Anche quest’anno il CDV offre a chi lo desidera l’opportunità di pregare insieme per le vocazioni attraverso un percorso che accoglie l’invito del nostro Arcivescovo a sostare sulla lettera ai Filippesi.
In questo caso la “situazione” può essere una serata o un pomeriggio in cui mensilmente la comunità si ritrova a pregare davanti all’Eucarestia, nel silenzio prolungato e nell’ascolto orante, con la particolare intenzione di chiedere al Signore la grazia di imparare a sintonizzarci con la Sua Preghiera che sale incessantemente al Padre. Questa è l’essenza della preghiera cristiana che è sempre “in Cristo”. Ed è anche il cuore di ogni preghiera giovanile che introduca ad un rapporto intimo con il Signore, che – solo – può aprire ad una intuizione vocazionale per la propria vita. Cosa significa per noi imparare da Lui a pregare? Familiarizzare con i sentimenti di Gesù, imparare a leggere la storia (personale e mondiale) con i Suoi occhi, per cogliere i segni della Sua presenza nella nostra vita e nel mondo, e insieme comprendere quale risposta possiamo dare al servizio della Sua missione di salvezza per ogni uomo.
Il percorso di 9 tappe (ottobre-giugno) ci aiuterà ad entrare nei sentimenti di Cristo attraverso una lettura corposa della lettera di Paolo. Ogni incontro sarà scandito anche dalla meditazione su un brano della lettera pastorale La situazione è occasione e da una proposta di lettura personale dalla Christus vivit, di Papa Francesco. In ogni schema ci sarà anche un rimando ad un testimone spirituale.
Il silenzio prolungato è caldamente raccomandato perché «anche se il Signore ci parla in modi assai diversi durante il nostro lavoro, attraverso gli altri e in ogni momento, non è possibile prescindere dal silenzio della preghiera prolungata per percepire meglio quel linguaggio, per interpretare il significato reale delle ispirazioni che pensiamo di aver ricevuto, per calmare le ansie e ricomporre l’insieme della propria esistenza alla luce di Dio» (Gaudete et exsultate, 171). Oggi abbiamo tutti bisogno di aiutarci ad entrare nel silenzio, a goderlo come un tempo necessario per ri-fondare la nostra esperienza nel rapporto con il Signore.
Il piccolo gesto di una comunità che si riunisce e prega insieme può essere molto importante perché diventa un appuntamento atteso da tutti, educa a fare spazio al tempo gratuito (e apparentemente inutile) della preghiera, tra il chiacchiericcio e l’indaffaramento di tutti i giorni.
Educa soprattutto al silenzio, pieno di ascolto della Parola di Dio gustata e “imparata” di fronte al segno forte dell’Eucarestia. Da questo silenzio e da questo ascolto potremo imparare meglio a sentire, ascoltare e conoscere anche noi stessi, i nostri desideri, le nostre ansie, i nostri affetti e i nostri pensieri. E impareremo a lasciarci dire dal Signore una parola di verità sulla nostra vita, che ci sproni a camminare più speditamente sulle strade del mondo, tenendo “fisso lo sguardo su Gesù” (Eb 12, 2).
Allora, anche questa piccola proposta diventerà “occasione” grata per crescere nella fede, come singoli e come comunità.
Schema delle schede di preghiera
Mese |
Titolo |
Filippesi |
ottobre |
MESE MISSIONARIO: Vi porto nel cuore |
1, 1-11 |
novembre |
AVVENTO Per me vivere è Cristo |
1, 12-30 |
dicembre |
IL MISTERO DELL’INCARNAZIONE Svuotò se stesso divenendo simile agli uomini |
2, 1-11 |
gennaio |
CRESCEVA IN ETÀ, SAPIENZA E GRAZIA Tenendo salda la parola di vita |
2, 12-18 |
febbraio |
VIVERE NEL DISCERNIMENTO Cercare gli interessi di Cristo |
2, 19-30 |
marzo |
IL CAMMINO QUARESIMALE Essere trovati e provati in Cristo |
3, 1-11 |
aprile |
LA GIOIA DELLA PASQUA Il Signore Gesù Cristo trasfigurerà il nostro corpo |
3,12-4,1 |
maggio |
LA GIOIA DELLO SPIRITO Siate sempre lieti nel Signore |
4, 2-9 |
giugno |
NELLA FORZA DELLA PENTECOSTE Tutto posso in colui che mi dà la forza |
4, 10-23 |