Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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13 maggio 2024

B.V. Maria di Fatima

memoria

13 Maggio 2024

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Ristorate le membra affaticate,
i servi tuoi si levano;
vieni e accogli, o Dio,
la prima voce dei tuoi figli oranti.

Lieto ti loda il labbro,
il cuore ardente ti chiama:
all’operosa vita che riprende
presiedi e benedici.

La stella del mattino
vince la notte, alla crescente luce
la tenebra nel bel sereno sfuma:
il male così ceda alla tua grazia.

A te concorde sale la supplica:
strappa dai cuori ogni fibra colpevole,
e l’animo redento
celebrerà in eterno la tua gloria.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
domina e vive nei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Sommo Creatore dei lucenti cieli,
o immenso Dio, che dividendo l’acque,
offri alla bruna terra
le fresche piogge e l’ardore del sole,

dall’alto manda sull’anima nostra
la divina rugiada della grazia,
né, seducendoci con nuovi inganni,
ci mortifichi più l’antico errore.

Alla tua luce la fede
attinga la provvida luce
che ogni miraggio disperda
e dissipi ogni tenebra.

Ascolta, Padre, la nostra preghiera
per Gesù Cristo Signore
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Salmo 49
I (1-6)

Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo annunzia la sua giustizia. Alleluia.

Parla il Signore, Dio degli dèi, *
    convoca la terra da oriente a occidente.
Da Sion, splendore di bellezza, *
    Dio rifulge.

Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; †
    davanti a lui un fuoco divorante, *
    intorno a lui si scatena la tempesta.

Convoca il cielo dall’alto *
    e la terra al giudizio del suo popolo:

«Davanti a me riunite i miei fedeli, *
    che hanno sancito con me l’alleanza
        offrendo un sacrificio».

Il cielo annunzi la sua giustizia: *
    Dio è il giudice.

Gloria.

Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo annunzia la sua giustizia. Alleluia.

II (7-15)

Ant. 2 Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti. Alleluia.


«Ascolta, popolo mio, voglio parlare, †
    testimonierò contro di te, Israele: *
    Io sono Dio, il tuo Dio.

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; *
    i tuoi olocausti mi stanno sempre dinanzi.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa, *
    né capri dai tuoi recinti.

Sono mie tutte le bestie della foresta, *
    animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo, *
    è mio ciò che si muove nella campagna.

Se avessi fame, a te non lo direi: *
    mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori, *
    berrò forse il sangue dei capri?

Offri a Dio un sacrificio di lode *
    e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
invocami nel giorno della sventura: *
    ti salverò e tu mi darai gloria».

Gloria.

Ant. 2 Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti. Alleluia.

III (16-23)

Ant. 3 Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore. Alleluia.

All’empio dice Dio: †
    «Perché vai ripetendo i miei decreti *
    e hai sempre in bocca la mia alleanza,

tu che detesti la disciplina *
    e le mie parole te le getti alle spalle?
Se vedi un ladro, corri con lui; *
    e degli adùlteri ti fai compagno.

Abbandoni la tua bocca al male *
    e la tua lingua ordisce inganni.
Ti siedi, parli contro il tuo fratello, *
    getti fango contro il figlio di tua madre.

Hai fatto questo e dovrei tacere? †
    forse credevi ch’io fossi come te! *
    Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».

Capite questo voi che dimenticate Dio, *
    perché non mi adiri e nessuno vi salvi.

Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, †
    a chi cammina per la retta via *
    mostrerò la salvezza di Dio.

Gloria.

Ant. 3 Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore. Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                1 Gv 4,1-10
Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo

Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

RESPONSORIO                   
Amiamoci gli uni gli altri,
perché l’amore è da Dio;
chiunque ama è generato da Dio
e conosce Dio,
    perché Dio è amore. Alleluia.

Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme,
    perché Dio è amore. Alleluia.

SECONDA LETTURA       
Dai «Discorsi» di sant’Efrem Siro, diacono.

