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6 aprile

La Cooperazione scende in piazza: gli studenti in Arengario a Monza

Cooperatori, studenti, giovani, famiglie Operatori Sociali in dialogo con cittadini ed Istituzioni per ricordare l’importante anniversario dei “primi” 100 anni di attività di Confcooperative

6 Aprile 2019

IV edizione de“La Cooperazione scende in piazza”, un evento promosso dal Comitato di Monza e Brianza di Confcooperative Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Un’iniziativa che celebra e ricorda l’importante anniversario dei “primi” 100 anni di attività di Confcooperative.
Un traguardo che conferma il valore e l’importanza della cooperazione nel tessuto economico, sociale e nelle relazioni umane.
La Cooperazione ha fatto storia. Ha diffuso valori etici, ha reso fecondo il valore della collaborazione, ha realizzato un nuovo modo di concepire l’impresa.
Le cooperative hanno lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone, accrescere il benessere sociale, realizzare la
sostenibilità economica e di bilancio delle proprie attività, rendere felici le persone che ci lavorano.

Nel solco della tradizione i temi principali della giornata saranno pertanto due: l’«Educazione cooperativa» al mattino e «l’impresa e il lavoro» nella assemblea dei soci del
pomeriggio.

«Tre generazioni di cooperatori – precisa Marco Meregalli Coordinatore del Comitato Confcooperative di Monza e Brianza – hanno consentito a Confcooperative, (l’associazione di
categoria che include a Monza e Brianza oltre 150 cooperative) di svilupparsi, proporre servizi agli associati, consentire un costante confronto culturale ed un intenso scambio e di condivisioni di progetti e di pensieri.
Abbiamo deciso, per il quarto anno consecutivo, di essere visibili nella piazza principale di Monza – prosegue Meregalli, perché è giusto far conoscere ai cittadini, ai giovani, all’opinione pubblica cosa sia veramente la cooperazione, il suo ruolo, la sua bellezza, il suo peculiare contributo nelle relazioni economiche, sociale e il suo prodigarsi alla tutela dei beni comuni. Un evento che ha l’obiettivo di presentare l’impresa cooperativa alla città, al territorio ai giovani. Anche quest’anno sarannogli studenti a parlarci di cooperazione, e a discutere di Alternanza Scuola Lavoro. Guardiamo ai giovani – conclude Meregalli- perché desideriamo proseguire con convinzione la strada di chi in Confcooperative ci ha preceduto ed ha saputo esser così lungimirante da aver raggiunto e tagliato un secolo di storie cooperative.
Siamo fiduciosi perchè i ragazzi che incrociamo nelle scuole mostrano, una volta compresa cosa sia effettivamente la cooperazione ed una volta illustrato quello che le cooperative fanno, un grande interesse ed una grande voglia di conoscere più da vicino il mondo cooperativo”.

Programma della giornata
Dunque la cooperazione scende in piazza. Un’intera giornata in Arengario con cooperatori, studenti,
rappresentanti delle Istituzioni, cittadini.

Mattino
Una giornata che si aprirà, in mattinata, con i saluti istituzionali a cura di Piefranco Maffè
Assessore Istruzione Comune di Monza, Fabrizio Pozzoli Presidente Confcooperative Cultura,
Turismo e Sport-Lombardia, Valeria Malvicinidi Bella Impresa Milano per proseguire con gli
interventi degli studenti delle scuole Einstein di Vimercate, Olivetti e Mosè Bianchi di Monza.
La parola agli studenti. La cooperazione è giovane: 100 anni, ma non li dimostra
I ragazzi affronteranno i temi relativi all’Alternanza Scuola Lavoro, parleranno di Educazione
Cooperativa intesa come proposta per l’orientamento e sviluppo delle competenze trasversali.
Non solo. Gli studenti esporranno i percorsi formativi che li rendono felici, si confronteranno sulle
reciproche aspirazioni che attingono al lavoro e sapranno proporci una strada per essere gruppo che
desidera realizzare sogni individuali e collettivi.
Un’occasione di confronto fra giovani e adulti, in particolare con quelle persone che hanno fatto una
lunga esperienza nel mondo cooperativo. I ragazzi potranno far tesoro dei consigli di esperti
cooperatori e viceversa, gli adulti potranno comprendere meglio la dimensione giovanile.
La premiazione
Al termine, della mattinata verso le 12:00, la cerimonia di premiazione delle scuole. Saranno il
Prefetto di Monza, Roberto Invernizzi Presidente Provincia MB, Massimiliano Longo Assessore
alla Cultura del Comune di Monza, Guido Garlati Dirigente Scolastico IIS Mosè Bianchi Monza e
Capofila Ambito 27, Massimo Minelli Presidente Confcooperative Lombardia a consegnare le
targhe ed i premi agli studenti che hanno partecipato agli itinerari di Educazione Cooperativa

Pomeriggio: visite guidate, Piece Teatrale, Laboratori per i bambini
Nel Pomeriggio dalle 14:30 alle 16:30, la giornata prevede visite guidate, Piece teatrale,
animazione per famiglie e bambini ed inoltre visite guidate della Città Reale a cura di GuidArte e
coop. Betania (iscriversi all’indirizzo betania@betaniatravel.it ). E’ prevista anche una Piece
Teatrale sulla cooperazione a cura della Cooperativa Intrecci Teatrali. Per i più piccini e non solo,
attività di animazione con Laboratori Cooperativi.

