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Appuntamenti

Dal 28 maggio al 4 giugno
viaggio in Romania con la classe
di Slavistica dell’Ambrosiana

Alla scoperta della cultura e della vita delle Chiese in quelle terre così complesse, e che spesso si conoscono poco e in modo stereotipato

27 Gennaio 2015

Ogni anno la Classe di Slavistica dell’Accademia Ambrosiana, con l’intento di far incontrare, conoscere e apprezzare la cultura e la storia dei Paesi Slavi quale parte integrante della civiltà europea, organizza un viaggio culturale in questo ambito geografico.
Il viaggio è pensato anche per i non specialisti della materia, e oltre alle visite ai luoghi prevede una introduzione storico-culturale generale e la possibilità di incontri sui luoghi con personalità e istituzioni (civili, ecclesiastiche, sociali) particolarmente significative e in grado di offrire una comprensione più ampia e aggiornata circa la situazione dei paesi visitati. Quest’anno abbiamo deciso di orientarci sulla Romania nell’intento di esplorare un paese “di confine”, che porta iscritte nella propria storia, cultura e lingua tanto l’anima “romana”, quanto quella “slava”, con tutte le peculiarità e le complessità che questo ha comportato nei secoli.
Questa condizione di “crocevia storico-culturale” in cui si intrecciano più e più dimensioni, rende il viaggio in Romania di grande interesse e fascino. Ci muoveremo in aereo da e per Bucarest, e poi sempre in autopullman, su strade non ancora sempre conformi agli standard europei. Per questo, come sempre in questi viaggi, sarà necessario un po’ di spirito di adattamento, tenendo conto che abbiamo comunque cercato degli alberghi ai massimi livelli disponibili. Il viaggio non è propriamente un pellegrinaggio, ma comporta comunque un’ampia parte relativa alla conoscenza della storia e spiritualità cristiane dei luoghi visitati, intese come arricchimento personale e come necessario strumento per la comprensione dell’arte figurativa e dell’architettura.
Per questo è richiesto un atteggiamento di grande disponibilità e rispetto. Ogni giorno vi sarà la proposta della celebrazione della S. Messa cattolica, alla quale ciascuno liberamente deciderà se partecipare o meno.
Responsabile e accompagnatore culturale del viaggio è mons. Francesco Braschi, Dottore della Biblioteca Ambrosiana e Direttore della Classe di Slavistica dell’Accademia Ambrosiana.
Sarà inoltre presente una guida locale per tutta la durata dell’itinerario.

In allegato il programma con i dettagli.