Portando in sé la divinità, Maria è diventata cielo per noi. Cristo infatti, senza separarsi dalla gloria del Padre, ha racchiuso la sua divinità nei ristretti limiti di un grembo, per innalzare gli uomini a una dignità più alta. Scelse lei sola in tutta la schiera delle vergini, perché fosse lo strumento della nostra salvezza. In lei ebbero compimento tutte le predizioni dei profeti e dei giusti.
Da lei uscì quella splendidissima stella, sotto la cui guida il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce (cfr. Is 9, 1).
Maria può essere chiamata convenientemente con molti nomi. Ella infatti è tempio del Figlio di Dio, il quale da lei è uscito in modo diverso da come era entrato; infatti era entrato nel grembo senza corpo, ne uscì rivestito di un corpo. Ella è quel mistico cielo nuovo, nel quale il Re dei re prese dimora come nella sua sede e dal quale è venuto sulla terra, facendo apparire il suo essere simile agli uomini (cfr. Fil 2, 7).
Ella è la vite che produce frutti di soave odore (cfr. Sir 24,23 Vulg.); e poiché il frutto era troppo diverso dalla natura dell’albero, fu necessario che prendesse la sua somiglianza dall’albero. Ella è la fonte che sgorga dalla casa del Signore, dalla quale per gli assetati sono fluite le acque della vita: chi vi accosterà le labbra non avrà sete in eterno.
È un errore, carissimi, pensare di poter mettere sullo stesso piano il giorno della creazione e quello della nuova creazione in Maria. All’inizio infatti la terra fu fondata, per mezzo di lei fu rinnovata. All’inizio, per il peccato di Adamo, essa fu maledetta nei suoi frutti (cfr. Gn 3, 17-19), per mezzo di Maria invece ad essa fu ridata la pace e la sicurezza. All’inizio, per il peccato dei progenitori, la morte si è riversata su tutti gli uomini (cfr. Rm 5, 18), ora invece siamo passati dalla morte alla vita. All’inizio il serpente, passando per l’ascolto dì Eva, iniettò il veleno in tutto il corpo, ora Maria accoglie con l’ascolto l’annunziatore della felicità eterna. Ciò che fu strumento di morte, risulta ora strumento di vita.
Colui che siede sui Cherubini (cfr. Sal 80, 2), ora è portato dalle braccia di una donna; colui che tutto il mondo non può contenere, Maria sola lo stringe nelle braccia; colui che i Troni e le Dominazioni temono, è nutrito da una fanciulla; colui che regna nei secoli dei secoli, eccolo seduto sulle ginocchia di una vergine; colui che fa della terra lo sgabello dei suoi piedi (cfr. Is 66, 1), ora la calpesta con i suoi piedi di bambino.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
    e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
    ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
    Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
    Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
    Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
    accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
    abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
    Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
    e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
    nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
    e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
    mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
    la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
    mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
    cerca il tuo servo
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
    perché siamo troppo infelici: *
    aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
O Dio, tu hai voluto che Maria, Madre del tuo Figlio fosse anche nostra Madre; fa’ che, perseverando nella penitenza e nella preghiera per la salvezza del mondo, ci adoperiamo con tutte le forze per la crescita del Regno di Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Maria conservava tutte queste parole, * meditandole nel suo cuore.  Alleluia

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Maria conservava tutte queste parole, * meditandole nel suo cuore.  Alleluia

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (pausa di preghiera silenziosa)
O Dio, tu hai voluto che Maria, Madre del tuo Figlio fosse anche nostra Madre; fa’ che, perseverando nella penitenza e nella preghiera per la salvezza del mondo, ci adoperiamo con tutte le forze per la crescita del Regno di Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Is 2,2-5

Ant. 1
Il monte del Signore sarà elevato sulla cima dei monti; * ad esso affluiranno tutte le genti. Alleluia.

Alla fine dei giorni, †
il monte del tempio del Signore *
    sarà elevato sulla cima dei monti,

e sarà più alto dei colli; *
    ad esso affluiranno tutte le genti.

Verranno molti popoli e diranno: †
«Venite, saliamo sul monte del Signore, *
al tempio del Dio di Giacobbe,

perché ci indichi le sue vie *
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge *
e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli sarà giudice fra le genti *
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri, *
    le loro lance in falci;

un popolo non alzerà più la spada
    contro un altro popolo, *
    non si eserciteranno più nell’arte della guerra. 

Casa di Giacobbe, vieni, *
camminiamo nella luce del Signore.

Gloria.

