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1 e 3 marzo

Genitori e figli al tempo
della grande questione educativa

Due serate sulle sfide educative contemporanee al Cinema Teatro Giglio di Inzago, nella consueta rassegna culturale di Quaresima. Ospiti il filosofo Petrosino e lo psichiatra Salvo

26 Febbraio 2016

“Ti voglio bene: genitori e figli al tempo della grande questione educativa”: è il tema sul quale verteranno due interessanti incontri promossi dalle parrocchie di Inzago in occasione della Quaresima.
Due serate per ragionare e riflettere sulla “questione educativa” in programma per l’1 e il 3 marzo (ore 21) presso il Cinema Teatro Giglio di Inzago, nella consueta rassegna culturale di Quaresima, organizzata da una quindicina d’anni.
Come sempre, sarà l’occasione per incontrare testimoni ed esperti di questo tempo, partendo dall’attualità.
Quest’anno, si metterà al centro il rapporto genitori-figli, sempre più fondamentale per costruire la società di domani eppure spesso trascurato, come dimostra la cronaca quotidiana. La prospettiva sarà duplice: da un lato l’ascolto dell’esperienza, fondamentale per comprendere la portata di ogni sfida educativa, dall’altro la ricerca di una narrazione comune e condivisa tra le generazioni.
In definitiva, si cercherà di approfondire cosa c’è in gioco quando un papà e una mamma dicono a un ragazzo “ti voglio bene”? E quando succede il contrario? Volere il bene dell’altro cosa comporta in termini di impegno, scelte, valori? Come affrontare tutto questo in un contesto sociale sempre più frammentato, dove a volte la famiglia è lasciata sola nel suo compito, importante e al tempo stesso delicato?
In un’epoca in cui il peso delle tecnologie e dei social media è sempre più rilevante (e discutibile dal punto di vista degli effetti educativi) in cui ogni giorno assistiamo a episodi di cronaca drammatici (legati al bullismo, a un rapporto sbagliato col corpo, allo sballo…)  e in cui si rischia di smarrire il filo conduttore della solidarietà intergenerazionale, vorremmo provare a raccontare cosa c’è ancora di grande nell’educare, nel comunicare la bellezza della vita e nel costruire il volto di una comunità che sa farsi carico dei piccoli e di chi cresce.
Lo faremo aprendo un confronto in due tempi: martedì 1 marzo con il filosofo dell’Università Cattolica, Silvano Petrosino, autore tra l’altro del saggio “Le fiabe non raccontano favole”, e giovedì 3 marzo con lo psichiatra Pierandrea Salvo, che tutti i giorni lavora sul campo con ragazzi e adolescenti.
In allegato la locandina.