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Sul Titano

Nella Basilica la statua del Santo è posta nel presbitèrio. Questa immagine fissa una iconografia caratteristica che mostra un Marino anziano rivestito con la dalmatica dei diaconi e in mano il cartiglio con la scritta LIBERTAS sopra il profilo delle tre torri. La libertà fiorisce dalla sintesi dei valori religiosi e civili.I Capitani Reggenti, massime Autorità della Repubblica, nelle solenni liturgie prendono posto sul trono secentesco, posto a sinistra dell'altare.Nell'alto Medioevo il corpo di Marino fu nascosto per timore di furti. Fu ritrovato nel 1586 dall'Arciprete Marino Bonetti in un'urna di marmo d'Istria nascosta sotto il pavimento della Basilica. Il 26 settembre 1713 si fece una ricognizione: le reliquie furono poste in un'urna dentro l'altar maggiore dove si trovano ancor oggi, mentre una parte del cranio è custodita in un artistico busto reliquiario, collocato in una nicchia marmorea a destra dell'altare.In risposta alla preghiera dell'arcivescovo di Antivari, una costola è stata donata nel 1595 all'isola di Arbe, terra d'origine di Marino.Quando Marino salì sulla sommità del Titano, costruì un'abitazione per sé e una chiesa dedicata aSan Pietro: la troviamo accanto all'attuale Basilica. L'abside è costituita dalla viva roccia nella quale sono scavate due nicchie che la tradizione indica come i letti di Marino e Leo.

Erba – Eremo di San Salvatore

L'Eremo S. Salvatore è la sede spirituale dell'Istituto Secolare Cristo Re.All'Eremo i membri dell'Istituto trovano quell'ambiente spirituale di formazione, di preghiera e di condivisione che li aiuta a vivere il dono della vocazione ricevuta in dinamica fedeltà al carisma di fondazione.In ragione di tale fedeltà l'Istituto attraverso alcuni suoi membri si impegna a svolgere all'Eremo un servizio ecclesiale volto a condividere con altri lo "spirito" di quel carisma.Più esplicitamente, si tratta del servizio di una proposta evangelica di vita vissuta in condizioni di laicità e profondamente rispettosa del tipo di vocazione - missione che il Signore ha a ciascuno affidato. Per questo l'Eremo intende essere un luogo di silenzio, di preghiera, di accoglienza e di accompagnamento spirituale per chi vuol condividere i valori di una spiritualità laicale fondata essenzialmente sull'ascolto della Parola di Dio e vuole nel contempo confrontarsi sui problemi della Chiesa e del mondo di oggi.L'obiettivo prioritario di tutte le iniziative è suscitare nei partecipanti un vero anelito alla santità e un desiderio forte di conversione e di rinnovamento spirituale, nella convinzione - secondo le bellissime parole di S. Ambrogio - che "in Cristo abbiamo tutto. Ogni anima, dunque gli si accosti: sia essa malata per i peccati della carne o trafitta dai chiodi di una passione mondana, sia imperfetta ma desiderosa di avanzare nell'orazione o già perfetta per le molte virtù; gli si accosti, perché nel Signore è ogni potere ed Egli è tutto per noi"."L'Eremo di San Salvatore viene ora usato come casa per ritiri spirituali e per giornate di studio, ed è aperto a tutti coloro che se ne vogliano servire per il bene della propria anima a maggiore gloria di Dio. La povertà del luogo, la sua vicinanza alla selva e la sua apertura sul vasto ed ameno paesaggio della Brianza, lo fanno veramente adatto a questo scopo". Lo ha scritto Giuseppe Lazzati che qui ha trascorso giornate intere in preghiera e meditazione; un laico che ha tradotto il credere in vivere.

L’OASI NATURALISTICA

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VISITA ALLA STATUA DI S. CARLOdal 17 marzo al 4 ottobre8,30-12,30 14-18,30dal 5 ottobre al 4 novembre8,30-12,30 14-17periodo invernale9-12,30 14-17solo sabato-domenica e giorni festiviUFFICIO INFORMAZIONIPiazzale S. Carlo - 28041 Aronatel. 0322/24.96.69

San Marino nella pinacoteca di S. Francesco

La Pinacoteca di San Francesco raccoglie opere d'arte di inestimabile valore; tra di esse si segnalano per il culto del Santo una statuetta di San Marino del XV secolo e una bella tela firmata da Girolamo Marchesi da Cotignola (1471-1540 ca). Qui San Marino, giovane, indossa una sontuosa dalmatica reggendo il Monte Titano e volge lo sguardo a Gesù e Maria che San Giovanni gli addita. A destra del quadro sono riconoscibili Santa Caterina da Alessandria e San Francesco.

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Tremezzo: Villa Carlotta

Tremezzo: Villa Carlotta

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