace al popolo *
    e le colline giustizia.

Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, †
    salverà i figli dei poveri *
    e abbatterà l’oppressore.

Il suo regno durerà quanto il sole, *
    quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderà come pioggia sull’erba, *
    come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia †
    e abbonderà la pace, *
    finché non si spenga la luna.

E dominerà da mare a mare, *
    dal fiume sino ai confini della terra.
A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, *
    lambiranno la polvere i suoi nemici.

Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, *
    i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno, *
    lo serviranno tutte le nazioni.

Gloria.

Ant. 1 Le montagne portino pace al popolo, Signore, * e le colline giustizia.

                            Salmo 76,14-21   

Ant. 2 Manifesti, Signore, * la tua forza tra le genti.

O Dio, santa è la tua via; *
    quale dio è grande come il nostro Dio?
Tu sei il Dio che opera meraviglie, *
    manifesti la tua forza fra le genti.

È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, *
    i figli di Giacobbe e di Giuseppe.

Ti videro le acque, Dio, †
    ti videro e ne furono sconvolte; *
    sussultarono anche gli abissi.

Le nubi rovesciarono acqua, †
    scoppiò il tuono nel cielo; *
    le tue saette guizzarono.

Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, †
    i tuoi fulmini rischiararono il mondo, *
    la terra tremò e fu scossa.

Sul mare passava la tua via, †
    i tuoi sentieri sulle grandi acque *
    e le tue orme rimasero invisibili.

Guidasti come gregge il tuo popolo *
    per mano di Mosè e di Aronne.

Gloria.

Ant. 2 Manifesti, Signore, * la tua forza tra le genti.

Salmo 79

Ant. 3 Ascolta, tu, pastore d’Israele; rivelati, tu che assiso sui cherubini rifulgi: * guarda dal cielo, e vieni a noi, Signore.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
    tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
    davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.

Risveglia la tua potenza *
    e vieni in nostro soccorso.

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
    fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Signore, Dio degli eserciti, †
    fino a quando fremerai di sdegno *
    contro le preghiere del tuo popolo?

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
    ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
    e i nostri nemici ridono di noi.

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
    fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Hai divelto una vite dall’Egitto, *
    per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
    hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.

La sua ombra copriva le montagne *
    e i suoi rami i più alti cedri.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
    e arrivavano al fiume i suoi germogli.

Perché hai abbattuto la sua cinta *
    e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
    e se ne pasce l’animale selvatico.

Dio degli eserciti, volgiti, *
    guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
    il germoglio che ti sei coltivato.

Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero, *
    periranno alla minaccia del tuo volto.

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
    sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Da te più non ci allontaneremo, *
    ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.

Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, *
    fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria.

Ant. 3 Ascolta, tu, pastore d’Israele; rivelati, tu che assiso sui cherubini rifulgi: * guarda dal cielo, e vieni a noi, Signore.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Is 43,1-13
Dal libro del profeta Isaia

Così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe,
che ti ha plasmato, o Israele:
«Non temere, perché io ti ho riscattato,
ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni.
Se dovrai attraversare le acque, sarò con te,
i fiumi non ti sommergeranno;
se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai,
la fiamma non ti potrà bruciare;
poiché io sono il Signore tuo Dio,
il Santo di Israele, il tuo salvatore.
Io do l’Egitto come prezzo per il tuo riscatto,
l’Etiopia e Seba al tuo posto.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
perché sei degno di stima e io ti amo,
do uomini al tuo posto
e nazioni in cambio della tua vita.
Non temere, perché io sono con te;
dall’oriente farò venire la tua stirpe,
dall’occidente io ti radunerò.
Dirò al settentrione: Restituisci,
e al mezzogiorno: Non trattenere;
fa’ tornare i miei figli da lontano
e le mie figlie dall’estremità della terra,
quelli che portano il mio nome
e che per la mia gloria ho creato
e formato e anche compiuto».
«Fa’ uscire il popolo cieco, che pure ha occhi,
i sordi, che pure hanno orecchi.
Si radunino insieme tutti i popoli
e si raccolgano le nazioni.
Chi può annunziare questo tra di loro
e farci udire le cose passate?
Presentino i loro testimoni e avranno ragione,
ce li facciano udire e avranno detto la verità.
Voi siete i miei testimoni - oracolo del Signore -
miei servi, che io mi sono scelto
perché mi conosciate e crediate in me
e comprendiate che sono io.
Prima di me non fu formato alcun dio
né dopo ce ne sarà.
Io, io sono il Signore,
fuori di me non v’è salvatore.
Io ho predetto e ho salvato,
mi son fatto sentire
e non c’era tra voi alcun dio straniero.
Voi siete miei testimoni - oracolo del Signore -
e io sono Dio,
sempre il medesimo dall’eternità.
Nessuno può sottrarre nulla al mio potere;
chi può cambiare quanto io faccio?».

