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Fino al 5 dicembre

Cent’anni dalla nascita, Lentate ricorda don Giussani

Nel centenario dalla nascita il gruppo di Comunione e Liberazione di lentate dedica vari momenti a partire da una mostra visitabile fino al 5 dicembre

8 Novembre 2022
Monsignor Luigi Giussani

Da ormai 20 anni, in occasione della Festa della Madonna del Rosario a Lentate viene proposto un evento culturale alla comunità: negli anni, grazie a queste iniziative, si è approfondita la conoscenza di grandi maestri (da Giotto a Gaudì), grandi monumenti (dal Duomo di Milano allo Spedale degli Innocenti), grandi santi (da San Benedetto a Madre Teresa di Calcutta), incontrandoli attraverso testimonianze fotografiche e riflessioni magistrali.
Lo scorso anno era stata proposta una mostra su San Giovanni Bosco e il suo Oratorio.

Il tema sotteso era che solo chi vive fino in fondo il reale è in grado di stare di fronte alle varie circostanze della vita e di offrire una risposta concreta alle necessità di ogni uomo.
«Quest’anno il percorso continua – spiega Massimo Sasso del gruppo di Fraternità di Comunione e Liberazione di Lentate sul Seveso -: come i giovani che incontravano don Bosco rinascevano a una umanità più piena e ricca così è per tutti: la nostra coscienza, il nostro Io rinasce in un incontro, quando si imbatte in una presenza.
Per noi questa presenza è stata il Servo di Dio Mons. Luigi Giussani, dentro l’esperienza del movimento di Comunione e Liberazione. Per questo, in occasione del centenario della Sua nascita, verrà proposto un intenso percorso – che abbiamo proprio voluto intitolare “L’io rinasce in un incontro” – che permetterà di meglio conoscere la sua persona e il suo insegnamento attraverso una serie articolata di appuntamenti».

Ecco i principali:

23 novembre h. 21:00, Chiesa S. Vito Martire a Lentate:
un concerto per pianoforte violino e violoncello con l’esecuzione di brani tratti dalla collana “Spirto Gentil” BUR-Rizzoli Editore, che don Giussani volle e curò.
Don Giussani scrisse che “La musica è una via privilegiata di percezione del bello come splendore del vero, capace di suscitare e tenere vivo il desiderio della ‘Bellezza infinita’, riconoscendovi così una modalità eccezionale attraverso cui il Mistero parla al cuore dell’uomo”.

29 novembre h. 21:00, Cine-Teatro S. Angelo a Lentate:
una testimonianza di don Michele Berchi. Rettore del Santuario di Oropa dal 2008, don Michele dice che “non potrei dir nulla come sacerdote, come cristiano, se non quello che ho imparato attraverso il carisma lui mi ha trasmesso.
Per cui non so come potrei definire don Giussani per me se non un padre. Tutto quello che io vivo nella fede, nel rapporto con Cristo, ha dentro questa modalità, questo accento che riconosco mio e che mi è stato dato da lui. Un padre”.

1 dicembre h. 21:00, Sala Terragni c/o Biblioteca Comunale a Camnago: un incontro con il prof. Alberto Bonfanti – Presidente di Portofranco – e la D.ssa Hassina Houari. Portofranco è un centro di aiuto allo studio rivolto agli studenti delle scuole medie superiori che vede ogni anno scolastico più di 1.400 studenti iscritti, 300 dei quali stranieri. Nato nel 2000 a Milano secondo il metodo educativo di don Giussani e diffuso ora in 40 città in tutta Italia, nel 2019 è stato premiato dal Sindaco Sala con l’Ambrogino d’Oro. Hassina ha raccontato la sua esperienza con Portofranco a Papa Francesco lo scorso 15 ottobre.

5 Dicembre h. 21:00, Chiesa di Maria Madre della Chiesa e S. Giuseppe a Copreno: una conversazione con Mons. Damiano Marzotto – nostro “concittadino”, già Sotto-Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede – e don Pierluigi Banna – che abbiamo conosciuto come seminarista al servizio della nostra Comunità Pastorale, oggi docente di Patrologia al Seminario di Venegono – incentrata sulla loro conoscenza di don Giussani, diversa nel tempo e nelle modalità.

Ad accompagnare tutto il percorso, dal 29 novembre al 4 dicembre verrà allestita la mostra “Don Giussani, dalla mia vita alla vostra” preso l’ex sede di Unicredit di Via Roma a Lentate.
Aperta tutti i giorni dalle 15:00 alle 18:00
Domenica 4 dicembre anche la mattina dalle 9:30 alle 12:30
La mostra è visitabile anche su prenotazione fuori da questi orari telefonando al n° 347 3428327 (Antonella).