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14 Gennaio

Il tempo del canto è tornato

In preparazione al "Giorno della Memoria", presentazione di un romanzo edito dalle Paoline per ragazzi (dai 14 anni in su) che racconta la Shoah con una prospettiva originale, delicata e penetrante

11 Gennaio 2021

Giovedì 14 Gennaio alle ore 18.00 online su Facebook e su Youtube sarà presentato per la prima volta il nuovo libro di Dino Ticli, scrittore, insegnante di scienze, divulgatore scientifico lecchese. Il nuovo testo, intitolato “Il tempo del canto è tornato” (Paoline, 2020) è stato pubblicato poco prima di Natale ed è dedicato ai soci Coe, Maria e Franco, “e al loro grande cuore” (Maria Calvetti ci ha lasciati improvvisamente nell’estate 2018).
L’incontro aperto a tutti.

Per partecipare:
Su Facebook: Pagina CoePagina delle Paoline 
Su YouTube: Canale del CoeCanale delle Paoline

 

Il libro

Un romanzo che riesce a raccontare la Shoah in modo originale, delicato, penetrante. Per ragazzi dai 14 anni in su.

«Lo conoscevo. Sapevo perfettamente chi fosse, per questo, in quel rigido gennaio del 1945, stabilii che per fare pulizia dentro di me era ormai necessario rivolgermi a lui e a nessun altro. Nell’ultimo anno e mezzo, due eventi drammatici e una rivelazione inaspettata mi avevano stravolto l’esistenza, avevano cambiato ogni mia prospettiva, rendendomi fragile e insicuro, un estraneo a me stesso».

Inizia così il nuovo libro di Dino Ticli, scrittore, insegnante di scienze e divulgatore. Il tempo del canto è tornato è il racconto di nove straordinarie serate trascorse tra Daniel, giovane ufficiale delle SS, e rabbi Aharon, prigioniero in uno dei campi di concentramento. Serate fatte di ricerca e dialogo, speranza e sogni, dolore e memoria, riconciliazione e scoperta. Dopo quelle serate, per Daniel nulla sarà come prima. Il senso di colpa sembrerà prevalere sulla possibilità di perdonare le proprie colpe. Ma un finale inaspettato cambierà tutto.

Quello di Dino Ticli è un breve romanzo, pensato per ragazzi dai 14 anni in su, in cui l’Autore offre una prospettiva diversa, delicata e penetrante, per raccontare una delle pagine più drammatiche della storia del Novecento. Un testo adatto sia alla lettura personale che come strumento didattico, per approfondire la tematica a scuola, soprattutto in vista del Giorno della Memoria (27 gennaio).