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24 gennaio

Siria, cronache di guerra e di speranze da Aleppo

A Milano incontro testimonianza (in collegamento Skype) con fra Ibrahim Alsabagh, parroco dei cattolici latini ad Aleppo e mons. Paolo Martinelli, Vescovo Ausiliare di Milano

17 Gennaio 2017

Martedì 24 gennaio, alle 21, presso il “Teatro di piazza san Giuseppe” a Milano, incontro testimonianza (in collegamento Skype) con fra Ibrahim Alsabagh, parroco dei cattolici latini ad Aleppo e autore del libro Un istante prima dell’alba (Edizioni Terra Santa, 2016) che dialogherà con mons. Paolo Martinelli, Vescovo Ausiliare di Milano.
Modera Giorgio Paolucci, editorialista di Avvenire.
In allegato la locandina con i dettagli.

Il volume
Giorno per giorno, il racconto impressionante di padre Ibrahim, frate francescano e parroco di Aleppo. La seconda città della Siria, che fino a quasi quattro anni fa contava complessivamente circa quattro milioni di abitanti, oggi è occupata per metà dall’esercito regolare siriano e per l’altra metà da gruppi armati di miliziani jihadisti provenienti da decine di paesi del mondo che reclamano la costruzione dello Stato islamico, il Califfato. La chiesa parrocchiale latina di San Francesco d’Assisi e il convento dei frati francescani della Custodia di Terra Santa si trovano a sessanta metri dai miliziani che lanciano razzi e bombole di gas anche sulla chiesa. Nonostante questo, la comunità aiuta ogni mese migliaia di famiglie con viveri e medicinali, nella riparazione delle case danneggiate, nel sostenere gli studi universitari e le rette scolastiche di tanti bambini. «Talvolta, pensando a me stesso – racconta padre Ibrahim –, dentro di me rido perché, amante dei libri e di alti studi teologici, mi trovo ad Aleppo a fare il vigile del fuoco, l’infermiere, il badante e, da ultimo, il sacerdote». Mentre ad Aleppo il cielo piange e tutto sembra assurdo, la speranza e la creatività non muoiono. E tutti attendono una nuova alba.