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12 marzo

Ad Appiano Gentile il Coro La Rocca
festeggia con The King’s Singers

Nella chiesa di Santo Stefano, in occasione del 50° del coro appianese, concerto del celebre gruppo vocale inglese

19 Febbraio 2016

Una serata in compagnia di un gruppo vocale famoso in tutto il mondo per celebrare il mezzo secolo di vita e di attività di un coro capace di farsi apprezzare nell’interpretazione di diversi generi musicali. Sabato 12 marzo, alle 21, la chiesa di Santo Stefano ad Appiano Gentile (Como, Zona II) sarà teatro del concerto dei The King’s Singers – uno dei migliori ensemble vocali “a cappella” a livello internazionale, vincitore di due Grammy Awards – per festeggiare i 50 anni del Coro La Rocca (info e prenotazioni: www.corolarocca1966.com).
 

The King’s Singers prendono nome dal Coro del King’s College di Cambridge, dove nacquero nel 1968 per iniziativa a sei studenti e su ispirazione dalle grandi formazioni vocali che influenzarono il genere “a cappella” tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento, come i Comedian Harmonists, The Hi-Lo’s e i Mastersingers. Tra gli anni Settanta e Ottanta la popolarità del gruppo si estese oltre la Gran Bretagna, soprattutto negli Stati Uniti, dove veniva regolarmente invitato al Johnny Carson Show: negli anni Novanta è approdato anche in Giappone e più recentemente in Cina. La vasta produzione discografica e l’intensa attività concertistica svolta in tutto il mondo (circa 125 serate all’anno nei principali teatri e auditorium, oltre che nelle più importanti cattedrali europee e statunitensi), lo rende senza ombra di dubbio uno dei gruppi più apprezzati in assoluto. Numerose le collaborazioni con artisti quali Paul McCartney, Bruce Johnston, Evelyn Glennie, Placido Domingo e Barbara Hendricks, e con le maggiori orchestre del globo (Bbc Symphony, Chicago Symphony, Boston Pops e Cincinnati Pops).
 

Il Coro La Rocca, costituito da sole voci maschili, è stato fondato nel 1966 da alcuni appassionati del canto di montagna in seno all’Associazione Amici dell’Arte di Appiano Gentile, che già organizzava il Concorso Nazionale di Canti della Montagna. Da allora si sono avvicendati cinque direttori e oltre cento coristi, ma due soci fondatori sono ancora presenti, testimonianza di amicizia e inossidabile passione per la musica. Affrontati dapprima canti prevalentemente alpini, il Coro ha via via ampliato il repertorio, includendo sia armonizzazioni di canti popolari, sia composizioni d’autore di ispirazione popolare. Ha tenuto oltre 500 concerti (anche in Germania, grazie al gemellaggio con il coro Cæcilienverein di Weidenthal) e preso parte a numerose rassegne e concorsi, con unanimi consensi di critica e pubblico. Nel 2000 ha inciso il cd Canti Popolari, mentre per celebrare il 50° è stato prodotto il cd D’amor e d’accordi che contiene quindici brani tra i più significativi del repertorio. Dal settembre 2013, sotto la guida del maestro Tito Lucchina – che, in virtù di un’amicizia di lungo corso con il Coro, negli anni gli ha espressamente dedicato varie armonizzazioni -, ha intrapreso un percorso di rinnovamento tecnico, vocale e di repertorio

 

Il Maestro

Cantante, compositore e direttore d’orchestra, il maestro Tito Lucchina, varesino, ma comasco d’adozione, ha appreso i primi rudimenti di musica e pianoforte al Liceo Musicale di Varese con Rosy Bernacchi e Riccardo Malipiero. Ha studiato canto e prassi antica al Centre de Musique Ancienne di Ginevra con Nancy Long e John Dudley e frequentato master class con Cristina Miatello, Gabriel Garrido, Ariane Maurette, Roberto Gini, Emma Kirkby e Stephen Stubbs. Già madrigalista del Conservatorio ginevrino, ha fatto parte di ensemble vocali professionali italiani, svizzeri e francesi dediti al repertorio rinascimentale e barocco, con i quali ha tenuto numerosi concerti e preso parte a incisioni per le etichette Tactus, Foné e Nuova Era. Ha studiato composizione con Gabriele Manca e al Conservatorio di Parma: suoi lavori sono stati premiati in vari concorsi nazionali (Federcori Trentino, Usci Lombardia) e pubblicati da Sonitus Edizioni, Pro Civitate Roma e da “La Cartellina”. Ha studiato direzione d’orchestra a Milano con Franco Gallini, perfezionandosi con Emil Simon, Gustav Kuhn, Isaac Karabtchevsky e Aldo Ceccato e, per la direzione di coro, con Grete Pedersen. Ha diretto concerti con Oradea Philharmonic, Orchestra Sinfonica di Musica Riva Festival, National Academy di Bucarest, Yorkshire Youth Orchestra di Halifax e con “I Pomeriggi Musicali” di Milano. Già insegnante di canto corale, è stato membro di giuria in concorsi corali nazionali.