RESPONSORIO                    Cfr. Lc 1,42.45
Benedetta tu fra le donne
e benedetto il frutto del tuo ventre:
    nasce da te il Redentore del mondo.

Beata che hai creduto
a quanto il Signore ha detto:
    nasce da te il Redentore del mondo.

SECONDA LETTURA       
Dalla «Esposizione del vangelo secondo Luca» di sant’Ambrogio, vescovo

«Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo seno! E donde a me questo, che venga da me la madre del mio Signore?» (Lc 1, 42 ss). Lo Spirito Santo sa quel che deve dire, né mai se ne dimentica, e ogni profezia non solo si adempie avverandosi nella miracolosa realtà dei fatti, ma anche mediante la proprietà delle parole usate. Che è questo frutto del seno, se non colui, del quale è stato detto: «Ecco, eredità del Signore sono i figli, una ricompensa del frutto del seno» (Sal 126, 3)? Ciò significa: i figli sono eredità del Signore, perché sono la ricompensa di quel frutto, che procedette dal seno di Maria. Egli è il frutto del seno, il virgulto della radice; di lui bene ha profetato Isaia dicendo. «Un rampollo nascerà dal tronco di Iesse, un virgulto spunterà dalla sua radice» (Is 11, 1); la radice è la progenie giudaica, il rampollo è Maria, il virgulto di Maria è Cristo, che, come il frutto di un albero buono, secondo il progresso delle nostre virtù, ora fiorisce, ora fruttifica in noi, ora si rinnova in noi per virtù del suo corpo risuscitato.
«E donde a me questo, che venga da me la madre del mio Signore?». Non parla così per ignoranza – sapeva infatti che, per grazia e per impulso dello Spirito Santo, la madre del profeta doveva essere salutata dalla madre del Signore per il bene del suo figliolo –: ma, conoscendo che tale dono non era dovuto a meriti umani, bensì solo alla grazia divina, per questo dice: «Donde a me questo?». Come se dicesse: Che grande favore è quello che mi accade, che la madre del mio Signore venga da me! Non riesco a comprenderlo. «Donde a me questo?». Per quale virtù, per quali buone opere, per quali meriti? Queste non sono gentilezze in uso fra le donne, «che venga da me la madre del mio Signore». Avverto il miracolo, riconosco il mistero: la madre del Signore è gravida del Verbo, è piena di Dio.
«Poiché, ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta alle mie orecchie, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata tu che hai creduto» (Lc 1, 44ss). Vedi bene che Maria non aveva dubitato, bensì creduto, e perciò aveva conseguito il frutto della sua fede. «Beata tu che hai creduto». Ma beati anche voi che avete udito e avete creduto: infatti, ogni anima che crede, concepisce e genera il Verbo di Dio, e ne comprende le operazioni. Sia in ciascuno l’anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio; se, secondo la carne, una sola è la madre di Cristo, secondo la fede tutte le anime generano Cristo; ognuna infatti accoglie in sé il Verbo di Dio, purché, serbandosi senza macchia e libera dal peccato, custodisca con intemerato pudore la castità. Perciò ogni anima, che si è potuta mantenere così, magnifica il Signore, come l’anima di Maria ha magnificato il Signore, e il suo spirito ha esultato in Dio, suo salvatore. Di fatto il Signore viene magnificato, come si legge in un altro passo: «Magnificate il Signore insieme con me» (Sal 33, 4), non perché la voce dell’uomo gli possa aggiungere qualcosa, ma perché egli è esaltato in noi: infatti, Cristo è l’immagine di Dio; perciò quando l’anima opera qualche cosa di giusto e di santo, esalta quella divina immagine, conforme alla cui somiglianza è stata creata; e, mentre la esalta, più si sublima partecipando in qualche modo alla sua magnificenza, tanto da riprodurla in sé stessa con le sue splendide iridescenze delle buone opere, e come emulandone a gara la virtù. Ma l’anima di Maria magnifica il Signore, e il suo spirito esulta in Dio, perché, consacrata con l’anima e con lo spirito al Padre e al Figlio, essa adora con devoto affetto un solo Dio, dal quale tutto proviene, e un solo Signore in virtù del quale esistono tutte le cose.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
    e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
    ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
    Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
    Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
    Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
    accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
    abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
    Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
    e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
    nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
    e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
    mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
    la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
    mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
    cerca il tuo servo
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
    perché siamo troppo infelici: *
    aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.


