Share

Retipiù e BrianzAcque

Al via la terza edizione di «Le reti del cuore»: in palio un milione di euro

Il contest, giunto alla terza edizione, è promosso da BrianzAcque e Reti più per la tutela dal patrimonio artistico culturale. Sessantadue i “Municipi” coinvolti. Le amministrazioni comunali hanno tempo sino al 28 febbraio per proporre il loro progetto

28 Febbraio 2019

Nuovo capitolo per “Le Reti del cuore”, l’iniziativa di mecenatismo culturale a tutela dell’arte e della cultura locale. Quest’anno, giunto alla terza edizione, il contest si rafforza e si espande con l’affiancamento di due solide aziende di pubblico servizio attive sul territorio: Retipiù e BrianzAcque, insieme per salvare e valorizzare il patrimonio culturale locale con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e dei cittadini. In palio c’è complessivamente 1 milione di euro, un montepremi importante che sarà erogato con la formula dell’ “Art Bonus” a 12 progetti, presentati da altrettanti comuni e votati direttamente dai cittadini.

Dichiara Mario Carlo Novara – Presidente RetiPiù: «E’ una ulteriore dimostrazione che le aziende pubbliche del territorio funzionano e sono un valore per i comuni e le persone che vi abitano. Quest’anno, fare rete con una azienda che condivide questi obiettivi e valori ha consentito di rendere ancor più ampio, ricco e partecipativo un progetto di sostegno diretto all’arte e alla cultura che è già giunto al terzo anno. Efficienza e innovazione nel proprio ruolo industriale consentono di investire risorse in loco, costituendo quindi il fulcro dello sviluppo, dell’occupazione e della valorizzazione del patrimonio pubblico locale».

Rileva Enrico Boerci – Presidente e AD di BrianzAcque: «Se la cultura, l’arte e la storia sono beni che appartengono all’intera umanità, questo progetto, pur indirizzato ai comuni della Brianza, ha un valore che sconfina oltre il territorio coinvolto. Sono felice che due realtà pubbliche e complementari per i servizi che erogano, indispensabili alla vita dei cittadini, vestano il ruolo di mecenati, offrendo la possibilità di mantenere o dar nuova vita alla storia e alla cultura intrinseca dei nostri luoghi con l’ambizione di renderli sempre più attrattivi».

Sessantadue i “Municipi” coinvolti, di fatto tutti quelli dove le due società RetiPiù e/o Brianzacque erogano i propri servizi: Agrate Brianza; Aicurzio; Albiate; Arcore; Arosio; Barlassina; Bellusco; Bernareggio; Besana in Brianza; Biassono; Bovisio Masciago; Briosco; Brugherio; Burago di Molgora; Busnago; Cabiate; Camparada; Caponago; Carate Brianza; Carnate; Carugo; Cavenago di Brianza; Ceriano Laghetto; Cesano Maderno; Cesate; Cogliate; Concorezzo; Cornate d’Adda; Correzzana; Desio; Figino Serenza; Giussano; Lazzate; Lentate sul Seveso; Lesmo; Limbiate; Lissone; Macherio; Mariano Comense; Meda; Mezzago; Misinto; Monza; Muggiò; Nova Milanese; Ornago; Renate; Roncello; Ronco Briantino; Seregno; Seveso; Sovico; Sulbiate; Trezzo sull’Adda; Triuggio; Usmate Velate; Varedo; Vedano al Lambro; Veduggio con Colzano; Verano Brianza; Villasanta; Vimercate.

Gli interventi finanziabili riguardano disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. In particolare, le proposte ammesse sono: la manutenzione, il restauro e la protezione di beni culturali pubblici, il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, fondazioni lirico sinfoniche e teatri di tradizione), la realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti di enti e istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

La partnership tra le due aziende promotrici dell’iniziativa ha permesso di aggiornare il regolamento per offrire maggiori chance di partecipare e vincere stabilendo quattro categorie in base al numero degli abitanti, ciascuna divisa in tre fasce a seconda dell’importo del progetto presentato. Ogni comune avrà dunque l’occasione di presentare una proposta ad hoc e competere per portarsi a casa il finanziamento.

La formula, semplice ed efficace, è rimasta invariata: le amministrazioni comunali hanno tempo sino al 28 febbraio per proporre il loro progetto. Le proposte pervenute, che rispetteranno i requisiti previsti per l’erogazione dell’Art Bonus, saranno pubblicate sul sito internet dedicato www.leretidelcuore.it e, dal mese di marzo 2019, a tutti i cittadini sarà data la possibilità di esprimere online la loro preferenza.
A ulteriore sostegno de “Le Reti del Cuore” verrà varata una campagna informativa volta a incentivare la partecipazione alla scelta del progetto preferito.
Il contributo sarà assegnato ai progetti che per ciascuna categoria raccoglieranno il maggior numero di consensi espressi dai cittadini,
e verrà erogato nell’ambito del cosiddetto “Art Bonus”.