Lunedì 6 ottobre, alle 18, presso la Sala San Satiro in piazza Sant’Ambrogio, verrà presentato il libro "Non abbiate paura dello Stato! Funzioni e ordinamento dello Stato moderno. La relazione del 1951: testo e contesto di Giuseppe Dossetti", a cura di Enzo Balboni ed edito da Vita e Pensiero.
La serata sarà aperta da Luciano Caimi, presidente dell’Associazione Città dell’Uomo, e da Aurelio Mottola, direttore di Vita e Pensiero.
Presiederà Guido Formigoni dell’Università IULM e interverranno Agostino Giovagnoli, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Ugo de Siervo, Presidente emerito della Corte Costituzionale, e Nicolò Zanon, dell’Università degli Studi di Milano.
Sarà presente il curatore del volume Enzo Balboni, professore di Diritto costituzionale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il libro prende titolo dalla forte esortazione di Dossetti ai cattolici: «Non abbiate paura dello Stato, ma agite per una profonda riforma delle istituzioni e del corpo sociale e per un risanamento della politica», pronunciata nella relazione Funzioni e ordinamento dello Stato moderno (1951), svolta alla vigilia del suo abbandono della politica e ripubblicata per la prima volta nell’edizione voluta dall’autore. Lo Stato, per Dossetti, non può essere agnostico e indifferente, lasciato in balìa di forze economiche dominanti, perché ha il fine di provvedere, nella libertà, a tutto quanto è necessario e favorevole al bene comune. Questa è la via per l’avvicinamento, almeno, della democrazia sostanziale invocata dalla Costituzione. Il libro dà conto anche delle relazioni particolari e del ricchissimo dibattito, che si svolse nel Convegno dei Giuristi Cattolici, avendo come ulteriori protagonisti: Moro, Baget Bozzo, Carnelutti, Santoro Passarelli, Mortati, Esposito, Amorth, Romani, La Pira. Il saggio contiene analisi culturali ad ampio raggio e anticipatrici proposte di riforme economiche, istituzionali e costituzionali.