ORAZIONE
Padre onnipotente, le nostre anime custodiscano il tuo Verbo con intemerato pudore, perché a imitazione della Vergine madre, nasca in noi secondo la fede e si manifesti nelle opere lo stesso Cristo Salvatore, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. «Popolo mio, che abiti in Sion, non temere: * presto verrò» - dice il Signore -.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. «Popolo mio, che abiti in Sion, non temere: * presto verrò» - dice il Signore -.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
Guarda, o Dio dal cielo il tuo popolo e vieni; tu che hai dato principio all’azione di salvezza, conducila a compimento accrescendo in noi la fede e l’amore per te, nostro Signore e nostro Dio che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Dt 32,10b-18

Ant. 1
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.

Il Signore educò il suo popolo, †
    ne ebbe cura, lo allevò, *
    lo custodì come pupilla del suo occhio.

Come un’aquila che veglia la sua nidiata, *
    che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese, *
    lo sollevò sulle sue ali,

Il Signore lo guidò da solo, *
    non c’era con lui alcun dio straniero.

Lo fece montare sulle alture della terra *
    e lo nutrì con i prodotti della campagna;
gli fece succhiare miele dalla rupe *
    e olio dai ciottoli della roccia;

crema di mucca e latte di pecora *
    insieme con grasso di agnelli,
arieti di Basan e capri, †
    fior di farina di frumento *
    e sangue di uva, che bevevi spumeggiante.

Giacobbe ha mangiato e si è saziato, *
    - sì, ti sei ingrassato, impinguato, rimpinzato -
e ha respinto il Dio che lo aveva fatto, *
    ha disprezzato la Roccia, sua salvezza.

Lo hanno fatto ingelosire con dèi stranieri *
    e provocato con abomini all’ira.

Hanno sacrificato a demoni che non sono Dio, *
    a divinità che non conoscevano,
novità, venute da poco, *
    che i vostri padri non avevano temuto.

La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato; *
    hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

Gloria.

Ant. 1 Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Innalzate un vessillo per i popoli; dite alla figlia di Sion: * «Ecco il vostro Salvatore viene con potenza».
                                Sal 148
Lodate il Signore dai cieli, *
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
    lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *
    lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
    voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
    perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
    ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
    i vecchi insieme ai bambini *
    lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
    Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
    per i figli di Israele, popolo che egli ama.

                                Sal 149
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

                                Sal 150
Lodate il Signore nel suo santuario, *
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
    lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *
lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
ogni vivente dia lode al Signore.
               
                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Innalzate un vessillo per i popoli; dite alla figlia di Sion: * «Ecco il vostro Salvatore viene con potenza».

