Don Julián Carrón (presidente della Fraternità di Cl), Pier Alberto Bertazzi (medico e docente universitario) e mons. Francesco Braschi (dottore della Biblioteca Ambrosiana) presentano la nuova edizione del libro di don Luigi Giussani «Dalla liturgia vissuta. Una testimonianza», martedì 29 novembre, alle ore 21, in via Sant’Antonio 5 a Milano.
La nuova edizione è stata pubblicata dalle Edizioni San Paolo e curata da mons. Francesco Braschi. Il libro propone in modo sistematico e sintetico la concezione che don Giussani aveva della liturgia della Chiesa e consente di cogliere il posto centrale che essa occupa fin dall’inizio nella vita del movimento di Cl. Frutto di conversazioni che coprono un periodo che va dal 1965 ai primi anni ’70, il libro costituisce una “introduzione” alla liturgia e al suo significato. L’opera si apre con una prima parte dedicata a una lunga riflessione sulla messa per continuare, nella seconda, con una ripresa puntuale e dettagliata sull’anno liturgico e le sue festività. Il lettore viene condotto da don Giussani nel cuore dell’esperienza ecclesiale, che ha nell’Eucaristia il fulcro di tutta la vita cristiana e nell’anno liturgico lo svolgersi della storia dell’Alleanza tra Dio e gli uomini, ma anche dell’incontro personale di ciascun credente con il Mistero. «Siamo orgogliosi di pubblicare una nuova edizione di questa importante opera di don Giussani – sottolinea don Simone Bruno, direttore editoriale del Gruppo San Paolo – incentrata sul tema della liturgia vissuta; questa iniziativa editoriale ci ha permesso di collaborare assieme a Comunione e liberazione con cui le Edizioni San Paolo vantano un lungo e proficuo rapporto».
«La riduzione della realtà – afferma don Carrón – a quello che ci preoccupa, alla ferita che abbiamo, al disagio che proviamo, alla stanchezza che ci troviamo addosso, per cui guardiamo tutto dal di dentro della misura del nostro razionalismo, è sfidata dalla liturgia, che fa entrare in gioco qualcosa di irriducibile, una certezza, un fatto: “Il Signore ci ha salvato”. Mi auguro che la pubblicazione di questo libro di don Giussani ci aiuti a liberarci dalla nostra miopia, per testimoniare che in noi la liturgia non è ridotta a intimismo vuoto». Alla luce delle più recenti riflessioni di Benedetto XVI e di papa Francesco sulla liturgia, il libro rappresenta un contributo di grande interesse e straordinaria attualità.