Ant. 1 Il monte del Signore sarà elevato sulla cima dei monti; * ad esso affluiranno tutte le genti. Alleluia.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, * potenza e splendore nel suo santuario. Alleluia.
                                Sal 95
Cantate al Signore un canto nuovo, *
    cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, *
    annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, *
    a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
terribile sopra tutti gli dèi.

Tutti gli dèi delle nazioni sono un nulla, *
ma il Signore ha fatto i cieli.
Maestà e bellezza sono davanti a lui, *
potenza e splendore nel suo santuario.

Date al Signore, o famiglie dei popoli, †
date al Signore gloria e potenza, *
date al Signore la gloria del suo nome.

Portate offerte ed entrate nei suoi atri, *
prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
Tremi davanti a lui tutta la terra. *
Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».

Sorregge il mondo, perché non vacilli; *
giudica le nazioni con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra, †
frema il mare e quanto racchiude; *
esultino i campi e quanto contengono,

si rallegrino gli alberi della foresta †
davanti al Signore che viene, *
perché viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia *
    e con verità tutte le genti.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, * potenza e splendore nel suo santuario. Alleluia.

                            Salmo diretto    Sal 83
Quanto sono amabili le tue dimore, *
    Signore degli eserciti!
L’anima mia languisce *
    e brama gli atri del Signore.

Il mio cuore e la mia carne *
    esultano nel Dio vivente.

Anche il passero trova la casa, *
    la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, *
    mio re e mio Dio.

Beato chi abita la tua casa: *
    sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza *
    e decide nel suo cuore il santo viaggio.

Passando per la valle del pianto
    la cambia in una sorgente, *
    anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni.

Cresce lungo il cammino il suo vigore, *
    finché compare davanti a Dio in Sion.

Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, *
    porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
Vedi, Dio, nostro scudo, *
    guarda il volto del tuo consacrato.

Per me un giorno nei tuoi atri *
    è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio *
    è meglio che abitare nelle tende degli empi.

Poiché sole e scudo è il Signore Dio; †
il Signore concede grazia e gloria, *
    non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine.

Signore degli eserciti, *
beato l’uomo che in te confida.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Alla tua Chiesa, o Dio vivo e santo, dona largamente la benedizione del tuo Spirito, perché nel possesso ardente della carità riveli più chiaramente al mondo la verità del mistero di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

INNO
La terra, il mare, il cielo
ti adorano infinito,
ma l’inviolato grembo di Maria
ti racchiude e nasconde.

Tu che governi il mondo,
tu che sovrasti le stelle,
nel ventre esiguo di pura fanciulla
trovi la tua dimora.

Vergine benedetta,
terso cristallo al raggio dello Spirito,
il Re sospirato dai secoli
all’ansia dei popoli doni.

Al Padre gloria e al Figlio,
che dalla Vergine è nato,
gloria allo Spirito santo,
unico Dio Trinità beata. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Al nostro Salvatore, figlio di Dio e nato da donna, acclamiamo con gioia:

Gesù, fiore illibato della beata vergine Maria, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Cristo, che, splendido di nuova luce, sei venuto dal grembo di Maria, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Redentore, che fosti l’attesa e la speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Signore, che hai reso gloriosa la verginità di colei che ti ha generato, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Gesù, che dall’alto della croce hai affidato alla Madre i tuoi fratelli, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Cristo, che hai associato la tua e nostra Madre alla gloria pasquale, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118, 89-96 XII (Lamed)

Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo.

La tua parola, Signore, *
è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
hai fondato la terra ed essa è salda.

Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
sarei perito nella mia miseria.

Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
perché ho cercato il tuo volere.

Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
    ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
    ma la tua legge non ha confini.

Gloria.

Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo.

Salmo 70
I (1-13)

Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una rupe di difesa.

In te mi rifugio, Signore, *
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
    porgimi ascolto e salvami.

Sii per me rupe di difesa, †
baluardo inaccessibile, *
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.

Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.

Sei tu, Signore, la mia speranza, *
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.

Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
    a te la mia lode senza fine.

Sono parso a molti quasi un prodigio: *
eri tu il mio rifugio sicuro.

Della tua lode è piena la mia bocca, *
    della tua gloria, tutto il giorno.

Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
    non abbandonarmi quando declinano le mie forze.

Contro di me parlano i miei nemici, *
    coloro che mi spiano congiurano insieme:

«Dio lo ha abbandonato, †
inseguitelo, prendetelo, *
perché non ha chi lo liberi».