                            Salmo diretto    146
Lodate il Signore: †
è bello cantare al nostro Dio, *
dolce è lodarlo come a lui conviene.

Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
raduna i dispersi d’Israele.
Risana i cuori affranti *
e fascia le loro ferite;

egli conta il numero delle stelle *
    e chiama ciascuna per nome.

Grande è il Signore, onnipotente, *
    la sua sapienza non ha confini.
Il Signore sostiene gli umili *
    ma abbassa fino a terra gli empi.

Cantate al Signore un canto di grazie, *
intonate sulla cetra inni al nostro Dio.

Egli copre il cielo di nubi, †
prepara la pioggia per la terra, *
    fa germogliare l’erba sui monti.

Provvede il cibo al bestiame, *
ai piccoli del corvo che gridano a lui.
Non fa conto del vigore del cavallo, *
    non apprezza l’agile corsa dell’uomo.

Il Signore si compiace di chi lo teme, *
    di chi spera nella sua grazia.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Sii vicino, o Dio onnipotente, a chi ti aspetta con cuore sincero; a chi si sente tanto fragile e povero dona la forza e la ricchezza della tua carità inesauribile. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Accogli gioiosa nel casto tuo grembo,
o Vergine santa Maria,
il Verbo splendente del Padre
che viene a redimere il mondo.

L’arcana virtù dello Spirito
è nube che avvolge e ti cela:
ti rende mistero fecondo,
dimora del Figlio di Dio.

O porta beata che solo ti schiudi
al Re della gloria,
o inaccessibile tempio
di chi è disceso dal cielo.

Stupisca e si allieti la schiera degli angeli
si allietino i popoli tutti:
l’Altissimo viene tra i piccoli,
si china sui poveri e salva.
 
A te gloria, Cristo Signore,
e al Padre che regna sovrano,
sia gloria allo Spirito Santo,
che vive nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Al Signore, che viene a esaltare gli umili e a ricolmare di beni gli affamati, diciamo la nostra gioiosa speranza:

Cristo, sacramento della misericordia divina, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che ti sei manifestato nella carne, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che, per la forza dello Spirito, nella tua risurrezione hai rivelato la tua giustizia, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison

Tu che sei apparso agli angeli e sei stato annunziato alle genti, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Verbo fatto carne, che sei stato creduto nel mondo, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Redentore crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118,97-120

a Terza:
Ant. Dalla terra fiorirà la misericordia, * verrà la salvezza, il Redentore del mondo.

a Sesta:
Ant. Presto verrà il Salvatore, * e spezzerà il giogo della nostra oppressione.

a Nona:
Ant. «Io vengo – dice il Signore – * a liberare Israele dai suoi peccati».

XIII 97-104 (Mem)

Quanto amo la tua legge, Signore; *
    tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio
        dei miei nemici, *
    perché sempre mi accompagna.

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
    perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più senno degli anziani, *
    perché osservo i tuoi precetti.

Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *
    per custodire la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
    perché sei tu ad istruirmi.

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *
    più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *
    per questo odio ogni via di menzogna.

Gloria.

XIV 105-112 (Nun)

Lampada per i miei passi è la tua parola, *
    luce sul mio cammino.
Ho giurato, e lo confermo, *
    di custodire i tuoi precetti di giustizia.

Sono stanco di soffrire, Signore, *
    dammi vita secondo la tua parola.
Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, *
insegnami i tuoi giudizi.

La mia vita è sempre in pericolo, *
ma non dimentico la tua legge.
Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *
ma non ho deviato dai tuoi precetti.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, *
    sono essi la gioia del mio cuore.
Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, *
    in essi è la mia ricompensa per sempre.

Gloria.

XV 113-120 (Samech)

Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
    spero nella tua parola.

Allontanatevi da me o malvagi, *
    osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò la vita, *
    non deludermi nella mia speranza.

Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
    gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.

Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
    perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
    io temo i tuoi giudizi.

