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Appuntamenti

Il 10 a Milano, Fabietti dialoga con Cianci sul ruolo del corpo e degli oggetti
nella pratica religiosa

Iniziativa a cura del Centro pastorale "C. M. Martini" nell'Università degli Studi di Milano -Bicocca

5 Marzo 2015

Il Centro pastorale “C. M. Martini”, col patrocinio dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, propone per martedì 10 marzo alle 16, un dialogo tra il professor Ugo Fabietti e don Marco Cianci sul ruolo del corpo e degli oggetti nella pratica religiosa.
Nel suo ultimo libro (Materia sacra. Corpi, oggetti, immagini, feticci nella pratica religiosa, Raffaello Cortina editore), Ugo Fabietti fornisce un’originale mappatura del fenomeno religioso, adottando come filo conduttore la materialità degli oggetti di culto, l’uso di immagini e icone, la dimensione sensoriale, gestuale, corporea (disciplina, digiuno, astinenza, violenza), mettendo in evidenza come gli oggetti sono ben più di semplici corredi del fenomeno religioso. Sono piuttosto vie di accesso al trascendente, situandosi in quella zona grigia tra l’ordinario e l’extra – ordinario, tra il sacro e il profano.
La materia sacra fornisce a Fabietti un filo con cui cucire una grande varietà di religioni e culture, attraversate con il rispetto e la delicatezza di un’analisi che mira a comprendere il fenomeno religioso. Si tratta di fornire, scrive il Professore, un contributo privo di postura ideologica, un «quadro neutrale sul religioso» che apra la possibilità di «una educazione alla coesistenza degli universi religiosi che il nostro tempo vede troppo spesso confliggere». Non esistono religioni prive di oggetti sacri e non esistono religioni e culture che possano fare totalmente a meno delle immagini.
In realtà nessuna religione può fare a meno della materia sacra: la distinzione tra «venerare» e «adorare» le immagini sacre, ovvero tra il considerarle semplici rappresentazioni oppure parte della realtà trascendente, è possibile solo a livello teorico-filosofico. Nella pratica religiosa (di qualunque religione), oggetti e immagini aprono la via al trascendente proprio perché si collocano, in modo ambivalente, tra il qui e l’altrove, tra la materia e il simbolo, tra l’ordinario e lo straordinario.

Ugo Fabietti insegna Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca e l’Università Bocconi. Ha svolto ricerche etnografiche nella Penisola arabica e in Asia centro – meridionale. Dirige la collana Culture e società della casa editrice Raffaello Cortina. Tra le sue ultime pubblicazioni Culture in bilico (Milano 2011) e L’identità etnica (Roma 2013).

Don Marco Cianci è sacerdote della diocesi di Milano dal 2005. Ha conseguito la licenza in Teologia pastorale con una tesi sulla catechesi nel periodo post – unitario e il Diploma di Accompagnamento spirituale. Collabora con la CEI nel direttivo della commissione presbiterale. Dal 2013 è cappellano dello I.U.L.M. e dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca.