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15-16 agosto

Erba in festa per San Rocco

Il santo patrono sarà festeggiato con il Rosario e una solenne concelebrazione

15 Luglio 2022

Questo nostro tempo ha bisogno di cominciare a far festa.
Da oltre due anni stiamo vivendo un periodo difficile, complicato, tribolato: dapprima la pandemia, con tutto il suo strascico di dolorose vicende, da cui fatichiamo ancora a liberarci.
Poi la guerra, scoppiata nel cuore dell’Europa e fra popolazioni cristiane e ortodosse; e ancora, la crisi energetica, le difficoltà economiche per molte famiglie a causa del rincaro dei prezzi e per la mancanza di lavoro, i cambiamenti climatici e persino la perdurante siccità di questo 2022, con le inevitabili ripercussioni sulla disponibilità di risorse alimentari e di acqua…
Ebbene, questa nostra umanità che ha bisogno di tutto, a partire dalla pace, ha un bisogno immenso di gioia, di festa. Noi ci troviamo qui per far festa: ma che cosa dobbiamo festeggiare e soprattutto in che cosa consiste la festa?

Sono almeno tre i motivi per cui far festa.

Celebriamo innanzitutto la memoria di san Rocco, titolare insieme a san Carlo della chiesa di questo Rione Pradelmatto di Erba; i nostri padri hanno dedicato questa chiesa a questo grande santo taumaturgo, che in vita ha conosciuto la peste e la guerra, e che quindi invochiamo perché ci protegga da questi mali nuovamente presenti nel mondo e da tutti gli altri mali, spirituali e materiali, del nostro tempo.
Ricordiamo inoltre, ancora una volta, dopo averlo già fatto il 4 maggio scorso, il 260° anniversario della Dedicazione al culto di questa chiesa avvenuta il 5 maggio 1762; queste pietre sono il segno tangibile di una fede che, nonostante le profonde trasformazioni di questi oltre due secoli, rimane intatta e viva nelle persone che abitano questo quartiere e in tutti gli erbesi.

Festeggiamo infine una comunità che in questa occasione si stringe attorno alla “sua” chiesa, riscopre le proprie origini, esprime il senso di appartenenza alla vita del quartiere e manifesta il desiderio di ritrovarsi e ricostituirsi, in comunione con tutta la nostra città.
Eppure questi motivi di festa, pur importanti, non possono da soli bastare a riempire il nostro cuore di gioia. Dov’è allora la sorgente della vera gioia? E’ san Paolo a suggerirci la risposta a questa domanda: “Siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie” (1Ts 16-18).

E ancora, ai novelli sacerdoti ordinati qualche settimana fa nel Duomo di Milano, il nostro Arcivescovo mons. Delpini ricordava: “Non conosco altra via per aprire gli occhi sul mondo e riconoscervi la presenza della gloria di Dio, che non sia la preghiera. Non conosco altra via per tener vivo il desiderio della festa eterna di Dio per ascoltare l’invito dell’angelo che annuncia la beatitudine dicendo: “Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello” (Apc 19,9), che non sia la preghiera”.

Ecco allora la fonte della vera gioia, il motivo vero della festa: poterci ritrovare senz’altro per celebrare tante importanti ricorrenze, ma soprattutto poterci ritrovare uniti e concordi nella preghiera; solo così sarà possibile praticare in modo autentico l’invito di Paolo: “Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti” (Fil 4,4). E allora anche per noi sarà festa vera.

Programma
15 agosto – ore 20.30
Santo Rosario meditato.

16 agosto – ore 20.30
Solenne Celebrazione Eucaristica in onore del Santo Patrono.

Il 16 agosto la Chiesa resterà aperta
tutto il giorno per la devozione dei fedeli.