O Dio, non stare lontano: *
Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.

Siano confusi e annientati quanti mi accusano, †
    siano coperti d’infamia e di vergogna *
    quanti cercano la mia sventura.

Gloria.

Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una rupe di difesa.

II (14-24)

Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato. Alleluia.

Io, invece, non cesso di sperare, *
moltiplicherò le tue lodi.

La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
    proclamerà sempre la tua salvezza, *
    che non so misurare.

Dirò le meraviglie del Signore, *
    ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
    e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
    a tutte le generazioni le tue meraviglie.

La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
    tu hai fatto cose grandi: *
    chi è come te, o Dio?

Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
    mi darai ancora vita, *
    mi farai risalire dagli abissi della terra,

accrescerai la mia grandezza *
    e tornerai a consolarmi.

Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
per la tua fedeltà, o mio Dio; *
    ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.

Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
    e la mia vita, che tu hai riscattato.

Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
    quelli che cercano la mia rovina.

Gloria.

Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato. Alleluia.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE                1 Cor 3,16-17
Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.

Andò Maria di Magdala al sepolcro.
Andò Maria di Magdala al sepolcro. * Alleluia, alleluia.

E annunziò ai discepoli: «Ho visto il Signore».
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Andò Maria di Magdala al sepolcro. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Venga su noi, o Dio, la grazia dello Spirito Santo e ci illumini nella conoscenza della tua volontà, perché la possiamo testimoniare con sincerità nella vita. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                2 Cor 2,14-16a
Fratelli, siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero! Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono; per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita.

Gesù mostrò ai discepoli le mani e il costato.
Gesù mostrò ai discepoli le mani e il costato. * Alleluia, alleluia.

Ed essi gioirono al vedere il Signore.
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gesù mostrò ai discepoli le mani e il costato. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Alla tua Chiesa, o Dio vivo e santo, dona largamente la benedizione del tuo Spirito, perché nel possesso ardente della carità riveli più chiaramente al mondo la verità del mistero di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                Rm 15,5-6
Fratelli, il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.

Gesù risorto dice ai discepoli: «Pace a voi».
Gesù risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». * Alleluia, alleluia.

«Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi».
    Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gesù risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Venga su noi, o Dio, la grazia dello Spirito Santo e ci illumini nella conoscenza della tua volontà, perché la possiamo testimoniare con sincerità nella vita. Per Cristo nostro Signore.

oppure:

Alla tua Chiesa, o Dio vivo e santo, dona largamente la benedizione del tuo Spirito, perché nel possesso ardente della carità riveli più chiaramente al mondo la verità del mistero di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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S. MATTIA, APOSTOLO
festa

PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.


Se custodirà la mia parola,
non gusterà la morte.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.

Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.

INNO
O santi apostoli, principi
del regno eterno,
primizia dei discepoli
dell’unico vero Maestro,

come di gemme, di voi si adorna
Gerusalemme, la città celeste,
regina vestita di luce
riverbero inesausto del suo Re.

Devota e grata,
la bella Sposa di Cristo vi celebra,
da voi nutrita del verbo divino,
consacrata nel sangue.

Quando Gesù Signore
porrà il traguardo alla corsa dei secoli,
circonfusi della sua gloria,
uniti a lui giudicherete i popoli.

Per la Chiesa in cammino
pregate: dai vostri solchi
l’angelo mietitore
densi covoni raccolga.

Lode si canti al Padre
e al Cristo che vi ha prescelti,
lode allo Spirito santo,
unico Dio, Trinità beata. Amen.

NOTIZIA DEL SANTO
Mattia aveva seguito Gesù e ascoltato il suo insegnamento durante la missione pubblica del Salvatore, dal battesimo nel fiume Giordano fino alla gloriosa ascensione alla destra del Padre.
Con gli undici apostoli aveva vissuto i giorni tragici e trionfali della Pasqua e fu “testimone della risurrezione di Cristo”.
Nella prima comunità cristiana raccolta in Gerusalemme con Maria e gli apostoli, egli possedeva quindi i requisiti necessari per il ministero apostolico e fu annoverato nel collegio dei Dodici, prendendo il posto lasciato vacante da Giuda Iscariota.
Mattia, il cui nome significa “dono di Dio”, ricevette nella folgorante esperienza della Pentecoste lo Spirito santo prima di incamminarsi per le vie del mondo ad annunziare la “buona novella”.

