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Il progetto

Per vivere non basta nascere

Sostieni l’Ospedale di Chirundu: in Zambia il sogno di molti inizia da un posto letto

29 Luglio 2013

Nel 2011 3 milioni di bambini africani sono morti nel primo mese di vita, 5 milioni durante i primi 5 anni. In Africa il rischio che un bambino muoia prima di festeggiare il suo primo compleanno è sei volte maggiore che in Europa.

Lo Zambia è uno dei Paesi africani con la più alta percentuale di mortalità infantile. Soprattutto nelle zone rurali, il parto si trasforma spesso in un evento tragico che porta alla morte del bambino o della madre.

I dati di una recente indagine mostrano che nel Paese africano, ogni 100 mila nati vivi, muoiono 440 madri, mentre 64  bimbi su 1000 muoiono entro il primo anno.

Quotidianamente, da oltre 40 anni, i medici del Mtendere Mission Hospital fanno in modo che la nascita di un bambino torni a essere un momento di gioia.

Solo nello scorso anno lo staff del reparto di Pediatria ha curato 10 mila bambini ammalati di polmonite, malaria, tubercolosi, infezioni correlate dall’Hiv o anche semplicemente malnutriti. Sono queste le cause principali di decesso nel primo periodo di vita.

Per consentire ai bambini dello Zambia di crescere sani e realizzare i propri sogni, la Diocesi di Milano sostiene l’ospedale missionario con la campagna di raccolta fondi “Per vivere non basta nascere”.

Con una donazione di 10 euro sarà possibile sostenere le cure di un bambino per un giorno ed evitare che anche malattie facilmente curabili, in altre zone del mondo, possano avere, in Zambia, esiti tragici.