Gloria.

a Terza:
Ant. Dalla terra fiorirà la misericordia, * verrà la salvezza, il Redentore del mondo.

a Sesta:
Ant. Presto verrà il Salvatore, * e spezzerà il giogo della nostra oppressione.

a Nona:
Ant. «Io vengo – dice il Signore – * a liberare Israele dai suoi peccati».

Terza

LETTURA BREVE                Cfr. Mic 5,3-4a (cfr Ef 2,14)
Egli starà là e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli sarà la nostra pace.

Stillate, cieli, dall’alto.
    Stillate, cieli, dall’alto, * e le nubi facciano piovere la giustizia.

Si apra la terra, produca la salvezza.
    E le nubi facciano piovere la giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Stillate, cieli, dall’alto, * e le nubi facciano piovere la giustizia.

ORAZIONE
Guarda, o Dio dal cielo il tuo popolo e vieni; tu che hai dato principio all’azione di salvezza, conducila a compimento accrescendo in noi la fede e l’amore per te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.


Sesta

LETTURA BREVE                Cfr. Is 45,8
Stillate, cieli, dall’alto e le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia.

Vieni a liberarci, Signore.
    Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.

Fa’ splendere il tuo volto, e noi saremo salvi.
    Dio dell’universo.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.

ORAZIONE
Sii vicino, o Dio onnipotente, a chi ti aspetta con cuore sincero; a chi si sente tanto fragile e povero dona la forza e la ricchezza della tua carità inesauribile. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.


Nona

LETTURA BREVE                Ml 3,20
«Per voi, cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il Sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dal chiuso», dice il Signore degli eserciti.

Alzati, Gerusalemme.
    Alzati, Gerusalemme, * viene la tua luce.

La gloria del Signore brilla sopra di te.
    Viene la tua luce.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Alzati, Gerusalemme, * viene la tua luce.

ORAZIONE
Guarda, o Dio dal cielo il tuo popolo e vieni; tu che hai dato principio all’azione di salvezza, conducila a compimento accrescendo in noi la fede e l’amore per te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

oppure:


Sii vicino, o Dio onnipotente, a chi ti aspetta con cuore sincero; a chi si sente tanto fragile e povero dona la forza e la ricchezza della tua carità inesauribile. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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DOMENICA DELL’INCARNAZIONE
O DELLA DIVINA MATERNITÀ
DI MARIA

solennità


PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:


Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e salva.
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
    Illumina, Signore, il mio cammino,
    sola speranza nella lunga notte.

INNO
La Chiesa felice contempla
l’aurora del suo mistero
e canta al Verbo di Dio
che da una donna ci è nato.

Concepisce una vergine,
l’Emmanuele appare:
vibrano nel prodigio
le voci dei profeti.

Unico e grande onore
è dato a te, Maria:
generi dal tuo grembo
l’infinito Signore.

Salve, piena di grazia,
in eterno gloriosa:
il figlio che tu baci
è il creatore del mondo.

Ode il pastore dal cielo
cantare la gloria di Dio
e subito accorre a Betlemme,
adora il neonato Signore.

Dall’Oriente i Magi,
primizia delle genti,
guidati dalla stella,
portano al piccolo i doni.

O popoli, acclamate
la vergine Madre di Dio:
pace e perdono a tutti
benignamente implori.

A te, Gesù, sia gloria
che dalla Vergine nasci,
col Padre e il Santo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

RESPONSORIO
O benedetto il grembo, che accolse l’Invisibile,
colui che sette troni non portavano.
Dolce e leggero carico
è il Figlio della Vergine.

E Dio gli ha dato il trono di Davide suo padre,
e regnerà per sempre su Giacobbe,
non avrà fine il suo regno.
Dolce e leggero carico
è il Figlio della Vergine.

SALMODIA

Ant.
Ave, o vergine Maria: * tu sei piena di grazia, il Signore è con te.

Salmo 114

Amo il Signore perché ascolta *
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l’orecchio *
    nel giorno in cui lo invocavo.

