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19 dicembre

All’Ambrosiana presentazione di «Gridi e preghiere» dal carcere di Opera

È la seconda raccolta di poesie del Laboratorio di lettura e scrittura creativa tenuto nel carcere di Opera, curata da Silvana Ceruti e Alberto Figliolia, con prefazione di madre Maria Ignazia Angelini

28 Novembre 2019

Giovedì 19 dicembre alle ore 17.30, presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana a Milano sarà presentato il libro «Gridi e preghiere» di Silvana Ceruti e Alberto Figliolia.
Con gli autori dialogheranno Gerardo Mastrullo, Margherita Lazzati e alcuni Autori delle Poesie-Preghiere.

Il libro
Curata da Silvana Ceruti e Alberto Figliolia e pubblicata da La Vita Felice, si tratta della seconda raccolta di poesie del Laboratorio di lettura e scrittura creativa tenuto nel carcere di Opera. Si tratta di componimenti riconducibili in vario modo al tema della “preghiera”, ma questa volta nel titolo si sottolinea la forma del «grido» che, spesso trattenuto, esplode infine dalla parola poetica.

Nella sua straordinaria prefazione, madre Maria Ignazia Angelini, monaca di Viboldone, si interroga sul rapporto tra poesia e preghiera. «Non tutte le preghiere sono poesia, perché a volte rimangono al balbettìo inespresso oppure ripetono formule rituali. Ma in ogni vera poesia – io credo – c’è una segreta preghiera: la parola poetica dice di Dio e, ultimamente, è detta a Dio. Anche se fosse un grido, o addirittura una delirante maledizione. In questa seconda raccolta antologica, Gridi e preghiere in forma di poesia, creazione di persone detenute che frequentano il Laboratorio di lettura e scrittura creativa nel carcere di Opera, si raggiunge spesso quell’intensità di vissuto e di espressione che fa mirabilmente, della preghiera, poesia. Testimonianza toccante di quanto il silenzio e la costrizione possano divenire il luogo del sorgere della parola poetica. Preghiera non rituale. Parola liberata e liberante».