Ci sono diversi approcci per definire, concretamente, un investimento “socialmente” responsabile, quella pratica in base alla quale, al momento della scelta di acquisto o di vendita di un titolo, alle considerazioni di carattere finanziario (rendimento e valutazione del rischio) si affiancano, con un tratto decisamente importante, considerazioni di ordine ambientale e sociale.
L’investitore responsabile, dunque, è attento non solo al rendimento, ma anche e soprattutto a una serie di altri fattori che gli consentono insomma di poter dare il suo contributo a un sistema economico differente, più etico, più solidale. Anche Etica sgr ha adottato una serie di criteri che vanno nella direzione della trasparenza. Perché molto spesso, quando decidiamo di investire i nostri risparmi in fondi comuni di investimento, non sappiamo alla fonte dove tali fondi attingono per generare profitti. In quali aziende? In quali Stati? In quali settore di produzione, soprattutto.
I fondi Valori Responsabili di Etica investono esclusivamente in titoli di emittenti (imprese e Stati) selezionati in base a una serie di criteri sociali e ambientali. Qualche esempio. Dai fondi di Etica sono escluse le imprese che producono armi, che effettuano test sugli animali per la produzione di cosmetici o loro componenti, che sono coinvolte nel gioco d’azzardo, che possiedono o gestiscono centrali nucleari, che producono pesticidi, tabacco, che raccolgono, trasformano, commercializzano legname proveniente da foreste protette, che commercializzano pellicce e non rispettano il Codice internazionale di marketing dei sostituti del latte materno.
Cinquanta indicatori
Le imprese che risultano “accettabili” dopo l’applicazione dei criteri di esclusione sono valutate in base a circa 50 indicatori in ambito ambientale (qualità della gestione ambientale, produzione o utilizzo di energie da fonti rinnovabili…); in tema di governance (presenza di amministratori indipendenti in Consiglio, trasparenza nella remunerazione dei manager…); in campo sociale (salute e sicurezza sul luogo di lavoro, formazione del personale, rispetto dei diritti dei lavoratori). Dai fondi sono esclusi anche i titoli emessi da Stati che applicano la pena di morte e che sono coinvolti in gravi violazioni delle libertà politiche e dei diritti civili.
Molto spesso all’investimento responsabile si associa anche il rendimento. È la forza della finanza etica, che è molto cresciuta negli ultimi anni. Senza cadere nel rischio dell’autocelebrazione, vorrei segnalare un Premio importante, consegnato proprio in questi giorni a Etica sgr, alla quale sono stati assegnati i Lipper Fund Awards. Lipper è una storica agenzia di rating, appartenente al Gruppo Reuters, che ogni anno individua – dopo un’attentissima analisi – i prodotti di investimento migliori sul mercato. Due dei fondi proposti da Etica sgr e gestiti da Bipiemme gestioni, hanno ottenuto i migliori risultati della loro categoria. Scegliere responsabilmente, dunque, si può e conviene.
www.eticasgr.it