Mi stringevano funi di morte, *
    ero preso nei lacci degli inferi.

Mi opprimevano tristezza e angoscia †
    e ho invocato il nome del Signore: *
    «Ti prego, Signore, salvami».

Buono e giusto è il Signore, *
    il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge gli umili: *
ero misero ed egli mi ha salvato.

Ritorna, anima mia, alla tua pace, *
poiché il Signore ti ha beneficato;

egli mi ha sottratto dalla morte, †
ha liberato i miei occhi dalle lacrime, *
    ha preservato i miei piedi dalla caduta.

Camminerò alla presenza del Signore *
    sulla terra dei viventi.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. Ave, o vergine Maria: * tu sei piena di grazia, il Signore è con te.

PRIMA ORAZIONE
O Dio onnipotente, che ci hai creato e hai mandato a noi il tuo Verbo, fatto uomo nel grembo della vergine Maria, guarda con amore il tuo popolo e ascolta la sua umile voce.  Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant. «Eccomi, sono la serva del Signore: * avvenga di me secondo la tua parola».

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. «Eccomi, sono la serva del Signore: * avvenga di me secondo la tua parola».

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione perché da lei abbiamo ricevuto lo stesso Autore della vita, che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                            Cantico    Ef 1,3-10

Ant.
Vergine delle vergini, quale prodigio è questo? Non c’è chi ti somigli tra quante donne furono o dopo te saranno. * Figlie di Sion, perché vi stupite? È mistero divino quel che voi contemplate.

Benedetto sia Dio,
        Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
    con ogni benedizione spirituale, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci al suo cospetto *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia, *
che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *
quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *
    per realizzarlo     nella pienezza dei tempi.

Gloria.

Ant. Vergine delle vergini, quale prodigio è questo? Non c’è chi ti somigli tra quante donne furono o dopo te saranno. * Figlie di Sion, perché vi stupite? È mistero divino quel che voi contemplate.

Orazione
Infondi, o Padre, nei cuori lo Spirito Santo, che avvolse della tua luce il grembo della vergine Maria; così potremo essere in verità chiamati tuoi figli, poiché siamo rinati alla vita celeste in virtù del tuo Verbo fatto uomo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Con animo fiducioso invochiamo il Padre, che ci ha dato come salvatore Gesù, il figlio della Vergine:
Guarda propizio al tuo popolo. 

Alle parole dell’angelo è risonato nel mondo l’annunzio della salvezza;
fa’ che la Chiesa proclami a tutti i popoli la tua parola, sorgente di pace e di gioia.

Tu che hai voluto colmare di grazia la Madre del Figlio tuo,
concedi ai fedeli l’abbondanza dei tuoi favori.

Tu che, all’assenso della tua serva, in virtù di Spirito Santo hai fatto abitare il Verbo in noi,
disponi i nostri cuori ad accogliere Cristo come l’ha accolto la vergine Maria.

Tu che guardi gli umili e ricolmi di beni gli affamati,
aiuta i poveri, da’ sollievo agli oppressi, conforta i morenti.

Dio, che hai fatto e operi meraviglie,
contaci tra i salvati nel giorno che vedrà la risurrezione dei morti.

Padre, che con la venuta del tuo Unigenito, hai illuminato il mondo di nuova luce, esaudisci pietoso la nostra preghiera:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:


La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA (dopo i Primi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi:
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.
 
Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 4

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Quando ti invoco, rispondimi,
        Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini,
        sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
        e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore fa prodigi
        per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?”. *
    Risplenda su di noi, Signore,
        la luce del tuo volto.
 
Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.
 In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria.

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Salmo 132

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, *
che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
e la vita per sempre.

Gloria.

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

LETTURA BREVE                Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Il mio cuore sia integro.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

Perché non resti confuso.
    Nei tuoi precetti, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola. †

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

† perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

ORAZIONE
Veglia su noi nella notte imminente, Dio dell’universo; la tua mano ci desti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, Vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.


CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.