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12 ottobre

A Osnago serata sui 500 anni della riforma protestante

Conferenza organizzata dal centro culturale “G.Lazzati” con Nora Foeth, Pastora per la Chiesa evangelica luterana di Milano, e Roberto Pagani, Responsabile diocesano del servizio per l'Ecumenismo e il Dialogo, per comprendere qual è, oggi, il significato della Riforma luterana

12 Ottobre 2017
Nora Foeth, Pastora per la Chiesa evangelica luterana di Milano e Roberto Pagani, Responsabile del Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della diocesi di Milano

Il Centro Culturale “G. Lazzati” di Osnago per il 12 ottobre prossimo ha organizzato un incontro dal tema “1517-2017 – 500 anni dalla Riforma. Cattolici e Protestanti: un anniversario in comune”.
Tale iniziativa vuole ricordare il V centenario della Riforma luterana secondo lo spirito ecumenico, come è stato vissuto da Papa Francesco, il 31 ottobre 2016, quando ha incontrato, nella cattedrale luterana di Lund, in Svezia, il vescovo Younan e il reverendo Jounge, rispettivamente presidente e segretario generale della federazione mondiale luterana.
Come sottolineava in quella occasione il Card. Kurt Kock, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, in un articolo comparso sull’Osservatore Romano del 17 gennaio scorso, «la commemorazione del 2017 è il primo centenario dell’inizio della riforma che ha luogo in epoca ecumenica».
Questa celebrazione dell’evento vuole superare i toni confessionali, polemici e faziosi, che hanno segnato nei secoli passati questo evento. L’attuale anniversario si presenta a entrambe le chiese come un gradito invito a dialogare su ciò che i cattolici possono imparare dalla Riforma e su ciò che i protestanti possono trarre dalla Chiesa cattolica come arricchimento per la propria fede.
Sempre il Card. Kurt, nello stesso articolo sopra citato, prosegue mettendo in luce un elemento fondamentale della Riforma: «La pubblicazione delle tesi sulle indulgenze non deve essere vista pertanto come l’inizio della Riforma che ha portato alla divisione dell’unità della Chiesa. Né le tesi vanno considerate come un documento rivoluzionario; esse riflettevano anche una preoccupazione cattolica e si muovevano nel quadro di quanto poteva affermare la stessa teologia cattolica del tempo».

La conferenza che Il centro Culturale “G.Lazzati” propone è un invito a vivere la commemorazione della Riforma secondo lo spirito ecumenico, così come è stato promosso dalle due chiese in modo congiunto.
Dalla commemorazione potremo attenderci nuovi e coraggiosi impulsi per il processo di avvicinamento ecumenico tra cattolici e protestanti.

Il 12 ottobre prossimo, ad Osnago, la Dr.ssa Nora Foeth, Pastora per la Chiesa evangelica luterana di Milano, ed il Dr. Roberto Pagani, Responsabile del Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della diocesi di Milano, ci aiuteranno a comprendere qual è, per noi, oggi, il significato della Riforma.