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1 ottobre

Dante e Francesco:
nel mezzo del cammin di sua (e nostra) vita

Spettacolo proposto dall’Associazione Cardinale Peregrosso di Pozzuolo Martesana, scritto diretto ed interpretato da Riccardo Moratti. Un progetto Letterevive in collaborazione con EquiVoci Musicali

20 Settembre 2016

Nell’ambito delle celebrazioni della festività di San Francesco l’Associazione Cardinale Peregrosso di Pozzuolo Martesana propone per sabato 1 ottobre alle 21 presso la Chiesa di San Francesco lo spettacolo teatrale “Dante e Francesco: nel mezzo del cammin di sua(e nostra) vita”, scritto diretto ed interpretato da Riccardo Moratti. narrazione, lettura e commento di Riccardo Moratti musiche originali di Gabriele Bazzi Berneri
Per una breve anteprima-video, clicca qui

Cosa hanno in comune Dante Alighieri e San Francesco d’Assisi? Poco, si direbbe a prima vista: il primo sempre focoso e ribollente di sdegno, l’altro serafico e in pace con Dio e con l’universo. In realtà, la storia e ben diversa, ed è una storia affascinante. Dante e Francesco hanno moltissimo in comune (si intende, il “vero” Dante e il “vero” Francesco, non le loro immagini stereotipate che spesso abbiamo in mente): la vita di Dante è segnata dalla vicinanza dei francescani da quando è un bambino a quando muore, e la Divina Commedia deve moltissimo alla teologia e alla spiritualità francescana; soprattutto, ma non solo, negli ultimi cruciali canti del Paradiso. E poi c’è anche Giotto. Concittadino e coetaneo di Dante, grande rivoluzionario, come lui, nel campo dell’arte: proprio negli anni in cui Dante scrive, Giotto affresca le pareti della basilica di Assisi e la Cappella degli Scrovegni a Padova; e i due con ogni probabilità si sono incontrati, conosciuti e stimati. Insomma: una storia tutta da scoprire e da vivere, accompagnati come di consueto dai versi della Divina Commedia, da musiche di sottofondo e, questa volta, anche dagli splendidi affreschi di Giotto.

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