Martedì 31 maggio alle 18, presso la Galleria San Fedele di Milano, presentazione dell’ultimo libro di Michela Beatrice Ferri, “Sacro contemporaneo: dialoghi sull’arte”, edito da Ancora. Interverranno alla serata Andrea Dall’Asta (direttore Galleria San Fedele – Milano), Giovanni Chiaramonte (fotografo e docente universitario), Pierluigi Lia (teologo e docente universitario) e l’autrice.
Mai come oggi il mondo dell’arte appare distante dalla teologia e dalla spiritualità cristiana, dopo secoli in cui la Chiesa è stata un attore fondamentale dell’elaborazione estetica e anche della committenza di opere artistiche. Come si è arrivati a questa situazione? Siamo a un punto di non ritorno?
Interpellando sul tema noti artisti e studiosi di storia dell’arte ed estetica, sono nati 19 dialoghi. La domanda trasversale che Michela Beatrice Ferri ha posto è come l’arte contemporanea, figlia di una tradizione più che millenaria, possa tornare a porsi in rapporto con il “sacro” cristiano, e come possa essere in grado di esprimerlo. Quindi , se si possa parlare – e che cosa si intende con ciò – di “sacro contemporaneo”, oggi. Che cosa è “sacro”? Che cosa è “contemporaneo”? Che cosa è “arte”?
La necessità dell’uomo di fare arte, e della religione di esprimersi attraver-so di essa, è un segnale del richiamo dell’uomo verso l’infinito. Questo saggio è solo l’inizio di un cammino: un dialogo sul “sacro” nell’arte di oggi, in quell’arte che si consideri capace di parlare di “sacro” al cristiano e al non cristiano, al credente e al non credente.
Michela Beatrice Ferri, dottore di ricerca in Filosofia, è docente di Filosofia e di Estetica presso una università cattolica degli Stati Uniti d’America e insegna Filosofia, Storia e Scienze Umane in un liceo. Suoi saggi sono apparsi in riviste e in pubblicazioni scientifiche. Come giornalista collabora con diversi giornali e riviste; come saggista collabora con case editrici italiane e internazionali.