SALMODIA

Ant.
«Voi che mi avete seguito – dice il Signore –, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele». Alleluia

Salmo 115

Ho creduto anche quando dicevo: *
    «Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
    «Ogni uomo è inganno».

Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli.

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore *
e davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
    in mezzo a te, Gerusalemme.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore –, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele». Alleluia

PRIMA ORAZIONE
O Dio, che dopo il tradimento di Giuda, perché il numero degli apostoli non restasse incompleto, lo integrasti con l’elezione di san Mattia, fa’ che siamo protetti dai suoi meriti noi che ogni anno ne facciamo devota memoria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant. Mattia fu associato agli undici apostoli, * testimone della risurrezione del Signore. Alleluia

L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
        mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Mattia fu associato agli undici apostoli, * testimone della risurrezione del Signore. Alleluia

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli apostoli, dona a noi che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia di essere annoverati tra gli eletti. Per Cristo nostro Signore.

SALLENDA IN ONORE DEL SANTO
Voi che all’ultima cena col Signore
condivideste la mensa,
pregatelo, perché nei nostri giorni,
ci corrobori sempre col suo pane. Alleluia
    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito santo.
    Come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.
Voi che all’ultima cena col Signore
condivideste la mensa,
pregatelo, perché nei nostri giorni,
ci corrobori sempre col suo pane. Alleluia

Orazione
Signore Gesù, che hai costituito gli apostoli sicure fondamenta della Chiesa e luminosi maestri della verità rivelata, concedi al popolo che è tuo possesso di custodire l’unità della fede e dell’amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Celebrando la festa dell’apostolo Mattia, rivolgiamo a Cristo le nostre invocazioni:
La salvezza, la gloria e la potenza sono del nostro Dio!

Tu che hai mandato gli apostoli nel mondo perché il genere umano diventasse la famiglia di Dio,
-    fa’ che la Chiesa riconosca sempre nella carità la pienezza della legge.

Tu che hai dato agli apostoli e ai loro successori il compito di evangelizzare e di guidare le genti per santificarle nella verità,
-    dona ai nostri pastori generosa fedeltà alla loro missione.

Tu che hai inviato gli apostoli come luce del mondo e sale della terra,
-    conferma nella volontà di dedizione quanti si consacrano al ministero apostolico.

Tu che per mezzo degli apostoli hai fatto risonare la tua parola di verità e di amore,
-    risveglia nei responsabili della vita pubblica il senso della solidarietà umana e della giustizia.

Tu che hai chiamato amici i tuoi apostoli,
-    accogli benignamente i fedeli defunti nel tuo regno di gioia.

Eleviamo con fede la nostra preghiera a Dio, che ha ispirato gli apostoli a proseguire l’opera di salvezza del figlio suo:
Padre Nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Tu che le tenebre al giorno
sapientemente alterni,
così alleviando nel sonno
le membra affaticate,

ascolta chi nella notte
timoroso ti implora:
se il corpo nel torpore si abbandona,
vegli lo spirito nella tua luce.

Ansia di ignoto pericolo,
Padre pietoso, non ci impauri,
incubi vani non ci inquietino
né fatue visioni ci illudano.

Ogni affanno si perda
nel sonno ristoratore;
ma vigili il cuore e ti sogni,
ospite dolce di chi crede in te.

A te si innalza, Padre, la supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 85

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
    perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele; *
    tu, Dio mio, salva il tuo servo,
        che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
    a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
    perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *
    sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera *
    e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
    e tu mi esaudirai.

Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *
    e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno
    e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
    per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
    tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
    perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice *
    che tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
    e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia: *
    dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
    una schiera di violenti
        attenta alla mia vita, *
    non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
    lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia:
    dona al tuo servo la tua forza, *
    salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza;
    vedano e siano confusi i miei nemici, *
    perché tu, Signore,
        mi hai soccorso e consolato.

Gloria.

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

LETTURA BREVE                1Ts 5,9-10
Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

Conserva ai miei occhi la luce.
    Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Guarda e rispondimi, o Dio.
    Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. Alleluia.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. Alleluia.

ORAZIONE
Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.