Assemblea dei Soci e taglio della torta
Comunicato stampa La Cooperazione scende in piazza Confcooperative Monza e Brianza Pagina 3
Milano Lodi Monza Brianza
La giornata chiuderà con l’ Assemblea dei Soci del Comitato Monza MB di
Confcooperative.All’assembleasono previsti i saluti del Sindaco di Monza Dario Allevi e di
Giampiero Meroni Presidente della Consulta Territoriale di Camera Commercio. Interventi di
Marco Meregallie di Alberto Cazzulani Presidente Confcooperative Milano-Lodi-Monza. Per
l’occasione saranno presentati i risultatidella ricerca promossa da e attraverso un questionario somministrato ai cooperatori di Monza e Brianza. Per
concludere alle 17:30 brindisi e taglio della torta
Moderatore della giornata Fabrizio Annaro giornalista de Il Dialogo di Monza

Papa Francesco riceve i cooperatori
In occasione delle celebrazione dei cent’anni di Confcooperative, molti esponenti dell’associazione
di Monza e Brianza hanno partecipato a Roma all’udienza con Papa Francesco. Papa Bergoglio
aveva già espresso le proprie “simpatie” verso il modello e verso l’impresa cooperativa. Simpatie
confermate lo scorso 16 marzo in Sala Paolo VI durante l’incontro celebrativo dei 100 anni di Conf
con i cooperatori di tutta Italia. “I cento anni di storia della vostra azione – afferma Papa
Francesco – sono un traguardo importante, che non può passare sotto silenzio. Essi rappresentano
un percorso di cui essere grati per tutto ciò che siete riusciti a realizzare, ispirati dal grande
appello dell’Enciclica Rerum Novarum del Papa Leone XIII … Il vostro modello cooperativo,
proprio perché ispirato alla dottrina sociale della Chiesa, corregge certe tendenze proprie del
collettivismo e dello statalismo, che a volte sono letali nei confronti dell’iniziativa dei privati; e allo
stesso tempo, frena le tentazioni dell’individualismo e dell’egoismo proprie del liberalismo. Infatti,
mentre l’impresa capitalistica mira principalmente al profitto, l’impresa cooperativa ha come
scopo primario l’equilibrata e proporzionata soddisfazione dei bisogni sociali. Certamente anche
la cooperativa deve mirare a produrre l’utile, ad essere efficace ed efficiente nella sua attività
economica, ma tutto questo senza perdere di vista la reciproca solidarietà.”
Il testo integrale di Papa Francesco 

Chi è Confcoopeartive
La Confederazione Cooperative Italiane, Confcooperative, è la principale organizzazione di
rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali italiane
per numero di imprese (19.000), persone occupate (528.000) e fatturato realizzato (66 miliardi
di euro di fatturato). I soci rappresentati sono oltre 3.300.000.
Costituita nel 1919 ispira la sua azione alla dottrina sociale della Chiesa (come si evince
dall’articolo 1 dello STATUTO). In ragione della funzione sociale che la Costituzione italiana
(art. 45) riconosce alla cooperazione, Confcooperative ne promuove lo sviluppo, la crescita e la
diffusione (scarica il regolamento per le cooperative aderenti).
Nel 2011 ha promosso la nascita dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Confcooperative
presta grande attenzione allo sviluppo delle relazioni con i movimenti cooperativi degli altri
Paesi. Promuove la crescita del movimento cooperativo e delle cooperative nei Paesi in via di
sviluppo e di recente ordinamento democratico.
È associata all’Alleanza Cooperativa Internazionale, a Cooperatives Europe e ai diversi
organismi settoriali e di rappresentanza verso la Commissione Europea.
Confcooperative è articolata in strutture territoriali e settoriali. 

I numeri della cooperazione brianzola

In Provincia di Monza e Brianza sono1.033 le cooperative iscritte a CCIAA, di queste il 15 % di risultano essere aderenti a Confcooperative. I soci complessivi sono 25.690 mentre il totale dei lavoratori sono4.270 , per un Volume d’affari di 191 milioni euro.