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30 luglio

A teatro con “Mi voleva la Juve”
di Scordio e Facchetti

Giuseppe Scordio racconta la sua storia, dalla giovinezza segnata dal calcio all'incontro con Giulio Bosetti e il teatro

23 Luglio 2015

Giovedì 30 luglio (ore 20.30), in occasione della chiusura dell’evento Expo in città – Padiglione teatri, al Teatro Elfo Puccini, Giuseppe Scordio sarà di nuovo sul palco con un’emozionante ed elettrizzante storia vera con “Mi voleva la Juve”  in cui racconta la sua storia, dalla giovinezza segnata dal calcio all’incontro con Giulio Bosetti e il teatro. Il testo e la regia sono di Gianfelice Facchetti.

“Mi voleva la Juve” è la storia vera di un bambino, Giuseppe, cresciuto “allo Stadera”, un quartiere di periferia nella Milano degli anni ’70. Da una parte una famiglia numerosa, in cui il bambino prova a ritagliarsi un proprio posto; dall’altra la strada, una specie di “west” in cui si è costretti a scegliere in fretta da che parte stare. Unica via di fuga: il campetto di calcio del quartiere, una piccola landa dove far correre i sogni insieme agli altri bambini, fino a cadere con la faccia nella polvere. La purezza del gioco a un certo punto svanisce, “la strada” si porta via i compagni e l’illusione di una vita all’attacco. Giuseppe arretra, tocca difendersi e alla fine in un luogo imprevisto chiamato teatro trova l’ unica cosa che conta.