Share

6 febbraio

Credere con il sorriso: Umberto Folena a Legnano

Giovedì 6 febbraio il giornalista e scrittore, editorialista di “Avvenire”, interviene sul tema “Parolacce, paroline… Parola. Comunicare da cristiani”

23 Gennaio 2020

“Per pensare servono le parole. Più parole conosci, parole belle, intelligenti, brillanti, più saprai formulare pensieri a loro volta belli, intelligenti, brillanti”. Lo afferma Umberto Folena, giornalista di lungo corso, editorialista di “Avvenire”, che sarà a Legnano giovedì 6 febbraio per un incontro a partire dal titolo “Parolacce, paroline… Parola. Comunicare da cristiani”.
“Proviamo pure a pensare senza usare le parole: impossibile. Se però possiedo poche parole – aggiunge Folena –, e pure banali e sgangherate, penserò e parlerò in modo banale e sgangherato. Finendo tuttavia per essere apprezzato da chi è come me e si riconosce nelle mie parole”.
Il giornalista ha appena dato alle stampe il volume “Parolacce e paroline”, raccolta di articoli apparsi lo scorso anno sul quotidiano cattolico. Un percorso, intelligente e divertente, nella cultura e nella società di oggi. Con molti interrogativi anche sulla fede e la missionarietà nell’era dei social. L’incontro si inserisce infatti nel percorso “Oltre la sacrestia”, promosso da Azione cattolica e parrocchie di Legnano, sul tema “Credere con il sorriso”.
Il cristianesimo ha ancora parole per il nostro tempo? – chiediamo a Umberto Folena. “Sì. Paroline contro parolacce. Soprattutto quelle parole che diventano fatti e testimonianze. I cristiani – spiega – parlano con le loro azioni, sono queste che la gente ‘ascolta’ volentieri. Spesso cerchiamo le parole giuste, che ci gratifichino, e poi compiamo le azioni sbagliate, che non sappiamo riconoscere come tali. Il cristianesimo si salva se dà meno spazio ai predicatori e più spazio ai testimoni”.

L’appuntamento è dunque per giovedì 6 febbraio, ore 21, all’Oratorio Santi Martiri, via Marco Polo 1 a Legnano.